Il governo militare ha concesso la grazia per il 75° anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna. Aung San Suu Kyi resta dietro le sbarre

In occasione del 75° anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, il Myanmar ha concesso la grazia e liberato in massa oltre 7mila i prigionieri, compresi alcuni detenuti politici. Nulla da fare, invece, per Aung San Suu Kyi, leader e attivista detenuta e condannata a 33 anni di carcere. Nella prigione di Insein, a Yangon, la più famosa del Myanmar, i parenti si sono accalcati davanti ai cancelli e hanno festeggiato mentre i loro cari uscivano dal carcere a bordo di autobus.

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