Nuovo attentato nella capitale di Israele dopo l'attacco alla sinagoga

Un palestinese di 13 anni ha aperto il fuoco fuori dalla Città vecchia di Gerusalemme ferendo due civili israeliani. È stato colpito e ferito da civili armati. Padre e figlio di 45 e 22 anni sono in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Il giovane è un volontario del servizio di emergenza Magen David Adom, che non lavorava al momento dell’attacco. L’attentatore proviene da Silwan, nella parte est della città. Ieri un palestinese ha sparato all’uscita di una sinagoga della capitale, uccidendo 7 persone e ferendone 3.

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