Proseguono i combattimenti nel venticinquesimo giorno di guerra. Ucraina teme attacco anche da Bielorussia

Venticinquesimo giorno di guerra in Ucraina, dopo l’invasione delle forze russe lo scorso 24 febbraio. Gli allarmi anti-raid aerei sono risuonte in diverse città del Paese già nella notte.

22:00 vicepremier Kiev: “In testa Putin guerra mondiale è già iniziata”

“Nella mente di Putin la terza guerra mondiale è già iniziata”. Lo ha detto la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk a ‘Zona Bianca’ su Retequattro. “Putin pensa che in Ucraina ci siano basi straniere, armi biologiche e che la Nato stia addestrando i nostri soldati. Lo ripete come un mantra”.

21:06 Di Maio: “Non è guerra est contro ovest, tutti uniti nel condannare Putin”

“Non è una conflitto est contro ovest, siamo tutti uniti nel condannare la guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio a ‘Che Tempo che Fa’ su Raitre. “Domani mattina sentirà il mio collega turco Mevlut Cavusoglu. La Turchia ha una grande ruolo per poter raggiungere un accordo di pace in Ucraina e siamo in contatto costante”, ha aggiunto.

20:39 Mosca: Kiev bombarda convogli umanitari e ci incolpa

“Da parte ucraina continuano i bombardamenti sistematici dei convogli umanitari e i tentativi di trasferire la responsabilità dei propri atti disumani alle unità delle truppe russe, così come alle repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk”. Lo ha affermato il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Russia, il colonnello generale Mikhail Mizintsev. Lo rende noto la Tass.

20:17 Morto vicino a Mariupol vice comandante flotta russa del Mar Nero

l vice comandante della flotta russa del Mar Nero, il capitano Andrey Paliy è morto in battaglia nei pressi di Mariupol. Lo ha reso la senatrice di Sebastopoli, Ekaterina Altabayeva. Lo riporta Ukrinform.

19:24 Knesset, sventati cyberattacchi durante discorso Zelensky

La direzione per la sicurezza informatica di Israele ha reso noto di aver sventato alcuni tentativi di cyberattacchi avvenuti durante il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Knesset. Il tentativo – viene spiegato – sarebbe stato quello di interrompere il collegamento in diretta.

18:57 italiano bloccato vicino a Kiev

Andrea Cisternino, 63 anni, è bloccato a 15 chilometri da Kiev. Sui social, si ripetono gli appelli per cercare di salvare lui e i cani ospitati nel rifugio di cui si prende cura. A dare comunicazione della situazione di Cisternino è Unitiperloro, comitato che nasce in difesa degli animali. Cisternino è in Ucraina, a 45 chilometri circa da Kiev, dove gestisce il ‘Rifugio Italia KJ42’ che ha fondato una decina di anni fa. Sui social si moltiplicano gli appelli per cercare di trovare una soluzione e portare in salvo Cisternino.

18:44 ministro israeliano a Zelensky: “Oltraggioso confronto con Olocausto”

Israele “apprezza il presidente dell’Ucraina e sostiene il popolo ucraino con il cuore e con i fatti ma è impossibile riscrivere la terribile storia dell’Olocausto, un genocidio che è stato commesso anche sul suolo ucraino. La guerra è terribile la comparazione con gli orrori dell’Olocausto e la ‘soluzione finale’ sono oltraggiosi”. Lo scrive su twitter Yoaz Hendel ministro israeliano delle comunicazioni dopo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Knesset.

18:22 Attacco aereo al villaggio di Zabuyannia nei pressi di Kiev

Un attacco aereo è in corso nei pressi del villaggio di Zabuyannia nel distretto di Bucha, regione di Kiev. Ancora non ci sono informazioni sulle vittime. Lo ha informato il servizio stampa della polizia nazionale ucraina. Lo riferisce Ukrinform.

18:06 Ambasciatore Cina in Usa: con Russia rapporto di fiducia

“Cina e Russia mantengono un rapporto di fiducia che è stato costruito nel corso di molti anni. Abbiamo molti interessi comuni e questo rapporto di fiducia con la Russia ci pone in una posizione unica negli sforzi dei negoziati di pace internazionali”. Lo ha detto in un’intervista alla Cbs l’ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang.

17:54 Zelensky alla Knesset cita Golda Meir: “I vicini ci vogliono morti”

“Vogliamo vivere. I nostri vicini vogliono vederci morti”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha citato Golda Meir aprendo il suo discorso in collegamento con la Knesset.

“Ogni persona ebrea conosce queste parole, tutti le conoscono – spiega – vogliamo vivere, i nostri vicini vogliono vederci morti e non ci danno molto spazio per il compromesso”.

