Gli attacchi hanno colpito l'ultimo piano di un condominio a Gaza City e una casa nella città meridionale di Rafah

È di 13 morti, fra cui 4 donne e 4 bambini, e 20 feriti il bilancio del raid di Israele avvenuto nella notte sulla Striscia di Gaza. Israele, secondo quanto riferito da fonti militari, ha ucciso tre alti comandanti del gruppo militante della Jihad islamica in attacchi aerei mirati. Funzionari sanitari palestinesi hanno detto che in tutto sono state uccise 12 persone, compresi i comandanti, le loro mogli, molti dei loro figli e altri nelle vicinanze. Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che 20 persone sono rimaste ferite. Nel corso dell’operazione denominata ‘Scudo e freccia’ nel pomeriggio l’Idf ha effettuato nuovi raid nella Striscia, a Khan Younis, come riporta il Jersualem Post. Uccisi due palestinesi di una squadra che si preparava a lanciare razzi.  

Gli attacchi sono avvenuti in aree residenziali densamente popolate. Hanno colpito l’ultimo piano di un edificio di appartamenti a Gaza City e una casa nella città meridionale di Rafah. In passato i gruppi militanti palestinesi di Gaza si sono vendicati per tali uccisioni mirate. In previsione di attacchi missilistici palestinesi in risposta ai raid aerei, l’esercito israeliano ha consigliato ai residenti delle comunità entro 40 chilometri da Gaza di rimanere vicino ai rifugi anti-aerei designati. In Israele è stata ordinata la chiusura di di scuole, spiagge e autostrade nelle città e nei paesi del sud del Paese e sono stati limitati gli incontri pubblici.

Uno dei capi della Jihad uccisi è Jihad Ghannam, responsabile di un attacco a una colonia ebraica a Gaza nel  2004,  quando uccise una donna, Tali Hatuel, incinta di otto mesi, e le sue quattro figlie, fanno sapere i media israeliani. 

Netanyahu: “Pronti a guerra su molti fronti con l’Iran”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che “Israele è pronto a una guerra su molti fronti con l’Iran”. “E’ chiaro che il 95 % dei problemi che abbiamo viene dall’Iran”, ha afferamto partecipando a un forum di ex funzionari militari.

Onu: “Inaccettabile morte civili in raid Israele”

“Condanno la morte di civili negli attacchi aerei israeliani. Questo è inaccettabile”. Lo ha affermato Tor Wennesland, il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medioriente. “Sono profondamente allarmato dagli sviluppi a Gaza”, dichiara Wennesland, dopo il raid che ha ucciso 13 palestinesi tra cui donne e bambini, “esorto tutte le parti coinvolte a esercitare la massima moderazione e a evitare un’escalation”.

Israele, gabinetto di sicurezza: Netanyahu parla alle 19

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant stanno tenendo una riunione sulla situazione a Gaza dopo aver lnciato l’operazione ‘Scudo e Freccia’. Il primo minsitro parlerà alle 19 ora italiana.

Esercito Israele: “Operazione ha raggiunto obiettivi”

un portavoce dell’esercito israelianoRichard Hecht ha detto che l’operazione ha “raggiunto quello che voleva raggiungere”, riporta la Bbc. “Se ci sono state tragiche morti indagheremo”, ha aggiunto.

Leader Hamas: “Israele pagherà prezzo dell’attacco”

Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha avvertito che Israele “pagherà il prezzo” per le uccisioni. “Assassinare i leader con un’operazione insidiosa non porterà sicurezza all’occupante, ma piuttosto più resistenza”, ha detto Haniyeh in una dichiarazione. Il bilancio del raid di Israele avvenuto nella notte sulla Striscia di Gaza è di 12 morti e 20 feriti. Israele, secondo quanto riferito da fonti militari, ha ucciso tre alti comandanti del gruppo militante della Jihad islamica in attacchi aerei mirati. Funzionari sanitari palestinesi hanno detto che in tutto sono state uccise 12 persone, compresi i comandanti, le loro mogli, molti dei loro figli e altri nelle vicinanze. 

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