Il presidente russo per la prima volta in Donbass, 20 morti e 10 feriti dopo attacco su Kramatorsk

Vladimir Putin è in visita a Mariupol per la prima visita del presidente russo nel Donbass. Putin ha visitato la città, accompagnato dal vice primo ministro Marat Khusnullin, e ha ispezionato, tra l’altro, nuove aree residenziali, come riporta la Tass, citando il servizio stampa del Cremlino.

 

Khusnullin ha aggiornato Putin sullo stato di avanzamento dei lavori di costruzione e restauro della città e dei suoi dintorni. Nel microdistretto Nevsky, il presidente ha parlato con i residenti della città. Su invito di una delle famiglie, Putin è andato a casa loro.

Nella giornata di sabato il leader di Mosca si era recato in visita in Crimea in occasione del nono anniversario dell’annessione della regione alla Russia. Come aveva annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, Putin ha preso parte anche all’inaugurazione di un importante sito storico-culturale.

Putin: “Persone normali non minano ospedali”

“Le persone normali non lo fanno”: è il commento del presidente russo Vladimir Putin nei confronti dei soldati ucraini che – come riporta la Tass – avrebbero minato le strutture ospedaliere di Mariupol. Putin, che ha visitato la città accompagnato dal vice primo ministro Marat Khusnullin, ha ispezionato nuove aree residenziali. Khusnullin ha detto di aver visitato l’ospedale di aver visto con i suoi occhi come vivevano i rifugiati nelle stanze vicine, c’erano i pazienti e venivano eseguite le operazioni. “Tutti i dispositivi e le attrezzature mediche – tutto è stato minato“, ha sottolineato. “Anche i cadaveri sono stati estratti perché non venissero rimossi”, ha aggiunto il vicepremier.”Bene, questi sono i cosiddetti nazisti. Le persone normali non lo fanno le persone di Bandera lo fanno”, ha commentato Putin.

Putin: “Nel 2014 Russia non aveva armi ipersoniche ma ora sì” 

La Russia nel 2014 non aveva armi ipersoniche mentre ora ne ha e il fatto di non usarle non significa che non esistano. A dirlo è Vladimir Putin in un’intervista al canale tv televisivo Rossiya-1 riportata da Tass. Rispondendo a una domanda sulla necessità di implementare le forze di terra, Putin ha sottolineato che “nel 2014 non avevamo armi ipersoniche ma ora sì. Certo, non le usiamo ma esistono”.

Kiev: “Visita Putin a Mariupol è cinismo e mancanza di rimorso”

“Il criminale torna sempre sul luogo del delitto. Mentre il mondo civilizzato annuncia l’arresto del ‘regista di guerra’ (ovvero Putin) in caso di attraversamento dei suoi confini, l’assassino di migliaia di famiglie di Mariupol è venuto ad ammirare le rovine della città e le tombe. Cinismo e mancanza di rimorso”. Con queste parole Mikhaylo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, ha commentato in un tweet la visita del presidente russo Vladimir Putin a Mariupol. 

Mosca, investigatori russi indagano su crimini Kiev 

Il Comitato investigativo Federale della Russa sta raccogliendo “con attenzione” tutti i casi di crimini commessi da Kiev e il materiale sarà usato per creare un tribunale che indaghi sui crimini commessi dagli ucraini. Lo ha annunciato alla stampa russa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Sappiamo che il comitato investigativo è al lavoro. Tutti i crimini del regime di Kiev vengono accuratamente registrati”, ha detto Peskov citato da Tass parlando di un “lavoro molto scrupoloso” da parte del maggior organo investigativo della Federazione. I materiali raccolti “possono costituire la base di un tribunale”, ha precisato in risposta a una domanda su come intede operare il Cremlino all’idea di creare un tribunale per i crimini di Kiev.

Papa: “Preghiamo per martoriato popolo Kiev”

“Non dimentichiamo di pregare per il martoriato popolo ucraino che continua a soffrire”. Lo ha detto Papa Francesco, al termine dell’Angelus in piazza S.Pietro. 

Mosca: “Droni su mar Nero dimostrano coinvolgimento Usa”

I droni statunitensi sul mar Nero non sono utilizzati per la sicurezza delle navi e, di fatto, provano il coinvolgimento di Washington nel conflitto contro la Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista al canale tv Rossiya-1. Rispondendo a una domanda sul drone Usa che si è inabissato nelle acque internazionali del Mar Nero il 14 marzo scorso dopo lo scontro con un jet russo, il portavoce del Cremlino ha definito incidenti di questo tipo “certamente estremamente pericolosi”, aggiungendo che “è abbastanza ovvio cosa stanno facendo questi droni”. “La loro missione non è affatto una missione pacifica per garantire la sicurezza della navigazione in acque internazionali. Ne siamo ben consapevoli. E, infatti, stiamo parlando del coinvolgimento diretto degli operatori di questi droni nel conflitto, e contro di noi”, le parole di Peskov riportate da Tass. 

Grano ucraino, rinnovato l’accordo

L’accordo per consentire l’esportazione del grano dall’Ucraina attraverso il mar Nero, che sarebbe dovuto scadere alla mezzanotte del 19 marzo, è stato rinnovato. Ad annunciarlo è stato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, come riporta l’agenzia Anadolu: “A seguito dei nostri negoziati con entrambe le parti, abbiamo esteso il periodo dell’accordo”, ha affermato Erdogan.

2 morti e 10 feriti bilancio attacco russo a Kramatorsk

Sale a dieci il numero dei feriti nell’attacco russo a Kramatorsk di ieri. Lo riferisce il Kyiv Indipendent, citando le parole del governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Nell’attacco russo, effettuato con bombe a grappolo, hanno perso la vita due civili

Attacco russo su Zaporizhzhia, 3 morti e 2 feriti 

L’esercito russo ha bombardato il villaggio di Kamianskyi, nella regione di Zaporizhzhia, colpendo un edificio residenziale. “Il missile russo ha ucciso tre persone a Kamianskyi. Altre due sono rimaste ferite”. Lo afferma l’amministrazione militare della regione su Telegram, come riporta Ukrinform. 

Usa: inaccettabile tregua dopo incontro Putin-Xi

Qualsiasi richiesta di un cessate il fuoco in Ucraina che potrebbe emergere dall’incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin sarebbe considerata dagli Stati Uniti inaccettabile. È quanto ha affermato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, durante un’intervista a ‘Fox News Sunday’. Una tregua, secondo Washington, non farebbe altro che “ratificare la conquista russa fino ad oggi” e darebbe a Mosca “il tempo di riattrezzarsi, riarmarsi e cercare di pianificare una nuova offensiva”.

Putin: “Grati a Cina per ruolo costruttivo in risoluzione crisi”

“Siamo grati per la linea equilibrata della Cina in relazione agli eventi che si svolgono in Ucraina, per aver compreso il loro background e le reali ragioni. Accogliamo con favore la disponibilità della Cina a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi”. È quanto scrive il presidente russo Vladimir Putin in un articolo sul People’s Daily, pubblicato sul sito web del Cremlino. Lo riporta Ria Novosti. 

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