17:41 Zelensky chiede armi a Israele e sanzioni per Mosca

Nel corso del suo intervento alla Knesset il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto armi e l’imposizione di sanzioni nei confronti di Mosca. “L’Ucraina decise 80 anni fa e salvò gli ebrei – le sue parole – ora anche voi avete una scelta”.

17:32 Zelensky alla Knesset: “E’ la distruzione di un popolo”

“Questo è una vera e propria invasione che ha portato via già troppe vite. Questa è la distruzione di un popolo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky collegandosi con la Knesset, il parlamento israeliano. “E’ una lotta fra il bene e il male e voi sapete da che parte stare”, ha aggiunto. 

17:29 Zelensky a Knesset: “Cremlino parla di soluzione finale” 

“La nostra gente ora vaga per il mondo, alla ricerca di un posto proprio come voi una volta. Questa è una guerra totale e ingiustificata che ha lo scopo di distruggere la nostra nazione, le nostre città, la nostra cultura, i nostri figli”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky collegandosi con la Knesset. “I russi usano la terminologia del partito nazista, vogliono distruggere tutto. I nazisti chiamarono questa ‘la soluzione finale alla questione ebraica”, aggiunge.

16:55 Casa Bianca, non previsto viaggio Biden a Kiev 

Una visita di Joe Biden in Ucraina non è in programma. Lo ha precisato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Annunceremo più tardi ulteriori dettagli del viaggio del presidente in Europa ma non ci sono piani per visitare l’Ucraina”, ha detto su twitter.

16:23 media Mosca, giornalisti russi sotto fuoco artiglieria a Mariupol

Giornalisti di vari media russi e un loro collega cinese sono stati presi di mira dal fuoco dell’artiglieria a Mariupol, nessuno è rimasto ferito. Lo ha riferito un corrispondente della Tass che ha assistito alla scena. “Il proiettile più vicino è arrivato a circa 50 metri da noi – ha raccontato – abbiamo aspettato che finissero i bombardamenti e abbiamo continuato a lavorare”.

16:07 Zelensky proroga la legge marziale per altri 30 giorni

Il presidente, dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato una provvedimento che estende la legge marziale nel paese per ulteriori 30 giorni. Lo ha annunciato il servizio stampa della Verkhovna Rada. Lo riporta la Tass.

15:04 – Michel: “Negoziati ostici, posizione Russia è aggressiva. Putin vuole tornare a guerra fredda”

“I negoziati in atto tra Kiev e Mosca, sono ostici, la Russia ha una posizione aggressiva nei confronti dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a Mezz’ora in più su Rai3, sottolineando che è comunque “importante trattare sulle problematiche umanitarie, sulla sicurezza delle centrali nucleari” e “poi bisogna capire quali sonoli elementi chiave per avviare un vero e proprio processo di pace iniziando dal cessate il fuoco”, ha aggiunto spiegando che “Putin è voluto tornare alla Guerra fredda”, in questo caso si “tratta di contrapposizione tra Russia e il resto del mondo”.

14:52 – Onu, 902 civili uccisi e 1.459 feriti da inizio guerra

Le Nazioni Unite hanno confermato la morte di almeno 902 civili in Ucraina, e il ferimento di 1.459 persone dall’inizio della guerra. Lo riportano i media internazionali.

14:43 – Zelensky: “Pronto a trattare con Putin, guerra può finire solo con negoziati”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di essere pronto “a negoziare” con il presidente russo Vladimir Putin. “Sono pronto per le trattative con lui”, “penso che senza negoziati, non possiamo porre fine a questa guerra”, ha affermato Zelensky in un’intervista esclusiva alla Cnn. Si rischia la terza guerra mondiale se i negoziati falliscono: “Dobbiamo usare qualsiasi formato, sfruttare qualsiasi possibilità per cercare di negoziare, per cercare di parlare con Putin”, “ma se questi tentativi falliscono significherebbe una terza guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista esclusiva alla Cnn.

13:24 – Kiev accusa Mosca: attaccata casa di cura a Luhansk, 56 morti

Il Servizio speciale statale di comunicazione dell’Ucraina ha riferito che le truppe russe avrebbero aperto il fuoco contro una casa di cura nella città orientale di Kreminna, nella regione di Luhansk, uccidendo 56 persone. La notizia è stata riportata anche dai media britannici, tra cui Sky News e Bbc, che non hanno però potuto verificare in modo indipendente quanto sostenuto da Kiev.

12:29 – Kiev, alta minaccia di un attacco da Bielorussia

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha riferito che “la minaccia di un’offensiva da parte della Bielorussia in direzione di Volyn è alta”. Lo riporta l’agenzia Unian. Secondo fonti di intelligence l’attacco potrebbe avvenire tra uno o due giorni. “Le forze ucraine sono pronte a reagire”, ha detto lo Stato maggiore.

