La denuncia del presidente ucraino in un videomessaggio diffuso sui social: "In città 100 mila persone senza cibo e medicine"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze russe non solo hanno bloccato un convoglio umanitario che cercava di raggiungere l’assediata città di Mariupol con rifornimenti, ma hanno catturato alcuni dei soccorritori e degli autisti di autobus. “Stiamo cercando di organizzare corridoi umanitari stabili per i residenti, ma quasi tutti i nostri tentativi, sfortunatamente, sono sventati dagli occupanti russi, dai bombardamenti o dal terrore deliberato”, ha detto Zelensky in un discorso video notturno alla nazione. “In città ci sono 100 mila persone bloccate in condizioni inumane, senza, acqua, cibo e medicine. Sotto costanti bombardamenti”, ha spiegato il presidente ucraino.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata