Il giovane Peskov, preso alla sprovvista, ha preso tempo dicendo di voler "risolvere la questione a un livello più alto"
Il figlio del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è rimasto vittima di uno scherzo telefonico da parte di Dmitry Nizovtsev del canale Popular Politics, vicino all’attivista attualmente in carcere Alexei Navalny. L’uomo si è finto un ufficiale militare e ha reso noto a Nikolay Peskov di doversi presentare il giorno successivo alle 10 in caserma per la visita propedeutica all’arruolamento dopo l’annuncio della mobilitazione parziale da parte del presidente Putin. Il giovane Peskov, preso alla sprovvista, ha preso tempo dicendo di voler “risolvere la questione a un livello più alto”. Nel prosieguo della telefonata, diventata virale sui social, ha detto di aver bisogno di capire “in generale cosa sta succedendo e quali diritti ho”, ma ha spiegato di essere pronto a partire. “Ma non su tua richiesta – ha precisato al finto ufficiale -, se Vladimir Vladimirovich (Putin, ndr) mi dice di andarci lo farò”.
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