Il ministro degli Esteri ha riferito che la maggior parte si trova nella residenza dell'ambasciatore: "Auspico cessate il fuoco"
Il ministro degli Esteri Tajani ha nuovamente rivolto un appello affinché cessino gli scontri in Sudan. “La situazione è preoccupante. Invitiamo le due parti a un cessate il fuoco che sia il più duraturo possibile, affichè si possa aprire un dialogo e ci sia la possibilità di mettere in sicurezza i nostri concittadini” ha detto l’esponente del governo. “L’Unità di crisi segue gli sviluppi della situazione insieme agli altri Paesi occidentali” ha aggiuntio nel corso di una conferenza stampa alla Farnesina con il Consigliere federale della Confederazione Svizzera, Ignazio Cassis.
Gli italiani nella residenza dell’ambasciatore
Sono “circa 200″ gli italiani che al momento si trovano in Sudan. Attraverso l’Unità di crisi stiamo monitorando la situazione – ha aggiunto Tajani-, il nostro ambasciatore è in azione ed è già stata ricostituita un’unità di lavoro presso la sua residenza. C’è una rete di contatto che permettere ai cittadini italiani che si trovano lì di ricevere tutte le informazioni necessarie. Un numero importante è presso la residenza dell’ambasciatore”.
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