12:15 – Papa Francesco: “Supplico attori internazionali, cessate guerra: è massacro insensato”

“Non si arresta la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus, in piazza San Pietro. Quanto sta accadendo è disumano e sacrilego. perché va contro la sacralità della vita umana. Quella indifesa che va rispettata e protetta, non eliminata, che viene prima di qualsiasi strategia: è una crudeltà”. “Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante”, ha aggiunto il Papa invitando i fedeli a pregare “nella giornata di venerdì 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, per compiere un atto di consacrzione dell’umanità, soprattutto della Russia e dell’Ucraina”.

12:13 – Kiev: “Russia commette genocidio, donne violentate e uccise”

La vicepremier dell’Ucraina Olha Stefanishyna, ha affermato che la Russia sta commettendo un “genocidio” e ha denunciato le atrocità commesse dai russi contro le donne ucraine. Ci sono “storie orribili” su donne “che sono state violentate per ore e poi uccise”, ha detto a Sky News. L’accusa di violenza sulle donne era già stata mossa nei giorni scorsi dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

11:11 – Cavusoglu, avvicinamento tra Mosca e Kiev su questioni cruciali

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha affermato che Mosca e Kiev si stanno avvicinando a un accordo su questioni “cruciali” riguardanti l’invasione dell’Ucraina. C’è stato “un riavvicinamento delle posizioni di entrambe le parti su argomenti importanti, argomenti critici”, ha detto il ministro al quotidiano turco Hurriyet. “Se invece non dovessero esserci progressi sull’accordo “speriamo comunque in un cessate il fuoco”, ha aggiunto.

11:02 – Intelligence Kiev, élite russa vuole liberarsi di Putin

Secondo l’intelligence ucraina nell’élite imprenditoriale e politica russa si starebbe formando un gruppo di figure influenti che vorrebbe liberarsi del presidente russo Vladimir Putin. Il gruppo starebbe valutando l’idea di eliminarlo tramite avvelenamento, malattia improvvisa o un incidente, riferiscono i media ucraini. L’obiettivo sarebbe quello di rimuovere il presidente il prima possibile per ripristinare i legami economici con l’Occidente. Una parte dell’élite avrebbe già scelto come successore di Putin il direttore del Servizio federale per la sicurezza russa (Fbs) Oleksandr Bortnikov, scrive Ukrinform

09:44 – Kiev: “Per oggi concordati 7 corridoi umanitari”

La vice premier dell’Ucraina Iryna Vereshchuk, ha annunciato che per oggi sono stati concordati sette corridoi umanitari per evacuare i residenti delle città colpite dai russi e per inviare aiuti. Lo riferisce l’ufficio di presidenza dell’Ucraina. Nella regione di Donetsk è prevista l’evacuazione dalla città di Mariupol alla città di Zaporizhzhia.

09:32 – Mosca, uccisi 100 soldati Kiev e mercenari a Zhytomyr

Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha riferito che oltre 100 militari ucraini e mercenari stranieri sono stati uccisi a seguito di un attacco al centro di addestramento delle forze speciali ucraine nella regione di Zhytomyr. Lo riporta l’agenzia russa Tass. “Missili ad alta precisione hanno colpito il centro di addestramento dove si trovavano i mercenari stranieri arrivati in Ucraina, vicino al villaggio di Ovruch, nella regione di Zhytomyr. Più di 100 militari delle forze speciali e mercenari stranieri sono stati uccisi”, ha detto Konashenkov.

09:13 – Mosca: “Usato un altro missile ipersonico”

Il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, ha riferito che Mosca ha effettuato un nuovo attacco usando il missile ipersonico Kinzhal. Il missile, un’arma in grado di colpire bersagli a 2.000 chilometri di distanza a una velocità 10 volte la velocità del suono, è stato lanciato contro un deposito di carburante a Kostiantynivka, vicino al porto di Mykolaiv, sul Mar Nero. Ieri l’esercito russo ha riferito di aver usato il missile ipersonico per distruggere un deposito di munizioni a Diliatyn, nell’Ucraina occidentale

08:43 – A Kharkiv cinque morti nella notte, tra loro bimbo di 9 anni

Cinque persone, tra cui un bambino di 9 anni, sono state uccise nella notte da bombardamenti o attacchi aerei in un solo distretto di Kharkiv. Lo riferisce Vyacheslav Markov, aiutante del capo della polizia di Khark

08:24 – A Mariupol bombardata scuola con 400 persone dentro

Il consiglio comunale di Mariupol afferma che le truppe russe hanno bombardato una scuola d’arte nella città assediata, dove 400 persone si stavano rifugiando dalla guerra. Lo riporta Sky News. I funzionari affermano che l’edificio è stato distrutto nella notte e le persone sono bloccate sotto i detriti. Si sa che donne, bambini e anziani si stavano rifugiando all’interno. Le informazioni sulle vittime non sono ancora disponibili. Ciò segue il bombardamento di un teatro a Mariupol la scorsa settimana, che ha lasciato centinaia di persone intrappolate sotto le macerie in un rifugio seminterrato.

