L'Alto rappresentante Ue per la politica estera condanna fermamente la decisione dei talebani di sospendere l'istruzione superiore per le donne afghane
I talebani hanno bandito le donne dalle università pubbliche e private dell’Afghanistan con effetto immediato e fino a nuovo ordine. La decisione è stata annunciata da un portavoce del governo. Si tratta di un ulteriore colpo ai diritti delle ragazze e delle donne sotto il governo talebano.
“L’Ue condanna fermamente la decisione dei talebani di sospendere l’istruzione superiore per le donne afghane. Una mossa unica al mondo che viola i diritti e le aspirazioni degli afghani e priva l’Afghanistan del contributo delle donne alla società. La persecuzione di genere è un crimine contro l’umanità”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in un tweet.
The EU strongly condemns the Taliban’s decision to suspend higher education for Afghan women.
A unique move in the world that violates rights and aspirations of Afghans and deprives #Afghanistan of women’s contributions to society.
Gender persecution is a crime against humanity
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) December 21, 2022
Berlino: “Divieto università per donne in agenda a G7”
Il divieto deciso dal governo talebano di vietare l’istruzione universitaria alle donne afghane sarà in agenda nel G7. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock. “Distruggendo il futuro delle ragazze e delle donne in Afghanistan, i talebani hanno deciso di distruggere il futuro del loro stesso Paese”, scrive Baerbock su Twitter, “i talebani possono cercare di rendere le donne invisibili, ma non ci riusciranno: il mondo ci guarda”.
By destroying the future of girls and women in #Afghanistan, the #Taliban decided to destroy their own country’s future. I will put the issue on the agenda of the G7 tomorrow. The Taliban may try to make women invisible, but won’t succeed – the world is watching.
— Außenministerin Annalena Baerbock (@ABaerbock) December 21, 2022
Save the Children: “Divieto università per donne nuovo attacco a diritti”
“La sospensione dei corsi universitari per le donne fino a nuovo ordine è un altro crudele colpo alle aspirazioni delle ragazze in tutto l’Afghanistan”. Sono queste le parole di Shaheen Chughtai, direttore regionale per l’Asia di Save the Children, in seguito all’annuncio da parte dei Talebani del divieto per le studentesse di frequentare l’università in Afghanistan. “Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riuniva ieri, i diritti delle donne e delle ragazze afghane venivano ulteriormente compromessi. Questa decisione insieme alla permanenza del divieto di istruzione secondaria per le ragazze devono essere immediatamente annullati”, ha aggiunto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata