Lo studente 13enne, Kosta Kecmanovic ha ucciso nove persone prima di essere arrestato
Centinaia di cittadini serbi hanno reso omaggio alle nove vittime della sparatoria avvenuta nella scuola primaria Vladislav Ribnikar, a Belgrado: accese candele e deposti fiori. Intanto l’Istituto per la salute mentale ha aperto due linee telefoniche per sostenere le famiglie dei ragazzi uccisi e gli insegnanti o gli studenti che necessitano di aiuto e sostegno psicologico. Kosta Kecmanovic, studente che non ha ancora compiuto 14 anni, si è presentato a scuola con la pistola del padre e alcuni caricatori e ha sparato sul custode dell’Istituto, su un’insegnante e poi su alcuni compagni di classe. Il ragazzo ha quindi telefonato alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto ed è stato arrestato. Kecmanovic aveva pianificato attentamente la strage e aveva persino stilato una lista di “obiettivi da eliminare“.
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