L'accusa della Dpr a Kiev: "Il Donetsk bombardato da Kiev con munizioni della Nato"
Continua il conflitto in Ucraina che ha raggiunto il 137esimo giorno di guerra: nel Paese quasi 600mila cittadini non hanno accesso all’energia elettrica. Lo ha comunicato il governo dicendo che si concentrano nella zona di Donetsk, Luhansk, Mykolaiv e Kharkiv. Intanto dalla Repubblica Popolare di Donetsk nuove accuse al governo ucraino che avrebbe bombardato il territorio utilizzando delle munizioni fornite dalla Nato.
IN AGGIORNAMENTO
18h00 Kiev, 27 persone sotto macerie condominio colpito, anche bambino
Potrebbero esserci 27 persone sotto le macerie del condominio colpito da un razzo russo a Chasiv Yar, nella regione ucraina orientale di Donetsk, e fra loro c’è un bambino di 9 anni. Lo ha riferito su Telegram il vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Kyrylo Tymoshenko, aggiungendo che i soccorritori hanno stabilito un contatto con tre delle persone che si trovano sotto le macerie. Al momento sono stati recuperati 15 corpi, mentre 5 persone sono state salvate.
14h22 Razzo su condominio nel Donetsk, salgono a 15 i morti
È salito ad almeno 15 morti in Ucraina il bilancio del bombardamento russo di un condominio di cinque piani a Chasiv Yar, nella regione orientale di Donetsk, e oltre 20 persone potrebbero ancora essere intrappolate fra le macerie. Lo riferiscono i servizi locali di emergenza. I soccorritori hanno fatto sapere di essere riusciti a parlare con almeno tre persone intrappolate sotto le macerie. Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk in cui Chasiv Yar si trova, ha riferito che la città di circa 12mila abitanti è stata colpita da razzi Uragan, che vengono lanciati da sistemi trasportati da camion. Chasiv Yar si trova a circa 20 chilometri a sud-est di Kramatorsk, una città che dovrebbe essere uno dei principali obiettivi delle forze russe mentre si spostano verso ovest. La regione di Donetsk è una delle due province che, insieme al Luhansk, compone il Donbass. Qui i ribelli separatisti filorussi combattono contro le forze ucraine dal 2014. La scorsa settimana la Russia ha preso il controllo della città di Lysychansk, l’ultima grande roccaforte della resistenza ucraina nel Luhansk.
Secondo il governatore del Luhansk, Sergey Haidai, le forze russe stanno scatenando il “vero inferno” nel Donbass, nonostante secondo gli analisti i russi avrebbero dovuto prendersi una pausa operativa dopo la conquista del Luhansk per riarmarsi e riorganizzarsi.
12h34 Razzi russi nel Donetsk, il bilancio dei morti sale a 10
E’ salito a 10 il bilancio delle vittime del bombardamento russo di un condominio di cinque piani a Chasiv Yar, nella regione di Donetsk. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini. Secondo Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk, circa trenta persone potrebbero essere intrappolate tra le macerie.
10h40 Filorussi Donetsk: “Kiev bombarda con munizioni Nato”
Le forze armate ucraine hanno colpito aree residenziali di Donetsk con massicci bombardamenti con munizioni calibro 155 mm, che è lo standard della Nato. Lo ha riferito, citata da Tass, l’ufficio di rappresentanza dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), secondo cui tra le 4.20 e 4.40 ora di Mosca 22 proiettili sono stati sparati contro i distretti Voroshilovsky, Leninsky, Kalininsky, Kievsky, Proletarsky e Budyonnovsky. Inoltre, secondo l’ufficio, le forze armate ucraine hanno lanciato 6 razzi da MLRS nel villaggio di Stepano-Krynka vicino a Shakhtyorsk, a circa 50 km a est di Donetsk.
9h12 razzi russi nel Donetsk: almeno 6 morti e 30 persone sotto le macerie
Razzi russi hanno colpito la città di Chasiv Yar, nell’Ucraina orientale, distruggendo un condominio di cinque piani e uccidendo almeno sei persone. Lo ha affermato il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, spiegando che circa trenta persone potrebbero essere intrappolate sotto le macerie. Kyrylenko ha detto che la città di circa 12.000 abitanti è stata colpita da razzi Uragan, lanciati da sistemi trasportati da camion. Chasiv Yar si trova a circa 20 chilometri a sud-est di Kramatorsk, città che dovrebbe essere uno dei principali obiettivi delle forze russe mentre si spostano verso ovest.
08h55 Canada imporrà nuove sanzioni contro Russia
Mélanie Joly, ministro degli Affari esteri, ha annunciato che il Canada imporrà ulteriori sanzioni in relazione all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Così una nota del ministero degli Esteri del Canada. Queste nuove sanzioni – spiega la nota – si applicheranno al trasporto terrestre e mediante gasdotti e alla fabbricazione di metalli e di apparecchiature di trasporto, informatiche, elettroniche ed elettriche, nonché di macchinari. Una volta che le misure saranno in vigore, le imprese canadesi avranno 60 giorni per concludere contratti con industrie e servizi mirati.
08h10 Ucraina: oltre 590mila cittadini senza energia elettrica
“All’8 luglio, un totale di 180.400 consumatori rimangono senza fornitura di gas, 774 insediamenti (circa 592.300 consumatori) non hanno alimentazione elettrica”. Lo ha affermato il ministero dell’Energia in una dichiarazione, come riporta Ukraine News Agency.
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