Mosca punta il dito contro Kiev che si difende. Il portavoce del presidente russo, intanto, fa sapere che Putin non si trovava nel palazzo

Un video pubblicato sui social mostra le esplosioni e la colonna di fumo sul Cremlino provocate da un presunto attacco con droni ucraini. Il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, ha detto che Putin non si trovava nel palazzo al momento dell’attacco. “Naturalmente l’Ucraina non ha nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino”, ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky.

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