Torna d'attualità il tema dopo il caso della 20enne picchiata a Verbania dal padre. Il Paese con il numero più alto di spose minorenni è il Niger
Sono milioni in tutto il mondo le donne e bambine costrette a matrimoni precoci. Secondo dati diffusi dall’Unicef nel 2021, ogni anno 12 milioni di bambine e ragazze minori di 18 anni si sposano e in totale sono 650 milioni le ragazze e donne a essersi sposate da bambine. In cima alla lista dei Paesi in cui il tasso di ‘spose bambine’ è più alto ci sono il Niger, con il 76% delle donne sposate prima dei 18 anni, la Repubblica centrafricana con il 68% e il Ciad con il 67%. A seguire il Bangladesh, dove secondo i dati diffusi dalla ong ActionAid il 52% delle bambine si sposa prima dei 15 anni di età. Si è tornati a parlarne in Italia per il caso della 20enne segregata e picchiata a Verbania, Stresa, dal padre.
Ci sono due grandi zone del pianeta dove il problema si manifesta nella sua forma più grave: la prima è l’Africa subsahariana, specialmente in Paesi come appunto Niger e Repubblica Centrafricana, la seconda è l’Asia meridionale, specialmente in Paesi come Bangladesh e India, dove, rispettivamente, il 52% e il 47% delle donne si sono sposate prima dei 15 anni di età. Un rapporto dell’agenzia Onu per il lavoro (Ilo), insieme a Oim e Walk Free Foundation, di settembre 2022 sottolinea che “il Covid-19 ha portato a un aumento del rischio di matrimoni forzati in ogni regione” del mondo e “la raccolta di statistiche ufficiali, compresi i sistemi di registrazione civile, è stata interrotta durante la pandemia a causa di restrizioni”, ma evidenzia che, laddove i dati sono disponibili, il Bangladesh è fra i Paesi in cui sono stati segnalati aumenti di matrimoni forzati e casi di spose bambine, insieme ad Afghanistan, India, Indonesia, Sudan, Egitto, Yemen, Giordania, Senegal, Uganda e Repubblica democratica del Congo.
“I matrimoni forzati hanno luogo in ogni regione del mondo. Quasi due terzi di tutti i matrimoni forzati, circa 14,2 milioni di persone, sono in Asia e nel Pacifico. Seguono, con il 14,5%, l’Africa (3,2 milioni) e con il 10,4% Europa e Asia centrale (2,3 milioni). Se si tiene conto della popolazione regionale, gli Stati arabi sono la regione con la più alta prevalenza, seguiti dall’Asia e dalla regione del Pacifico”, si legge nel rapporto dell’Ilo, in base al quale invece le Americhe hanno la più bassa prevalenza di matrimoni forzati.
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