Posticipata al 16 gennaio l'udienza a causa dell'assenza delle carte sullo stato delle carceri belghe
È stata nuovamente rinviata al 16 gennaio prossimo l’udienza davanti ai giudici della Corte d’Appello di Brescia per valutare la richiesta di consegna al Belgio di Silvia Panzeri, figlia dell’ex parlamentare Antonio Panzeri, arrestato a Bruxelles perché coinvolto nell’inchiesta per corruzione da Qatar e Marocco che ha scosso il Parlamento europeo. Il rinvio, spiega a LaPresse l’avvocato Nicola Colli, difensore di Silvia Panzeri, è dovuto all’assenza delle carte sullo stato delle carceri in Belgio che erano state richieste e che, come comunicato dal Ministero della Giustizia italiano, non sono state consegnate.
Intanto, i legali di Silvia Panzeri hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari per la propria assistita. “È una avvocata che deve poter lavorare“, ha spiegato Colli. “In subordine la richiesta è dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria”.
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