La 29enne è morta nell'esplosione dell'automobile sulla quale viaggiava, si ritiene che il padre fosse l'obiettivo prefissato dell'attacco

Centinaia di persone hanno partecipato a Mosca ai funerali di Darya Dugina, la figlia 29enne dell’ideologo ultranazionalista Alexander Dugin, uccisa sabato nella regione di Mosca quando il suv sul quale viaggiava è stato fatto esplodere con un ordigno azionato a distanza. Si ritiene che il padre, Alexander Dugin, fosse l’obiettivo prefissato dell’attacco, di cui Mosca accusa i servizi ucraini mentre Kiev respinge con forza le accuse: i media russi citano testimoni secondo cui il suv apparteneva a Dugin e lui avrebbe deciso all’ultimo momento di viaggiare su un altro veicolo. Dugin, filosofo, scrittore e teorico politico, sostiene ardentemente la decisione del presidente russo Vladimir Putin di inviare truppe in Ucraina.

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