Si dimettono alcuni viceministri, attesa la revoca di cinque governatori: sospetta corruzione su "acquisti eccessivi" di generi alimentari per l'esercito

La scure del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si abbatte su governatori e ministri: due i viceministri dimessi, cinque i governatori a rischio, per uno scandalo corruzione.

Nella riunione odierna il Cdm del governo di Kiev esaminerà infatti la revoca dell’incarico a cinque governatori regionali. Lo riporta Unian. Si tratta di Valentyn Reznichenko (Dnipropetrovsk), Oleksandr Starukh (Zaporizhzhia), Oleksiy Kuleba (Kiev), Dmytro Zhivytskyi (Sumy)) e Yaroslav Yanushevich (Kherson). Reznichenko – viene specificato – avrebbe presentato lui stesso domanda di dimissioni.

I viceministri per lo Sviluppo delle comunità e dei territori dell’Ucraina, Vyacheslav Negoda e Ivan Lukerya hanno presentato le dimissioni. 

 

Anche il viceministro della Difesa ucraino, Vyacheslav Shapovalov, responsabile della logistica delle forze armate, si è dimesso per lo scandalo legato agli “acquisti eccessivi” di generi alimentari per l’esercito ucraino. Lo si legge in una nota del ministero della Difesa pubblicata da Ukrainska Pravda. Shapovalov – viene spiegato – ha deciso di fare un passo indietro “per non costituire una minaccia per l’approvvigionamento stabile delle Forze armate”.

Si discute ancora sui tank per l’Ucraina

Intanto Berlino discute ancora sull’invio dei Leopard all’Ucraina.

 

Podolyak su corruzione in Ucraina

L’ondata di ‘dimissioni’ fra i vertici ucraini “testimoniano le priorità chiave dello stato. Nessuno chiude gli occhi. Durante la guerra, tutti dovrebbero comprendere le proprie responsabilità. La giustizia è uguale per tutti”. Lo ha scritto su twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky.

“Prendiamo nota delle notizie secondo cui l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina sta indagando su questi casi. Come regola generale non commentiamo le indagini penali in corso ma guardiamo al fatto che le autorità ucraine stanno prendendo sul serio questi problemi”. Così la portavoce della Commissione europea, Anna Pisonero, rispondendo a una domanda sull’ondata di dimissioni nel governo ucraino in seguito a scandali di corruzione.

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