Papa Francesco in un'intervista a 'The Jesuit Review' aveva definito i soldati ceceni e buriati "i più crudeli". La portavoce del ministero degli Esteri russo: "Non ci sono state parole di scuse"

La Russia chiude le porte alla possibilità che il Vaticano ospiti i negoziati di pace tra Mosca e Kiev. “Temo che io insieme ai fratelli ceceni e buriati non lo apprezzeremmo”, ha detto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in risposta alle parole del segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, che aveva affermato che la Santa Sede sarebbe potuta essere un luogo adatto per dialogare con l’Ucraina. “Per quanto ricordo, non ci sono state parole di scuse”, ha aggiunto Zakharova riferendosi in particolare alle parole di Papa Francesco che, in un’intervista a ‘The Jesuit Review’, aveva definito i soldati ceceni e buriati “i più crudeli”.

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