Zaluzhnyi, capo delle forze armate ucraine: "Abbiamo una sola condizione per i negoziati: la Russia deve ritirarsi"
L’Ucraina non si fermerà in nessun caso sulla via della liberazione dei suoi territori e non scenderà a compromessi. Lo ha dichiarato Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, in una conversazione telefonica con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore congiunto degli Stati Uniti. “Ho assicurato che combatteremo finché ne avremo la forza. Il nostro obiettivo è liberare l’intera terra Ucraina dall’occupazione russa. Non ci fermeremo su questa strada in nessuna circostanza”, le parole di Zaluzhnyi. “L’esercito ucraino non accetterà alcun negoziato, accordo o compromesso. Abbiamo una sola condizione per i negoziati: la Russia deve ritirarsi da tutti i territori conquistati“.
In a conversation with #GenMilley, Chairman of @thejointstaff, thanked for everything done for us by the 🇺🇸people. Assured, we’ll fight until we have no strength. Our goal is to liberate the whole 🇺🇦land. 🇺🇦soldiers will accept no negotiations, agreements or compromise solutions. pic.twitter.com/j4hv6HStvJ
— Commander-in-Chief of the Armed Forces of Ukraine (@CinC_AFU) November 14, 2022
Nel frattempo gli Stati Uniti stanno lavorando a una versione modificata del drone d’attacco Grey Eagle, armato con missili Hellfire, da consegnare alle forze armate ucraine. Lo rivelano fonti dell’Amministrazione citate dalla Cnn. Questo tipo di droni finora non erano stati inclusi nei pacchetti di aiuti militari a Kiev per il timore che la perdita di anche un solo esemplare potesse svelare alle forze russe importanti segreti sulla tecnologia impiegata. Ora, secondo le fonti, le modifiche dovrebbero rendere meno pericolosa l’eventuale perdita di questi droni e più probabile la loro consegna a Kiev. Tuttavia, spiegano, “queste cose richiedono tempo e sono piuttosto complesse”. Il Goledn Eagle, prodotto dalla General Atomics, è ritenuto il più sofisticato drone d’attacco esistente. Può portare quattro missili Hellfire, volare a 25mila piedi d’altezza per quasi 30 ore.
Nuove sanzioni Usa contro apparato militare russo
L’Amministrazione Biden ha imposto una serie di nuove sanzioni contro l’apparato militare russo e due reti internazionali che sostengono due oligarchi russi, già sanzionati. Le nuove sanzioni del dipartimento del Tesoro e del dipartimento di Stato colpiscono “una rete transnazionale che fornisce tecnologia a sostegno del complesso militare-industriale russo”. In tutto, si tratta di 14 individui, 28 entità e otto mezzi aerei.
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