Il premier polacco Morawiecki: "S perde Kiev, l'Europa non sarà più la stessa". Biden: "In arrivo 13,6 miliardi di dollari di aiuti". Da Mosca sanzioni personali al capo della Casa Bianca e a Blinken. Uccisi una giornalista ucraina e un cameraman irlandese. Scattato a Kiev coprifuoco di 36 ore
Ventesimo giorno di combattimenti in Ucraina: all’alba cinque forti esplosioni, colpiti edifici residenziali. Oggi anche un nuovo round di colloqui in videocollegamento tra le delegazioni di Kiev e Mosca.
ULTIMO AGGIORNAMENTO h. 24.00
23h47 Morawiecki: se perde Kiev Europa non sarà più la stessa
“L’Europa deve capire che se perde l’Ucraina non sarà più la stessa. Non sarà più l’Europa. Piuttosto sarà una versione sconfitta, umiliata e patetica di se stessa. Voglio un’Europa forte e risoluta”. Lo ha scritto su Twitter il premier polacco Mateusz Morawiecki, oggi a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insieme al premier ceco Petr Fiala e al premier sloveno Janez Jansa.
22h23 Zelensky incontra premier Polonia, R.Ceca e Slovenia: “Forte gesto sostegno”
I capi dei governi di Polonia, Mateusz Morawiecki, Repubblica Ceca Petr Fiala, e Slovenia Janez Jansa hanno incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo ha pubblicato un video di due minuti dell’incontro sul suo canale Telegram: “La vostra visita a Kiev in questo momento difficile per l’Ucraina è un forte segno di sostegno. Lo apprezziamo davvero”, ha detto.
22h00 Kiev: oggi 29mila civili evacuati da città assediate, 20mila da Mariupol
Circa 29.000 persone sono riuscite oggi a scappare dalle città ucraine assediate attraverso corridoi umanitari. Lo ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko. Alcuni civili sono riusciti a lasciare la città portuale meridionale di Mariupol, dove 20.000 persone sono fuggite dalla città a bordo di 4.000 auto private. Le autorità locali affermano che le forze russe stanno impedendo agli autobus di evacuare i civili dalla città, che sta affrontando intensi bombardamenti russi. Nella città nord-orientale di Sumy, la Croce Rossa comunica di essere riuscita a evacuare migliaia di civili in 100 autobus dopo che la Russia ha dato oggi il via libera a un corridoio umanitario fuori città.
21h34 Sullivan-Mattiolo:rafforzare ulteriormente rapporti Italia-Usa
Nel loro incontro a Roma, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e Luigi Mattiolo, consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno parlato “del sostegno degli Stati Uniti agli sforzi europei per creare fonti di energia alternative” e “hanno discusso gli approcci transatlantici alla Repubblica popolare cinese, nonché l’ulteriore rafforzamento delle relazioni Usa-Italia”. Lo comunica la Casa Bianca in una nota.
21h25 Usa: Russia ha lanciato più di 950 missili da inizio invasione
Le forze russe hanno lanciato più di 950 missili dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo dice un alto funzionario della difesa statunitense, citato dalla Cnn. Sia le forze russe che quelle ucraine hanno dispiegato circa il 90% della loro potenza di combattimento “a loro disposizione”, ha aggiunto il funzionario. Gli Stati Uniti stimano che le forze russe siano “ancora a circa 15-20 chilometri a nord-ovest e a circa 20-30 chilometri a est” di Kiev.
21h06 Consigliere Zelensky: negoziati difficili ma spazio per compromesso
I negoziati con la Russia per porre fine alla guerra sono stati molto difficili, ma c’è “certamente spazio per un compromesso”. Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelenskiy, aggiungendo che “ci sono contraddizioni fondamentali tra le due parti”. I colloqui tra Mosca e Kiev, ha informato, proseguiranno domani.
