Ucraina, Bakhmut “inferno in terra”

Ucraina, Bakhmut “inferno in terra”
FILE – A local resident opens his arms as he looks at his damaged house following Russian night shelling in the town of Bakhmut, Donetsk region, Ukraine, Monday, June 13, 2022. (AP Photo/Efrem Lukatsky, File)

Il presidente americano Joe Biden potrebbe incontrare Volodymyr Zelensky in Polonia a fine febbraio

Inferno a Bakhmut e polemiche per il possibile invio di missili a lungo raggio dagli Usa a Kiev. Joe Biden potrebbe incontrare Volodymr Zelensky in Polonia alla fine di febbraio, in occasione del suo viaggio in Europa per l’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo riporta il quotidiano polacco Dziennik Gazeta Prawna, citando fonti diplomatiche ucraine. Nell’occasione, il presidente ucraino presenterà il suo piano di pace in 10 punti e chiederà la convocazione di una conferenza internazionale sull’Ucraina.

Il disastro a Bakhmut

Intanto la città di Bakhmut si è trasformata in una città fantasma. Nonostante i bombardamenti e i tentativi di accerchiare la città dall’estate, le forze russe non l’hanno conquistata. Ma le loro tattiche, che mirano a fare terra bruciata, hanno reso – secondo Associated Press – impossibile la vita dei civili. Un soldato ucraino arrivato nella zona ad agosto ha visto Bakhmut trasformarsi gradualmente in una landa desolata, ma dice che la città “è già diventata un simbolo dell’invincibilità ucraina”.

È l’inferno sulla terra in questo momento; non riesco a trovare abbastanza parole per descriverlo”, ha detto il soldato ucraino Petro Voloschenko, il cui nome di battaglia militare è Stone. Voloschenko, originario di Kiev, è arrivato nella zona ad agosto, quando è iniziato l’assalto russo, e da allora ha festeggiato lì il suo compleanno, Natale e Capodanno. Il 44enne ha visto la città trasformarsi gradualmente in rovine, una landa desolata di edifici danneggiati. La maggior parte delle case è stata distrutta, senza tetti, soffitti, finestre o porte, rendendole inabitabili, ha detto. Su una popolazione prebellica di 80.000 persone, sono rimaste poche migliaia di residenti. 

Dalle trincee fuori dalla città, le due parti si sono trincerate e la situazione è di stallo, mentre l’Ucraina recuperava territorio a nord e a sud e gli attacchi aerei russi in tutto il Paese prendevano di mira centrali elettriche e altre infrastrutture. I mesi di battaglia hanno stremato entrambi gli eserciti.

Secondo quanto affermato da Sergey Cherevaty, rappresentante del gruppo orientale delle forze armate di Kiev, in un solo giorno l’esercito russo ha sparato 151 volte contro le postazioni dell’esercito ucraino a Bakhmut. Il New York Times spiega che “il comando russo ricorre sempre più alle tattiche di pressione di un gran numero di soldati di fanteria. Pertanto, come sottolineano i combattenti ucraini, gli invasori vicino a Bakhmut hanno recentemente subito ingenti perdite rispetto ai mesi precedenti”.

L’Istituto per lo studio della guerra ha recentemente riferito che le forze Wagner hanno subito più di 4.100 morti e 10.000 feriti, tra cui oltre 1.000 uccisi tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre nei pressi di Bakhmut. I numeri sono impossibili da verificare. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, nel suo recente discorso, ha descritto la situazione a Bakhmut come “molto difficile”. Il risultato è che si ritiene che la battaglia abbia prodotto perdite di truppe spaventose sia per l’Ucraina che per la Russia. 

“I russi radono al suolo la città”

“I russi radono al suolo Bakhmut, uccidendo tutti quelli su cui riescono a mettere le mani. Tutti i crimini di guerra sono accuratamente documentati. Saranno responsabili di tutto!”. Lo ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko. 

Kiev: “Russi preparano grande offensiva per anniversario guerra”

La Russia sta radunando le sue forze militari nella regione ucraina di Lugansk. Lo hanno dichiarato mercoledì funzionari locali. Kiev sospetta che si tratti della preparazione di un’offensiva nell’area orientale nelle prossime settimane, quando si avvicina l’anniversario dell’invasione di Mosca. Le forze del Cremlino stanno espellendo i residenti locali dalle loro case vicino alle parti del fronte controllate dai russi, in modo che non possano fornire informazioni sul loro dispiegamento all’artiglieria ucraina. Lo ha affermato il governatore di Lugansk Serhiy Haidai.

Putin: “Impedire attacchi Kiev su regioni al confine”

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito come priorità “quella di eliminare la possibilità stessa di bombardamenti” ucraini nelle regioni di confine con la Russia. Lo riporta l’agenzia Tass. “Questo è compito del dipartimento militare”, ha aggiunto Putin, aprendo una riunione sul ripristino delle infrastrutture residenziali distrutte o danneggiate dalle “unità neonaziste” nelle regioni di “Crimea, Belgorod, Bryansk e Kursk”.

Licenziati vertici agenzia doganale Kiev

Il Consiglio dei ministri ucraino ha licenziato i vertici dell’agenzia doganale, tra cui il capo ad interim del Servizio doganale statale Vyacheslav Demchenko e i suoi due vice, Shchutskyi e Cherkaskyi. Lo ha riferito il deputato Oleksiy Honcharenko su Telegram, come riporta Unian. Il nuovo responsabile ad interim delle dogane sarà il vice dell’attuale responsabile, Serhiy Zvyagintsev. All’interno dell’agenzia doganale sono stati scoperti schemi di corruzione in cui i crimini doganali hanno causato perdite per quasi 400 milioni di grivne (circa 9 milioni di euro) allo Stato.

Ue addestrerà altri 15mila soldati ucraini

L’Unione Europea annuncia che proseguirà il suo programma di addestramento dei soldati ucraini. “Sulla missione Ue di addestramento annunceremo un nuovo obiettivo di formazione. Il primo obiettivo era 15.000, e questo sarà raggiunto probabilmente prima della fine del secondo trimestre di quest’anno. Ci sarà un nuovo obiettivo aggiuntivo di ulteriori 15.000 soldati ucraini, che saranno addestrati da vari paesi europei all’interno di questa missione europea, in modo da portare a 30.000 il numero di soldati ucraini addestrati in questo schema”. Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del vertice Ue-Ucraina di venerdì a Kiev.

Dagli Usa missili a lungo raggio

Si alza la tensione Washington-Mosca per il possibile invio di missili a lungo raggio dagli Usa.

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