La città è occupata da ben otto mesi. Mosca sta demolendo tutti gli edifici e cancellando tutte le tracce della cultura di Kiev

Le autorità russe hanno iniziato a demolire lo storico Teatro di Mariupol, nel Dontesk. Nelle prime fasi del conflitto il teatro veniva utilizzato come rifugio antiereo dai cittadini, fino a quando due attacchi aerei di Mosca del 16 marzo scorso hanno ucciso centinaia di persone. Questo spazio ora diventerà il cuore della nuova Mariupol, occupata dai russi da ben otto mesi. In tutta la città stanno abbattendo e ricostruendo gli edifici bombardati, portando via i corpi delle vittime ritrovati tra le macerie. 

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