Mariupol ha affrontato alcuni dei peggiori bombardamenti della guerra con la Russia, con migliaia di persone rimaste senza accesso all’elettricità e all’acqua per giorni.Si sa che più di 2.400 persone sono state uccise in città, con le autorità che hanno fatto ricorso a fosse comuni per la sepoltura. Ieri circa 4.000 persone sono riuscite a fuggire dal porto del Mar Nero.

07:01 – Cina, siamo dalla parte giusta della storia

Il ministro degli Esteri cinese ha affermato secondo quanto riporta il Guardian che il tempo dirà che la Cina è dalla parte giusta della storia sulla crisi ucraina.

Il ministro Wang Yi ha detto ai giornalisti sabato che la Cina ha “sempre sostenuto il mantenimento della pace e l’opposizione alla guerra” e che la sua posizione era “obiettiva ed equa, ed è in linea con i desideri della maggior parte dei paesi”. “Il tempo dimostrerà che le affermazioni della Cina sono dalla parte giusta della storia”, ha affermato secondo una dichiarazione pubblicata dal ministero. “La Cina non accetterà mai alcuna coercizione o pressione esterna e si oppone a qualsiasi accusa infondata e sospetta”, ha detto Wang ai giornalisti sabato sera. I commenti di Wang hanno fatto seguito a una videochiamata di venerdì tra Joe Biden e Xi Jinping, durante la quale Biden ha avvertito Xi delle “conseguenze” se Pechino avesse fornito supporto materiale all’invasione russa dell’ucraina. Xi ha detto a Biden che la guerra in ucraina deve finire il prima possibile e ha invitato le nazioni della NATO a intrattenere un dialogo con Mosca.

Zelensky: “A Mariupol crimini di guerra, Russia manda sua gente a massacro “

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato stanotte che l’assedio di Mariupol passerà alla storia per quelli che definisce crimini di guerra da parte dell’esercito russo. “Fare questo a una città pacifica, quello che hanno fatto gli occupanti, è un terrore che sarà ricordato per i secoli a venire”, ha detto all’inizio del suo discorso video notturno alla nazione. Zelenskyy ha detto agli ucraini che i negoziati in corso con la Russia “non sono semplici o piacevoli, ma sono necessari”. Ha detto di aver discusso sabato del corso dei colloqui con il presidente francese Emmanuel Macron. “L’Ucraina ha sempre cercato una soluzione pacifica. Inoltre, ora siamo interessati alla pace”, ha detto. Nel frattempo, l’esercito russo non sta nemmeno recuperando i corpi dei suoi soldati in alcuni luoghi, ha detto Zelenskyy. “Nei luoghi dove c’erano battaglie particolarmente aspre, i corpi dei soldati russi si accumulavano semplicemente lungo la nostra linea di difesa. E nessuno sta raccogliendo questi corpi”, ha detto. Ha descritto come una battaglia vicino a Chornobayivka nel sud, dove le forze ucraine hanno mantenuto le loro posizioni e sei volte hanno respinto i russi, che continuavano a “mandare la loro gente al massa

Forze russe avanzano a Mariupol, sirene d’allarme in molte regioni

Le forze russe sono avanzate nella notte in profondità nella città portuale di Mariupol, assediata e martoriata, in Ucraina. I pesanti combattimenti hanno chiuso un importante stabilimento siderurgico e le autorità cittadine chiedono maggiore aiuto all’Occidente. La caduta di Mariupol, teatro di alcune delle peggiori sofferenze della guerra, segnerebbe un’importante avanzata sul campo di battaglia per i russi, che sono in gran parte impantanati fuori dalle grandi città a più di tre settimane dall’invasione.
Ieri le evacuazioni da Mariupol e da altre città sono proseguite lungo otto dei 10 corridoi umanitari. Il presidente ucraino Volodymyr ha detto stanotte che l’assedio di Mariupol sarebbe passato alla storia per quelli che, secondo lui, erano crimini di guerra commessi dalle truppe russe. Intanto nella notte sirene d’allarme antiaereo sono suonate in tutte le principali regioni dell’Ucraina.

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