L'appello del comandante della 36esima Brigata dei Marine ucraini che combattono nell'ultima roccaforte di Mariupol

“Stiamo probabilmente affrontando i nostri ultimi giorni, se non ore. Il nemico ci supera per numero per 10 a 1”, “lanciamo un appello e chiediamo a tutti i leader mondiali di aiutarci”. Così in un videomessaggio pubblicato sui social Serhiy Volyna, comandante della 36esima Brigata dei Marine ucraini che combattono nell’ultima roccaforte di Mariupol, cioè l’acciaieria Azovstal sotto assedio.

Nell’appello in cerca di aiuto dice: “chiediamo di usare la procedura di estrazione e portarci nel territorio di un terzo Stato”. E aggiunge: “Stiamo solo difendendo una cosa – l’impianto Azovstal – dove oltre a personale militare ci sono anche civili diventati vittime di questa guerra”.

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