Il 63enne, uomo di fiducia di Xi Jinping, è stato eletto dall'Assemblea nazionale del popolo
Li Qiang, uomo di fiducia del presidente Xi Jinping, è il nuovo premier cinese. Li è stato designato da Xi Jinping e nominato durante la sessione di sabato mattina dell’Assemblea nazionale del popolo. L’elezione è avvenuta il giorno dopo che Xi, 69 anni, si è assicurato un terzo mandato quinquennale come leader dello Stato, che gli permetterà di governare a vita.
Li, 63 anni, ha conosciuto Xi durante il mandato del futuro presidente come capo della nativa Zhejiang, una provincia sudorientale relativamente ricca, ora nota come centro tecnologico e manifatturiero. E’ noto soprattutto per aver imposto la scorsa primavera, in qualità di capo del partito comunista dell’hub finanziario cinese, un brutale blocco “zero-Covid” a Shanghai, dimostrando la sua lealtà a Xi di fronte alle lamentele dei residenti per la mancanza di accesso a cibo, cure mediche e servizi di base.
In qualità di premier, Li avrà il compito di rilanciare un’economia fiacca che sta ancora uscendo dalla pandemia Covid-19 e che deve far fronte alla debolezza della domanda globale di esportazioni, ai persistenti aumenti dei dazi statunitensi, alla contrazione della forza lavoro e all’invecchiamento della popolazione.
L’incarico gli viene affidato mentre l’autorità del premier e del Consiglio di Stato, si sta progressivamente erodendo a causa del trasferimento di maggiori poteri da parte di Xi a organi direttamente dipendenti dal Partito Comunista al potere.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata