Mosca invia 1.300 soldati ceceni nella Regione del Kherson

Le truppe russe hanno lasciato la città di Izyum e alcune altre località della regione di Kharkiv. È quanto riportano i media ucraini Ukrainska Pravda e Unian, citando una dichiarazione su Telegram del cosiddetto primo vice ministro dell’Informazione dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk, Danylo Bezsonov, secondo cui i soldati “hanno lasciato Izyum, come pure altri insediamenti della regione di Kharkiv”. “Certamente questo è negativo. Certamente è il risultato di errori dell’alto comando, ma non è necessario guardare a significati nascosti. Non si tratta di negoziatori o tradimenti. Semplicemente, combattiamo come sappiamo fare. A tutti i livelli. In alcuni posti meglio, in altri peggio”, le parole di Bezsonov riportate dai media ucraini. Inoltre un corrispondente dell’emittente russa Rbc citato sempre dai media ucraini, Oleksandr Kots, ha riferito che i russi avrebbero lasciato anche Balaklia e Kupyansk. I soldati ucraini intanto, sempre secondo i media di Kiev, hanno pubblicato le prime immagini del presunto ingresso nella città di Izyum, con una bandiera ucraina issata all’entrata in città.

Le autorità ucraine hanno rivendicato oggi grandi progressi nella controffensiva contro le forze russe nel nordest del Paese, sottolineando in particolare di avere ripreso il controllo di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, tagliando le vie di rifornimento vitali per i russi per la linea del fronte. Le notizie di oggi giungono dopo diversi giorni di progressi da parte delle forze di Kiev a sud di Kharkiv, che è la seconda città più grande del Paese, in quello che potrebbe diventare il più grande successo sul campo di battaglia per gli ucraini dopo avere sventato il tentativo russo di prendere la capitale Kiev all’inizio della guerra, che va avanti ormai da quasi 7 mesi. La presa di Kupyansk da parte degli ucraini è stata riferita dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko, che ha twittato una foto che mostra soldati ucraini di fronte a quello che ha definito un edificio del governo in città; e poi anche dei servizi di sicurezza ucraini Sbu. Kupyansk, 73 chilometri a nord di Izyum, si trova lungo la principale rotta per i rifornimenti di Izyum, da tempo centro nevralgico della linea del fronte russa; i russi ne avevano preso il controllo a febbraio, quando l’allora sindaco si era arreso per evitare vittime civili.

Oggi il ministero della Difesa del Regno Unito, nel suo update, ha fatto sapere che ritiene che gli ucraini siano avanzati di circa 50 chilometri a sud di Kharkiv e aveva definito le forze russe intorno a Izyum “sempre più isolate”. “Le forze russe sono state probabilmente colte di sorpresa. Il settore è stato tenuto solo leggermente e le unità ucraine hanno catturato o circondato diverse città”, aveva riferito l’esercito britannico. Anche l’Institute for the Study of War, un think tank con sede a Washington, ha riferito di consistenti progressi da parte di Kiev, stimando che con la controffensiva nel nordest abbia conquistato circa 2.500 chilometri quadrati di territorio. Questi combattimenti giungono mentre intanto prosegue l’offensiva di Kiev nel sud, nella regione di Kherson: secondo gli analisti, la Russia potrebbe avere tolto suoi soldati dall’est per rafforzare le sue posizioni intorno a Kherson, dando agli ucraini l’opportunità di colpire una linea del fronte indebolita. 

Mosca oltretutto, secondo il sito Kyiv Independent avrebbe inviato circa 1.300 soldati ceceni proprio nella Regione del Kherson.

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