Prolungata l'intesa, che potrebbe includere il porto di Mykolaiv
Il ministro delle infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov, ha scritto su Twitter che l’accordo per l’esportazione dei cereali dai porti ucraini sarà prolungato per 120 giorni. L’accordo era in scadenza il 19 novembre e Kubrakov ha spiegato che l’Ucraina ha fatto un appello ufficiale per estenderlo ad un anno e per includere il porto di Mykolaiv.
#BlackSeaGrainInitiative will be prolonged for 120 days. 🇺🇦 @ZelenskyyUa together w/ @antonioguterres 🇺🇳@UN, 🇹🇷 @RTErdogan & Minister of Defence Hulusi Akar @tcsavunma made another important step in the global fight against the food crisis.
— Oleksandr Kubrakov (@OlKubrakov) November 17, 2022
“Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al presidente turco Recep Tayyip Erdogan e al ministtro della Difesa turco Hulusi Akar hanno compiuto un altro importante passo per la lotta globale alla crisi alimentare”, ha scritto Kubrakov su Twitter. “Abbiamo lanciato ufficialmente un appello ai partner con la proposta di estendere l’iniziativa per 1 anno e di includere il porto di Mykolaiv. È altresì importante garantire l’efficace funzionamento del Centro di coordinamento congiunto. Presentiamo le nostre proposte per risolvere i problemi esistenti”, ha scritto ancora Kubrakov.
Erdogan ringrazia Putin
Il presidente turco Receo Tayyip Erdogan ha ringraziato anche il presidente russo Vladimir Putin per l’estensione dell’accordo sul grano. “Vorrei esprimere la mia gratitudine alle Nazioni Unite, al segretario generale Guterres, al presidente russo Putin e al presidente ucraino Zelensky per la loro volontà di estendere l’accordo e congratularmi con tutti coloro che hanno contribuito”, ha scritto Erdogan su Twitter. “In conformità con la risoluzione raggiunta da Turchia, Nazioni Unite, Federazione Russa e Ucraina, l’Iniziativa per i cereali del Mar Nero è stata prorogata di ulteriori 120 giorni a partire dal 19 novembre 2022, a seguito delle discussioni quadrilatere ospitate dalla Turchia”, ha scritto ancora Erdogan, aggiungendo che “con la consegna di oltre 11 milioni di tonnellate di cereali e generi alimentari ai bisognosi tramite circa 500 navi negli ultimi quattro mesi, il significato ei vantaggi di questo accordo per l’approvvigionamento alimentare e la sicurezza del mondo sono diventati evidenti”.
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