Le truppe di Mosca continuano ad avanzare a Bakhmut. Il ministero degli Esteri russo parla di "rischio di scontro diretto con gli Usa"

Raid missilistico russo nella notte su Khrakiv. Lo ha reso noto su telegram il governatore locale Oleg Sinegubov. “Sono stato lanciati dai 6 ai 10 missili nella parte centrale della città ucraina“, ha spiegato precisando che informazioni su eventuali feriti o vittime sono in fase di chiarimento. La “massima escalation” delle truppe russe “si registra nella regione di Luhansk in direzione di Kreminna” ha fatto sapere, invece, il governatore locale, Serhiy Haidai in un post sui social media.

Mosca conferma raid a Kharkiv: “Distrutta fabbrica droni” 

 l ministero della Difesa della Federazione russa ha annunciato la distruzione di un’impresa a Kharkiv dove si lavorava alla produzione e modernizzazioni dei droni. Lo riporta Interfax citando il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

Circondato lato destro di Bakhmut

Le truppe russe continuano ad avanzare a Bakhmut e “insieme a Wagner” l’hanno circondata “dal lato destro occupando diverse strade”. Lo ha detto Apty Alaudinov, comandante delle forze armate della milizia popolare di Luhansk nella zona. Lo riporta Ria Novosti. 

Mosca invita Roger Waters a parlare a Consiglio sicurezza Onu

La Russia ha inviato una richiesta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per includere Roger Waters, uno dei fondatori dei Pink Floyd, nell’elenco degli oratori al prossimo incontro sulla situazione in Ucraina. Lo ha annunciato Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso l’Organizzazione mondiale. Lo riporta la Tass. Waters dovrebbe parlare “sulle prospettive di una soluzione pacifica della crisi Ucraina nel contesto della crescente fornitura di armi occidentali a questo Paese”, ha scritto Polyansky su Telegram. 

Mosca: “Rischio scontro militare diretto con gli Usa”

“Gli Stati Uniti hanno scatenato una guerra ibrida a tutto campo contro la Russia, che è irta di un reale pericolo di uno scontro militare diretto tra le due potenze nucleari”.È quanto afferma in una nota il ministero degli Esteri russo, parlando della situazione del trattato sulle armi nucleari ‘New Start’ tra Russia e Stati Uniti. Lo riporta l’agenzia Tass. “Esortiamo gli Stati Uniti a rendersi conto che non c’è alternativa alla costruzione di relazioni con il nostro Paese sulla base dei principi fondamentali dell’uguaglianza e della considerazione reciproca degli interessi”, si legge nella nota, “dall’attuale situazione a Washington dovrebbero essere tratte conclusioni pratiche appropriate”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata