Le parole del segretario generale dell'Alleanza nel corso di un'intervista rilasciata all'emittente statunitense Nbc

“La retorica sul nucleare del presidente Putin è pericolosa e imprudente, l’abbiamo sentita diverse volte prima ma questo non cambia il fatto che sia pericolosa. Per questo abbiamo detto chiaramente al presidente Putin che qualsiasi uso di armi nucleari avrebbe conseguenze gravi per la Russia e cambierebbe naturalmente la natura del conflitto“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di un’intervista al programma ‘Meet the press’ su Nbc.

“Abbiamo anche chiarito che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta, questo è un messaggio che la Nato e gli Alleati della Nato mandano alla Russia”, ha aggiunto Stoltenberg. E ancora: “Questa è una guerra che il presidente Putin ha iniziato, è una guerra per sua scelta. La Nato non fa parte di questo conflitto, quello che facciamo è fornire sostegno all’Ucraina, una nazione indipendente e sovrana in Europa che ha il diritto di difendersi da un’aggressione di guerra”.

Ogni attacco deliberato a infrastrutture critiche della Nato avrà una risposta ferma e unita della Nato“. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo avere fatto riferimento al possibile “sabotaggio” del gasdotto Nord Stream

“La Nato ha una politica della porta aperta e ogni nazione, compresa naturalmente l’Ucraina, ha il diritto di scegliere il proprio percorso”, ma “al tempo stesso qualunque decisione sull’adesione (alla Nato ndr.) va presa all’unanimità, tutti e 30 gli alleati devono essere d’accordo”. Le parole di Jens Stoltenberg, rispondendo a una domanda relativa alla richiesta di adesione alla Nato da parte dell’Ucraina.

La priorità principale adesso fra gli alleati è quella di sostenere l’Ucraina. Hanno bisogno di più supporto, sostegno continuo”, ha aggiunto Stoltenberg parlando con Nbc.

“Questo fine settimana di nuovo abbiamo visto che gli ucraini hanno ripreso un’altra città, Lyman, e questo dimostra che gli ucraini stanno facendo progressi, sono in grado di respingere le forze russe, grazie al loro coraggio, grazie alle loro abilità, ma certamente anche grazie alle armi avanzate che gli Usa e gli altri Alleati stanno fornendo e questo sta facendo la differenza sul campo di battaglia ogni giorno”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata