Afghanistan, chi era Al Zawahiri l’ex braccio destro di Bin Laden

(LaPresse) Ayman Al Zawahiri, 71 anni, era il capo dei Al Qaeda dal 2011 dopo l’uccisione di Osama Bin Laden di cui, fino a quel momento, era stato il braccio destro. È stato tra gli organizzatori degli attacchi dell’11 settembre. Nato in Egitto, nipote dell’imam dell’Università del Cairo, Rabia al-Zawahiri, si laurea in medicina. Poi nel 1981 viene arrestato per aver aderito ai movimenti fondamentalisti egiziani e per il coinvolgimento nell’attentato al presidente Sadat. Dopo tre anni di carcere si trasferisce in Afghanistan unendosi alla causa dei mujahadin. Lì conosce Bin Laden e si unisce ad Al Qaeda collaborando a diversi attentati contro gli Stati Uniti. Quelli contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania e contro il cacciatorpediniere Usa Cole in Yemen. Assunta la guida dell’organizzazione terroristica, dopo l’uccisione del “Principe del Terrore”, su di lui pendeva una taglia di 25 milioni di dollari.