21h03 Ue: Abramovich ha stretti legami e ottimi rapporti con Putin
“Roman Abramovich è un oligarca russo che ha stretti legami di lunga data con Vladimir. Ha accesso privilegiato al presidente, con cui è ancora in ottimi rapporti. Grazie a tale legame con il leader russo è riuscito a preservare la sua considerevole ricchezza”. E’ quanto si legge nella Gazzetta ufficiale dell’Ue che ha pubblicato le nuove sanzioni contro la Russia nel cui elenco c’è anche il proprietario del Chelsea Football Club, Roman Abramovich. “È un importante azionista del gruppo dell’acciaio Evraz, uno dei principali contribuenti della Russia – si legge ancora -. Trae quindi vantaggio dai decisori russi responsabili dell’annessione della Crimea o della destabilizzazione dell’Ucraina. È altresì uno degli imprenditori russi di spicco attivi in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina”.
20h21 Biden: guerra ha unito Usa e mondo che ama libertà
“Con questo nuovo finanziamento ci muoviamo urgentemente per aumentare ulteriormente il sostegno al coraggioso popolo ucraino mentre difende il proprio paese”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden in merito al provvedimento da 1.500 miliardi di dollari che prevede anche 13,6 miliardi per l’Ucraina. “Con questo disegno di legge, invieremo un messaggio al popolo americano, un messaggio forte che Democratici e Repubblicani possono effettivamente unirsi e fare qualcosa, per adempiere alle nostre responsabilità più elementari”, ha spiegato. “Questo disegno di legge include anche finanziamenti storici, 13,6 miliardi di dollari per affrontare l’invasione russa dell’Ucraina e l’impatto sui paesi circostanti”, ha affermato. L’invasione della Russia ha “unito persone in tutta l’America, unito i nostri due partiti al Congresso e unito il mondo amante della libertà per agire con urgenza e determinazione che stiamo facendo in questo momento”, Biden ha ringraziato “la leadership del Congresso per aver lavorato così rapidamente per assicurarci di avere le risorse di cui abbiamo bisogno: economiche, umanitarie e di sicurezza per continuare la nostra forte risposta a questa crisi”.
20h09 Sindaco Kharkiv, distrutti più di 600 edifici da inizio guerra
Più di 600 edifici sono stati distrutti nella città Ucraina di Kharkiv dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha affermato il sindaco Ihor Terekhov. “Distrutte scuole, asili nido, ospedali, cliniche. L’esercito russo ci bombarda costantemente da terra e dall’aria”, ha detto in un’intervista ad un emittente, riportata dal ‘Guardian’.
19h55 Biden firma aiuti per 13,6 miliardi di dollari
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una legge per un piano di aiuti bipartisan da 13.6 miliardi di dollari per l’Ucraina. “Continuiamo a portare aiuti in Ucraina nonostante le difficolta per gli attacchi della Russia. L’invasione di Putin ci ha unito in America e nel mondo”, ha detto il capo della Casa Bianca.
19h12 – Putin a Michel: “Kiev non seria in ricerca soluzione accettabile”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha detto al presidente del Consiglio europeo Charles Michel nel corso della loro conversazione telefonica che l’Ucraina non sta dimostrando “una serie attitudine nel trovare una soluzione che possa essere accettabile per entrambe le parti”. Lo riporta Bloomberg citando il Cremlino.
19h01 – Kiev: “Negoziati più costruttivi, siamo moderatamente ottimisti”
“Sono in corso i negoziati tra le delegazioni. Nei primi round la Russia non era pronta ad ascoltare la nostra posizione, ha messo degli ultimatum: che l’Ucraina deve arrendersi, deporre le armi, che il nostro presidente firmerà una resa. Ora, la Russia ha un tono un po’ diverso. La posizione ucraina è stata ascoltata, i negoziati sono diventati più costruttivi. Stiamo parlando di un accordo futuro, di certe garanzie per l’Ucraina dopo la fine della guerra. Siamo moderatamente ottimisti, ma comprendiamo che un grande passo avanti in questi negoziati sarà raggiunto con la partecipazione dei capi di stato”. Lo ha detto Ihor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al canale televisivo N24.
18h59 – I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia arrivati a Kiev
I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia sono arrivati a Kiev. Lo rende noto con una foto postata su facebook Mateusz Morawiecki capo del governo polacco. “Questa guerra è il risultato del crudele tiranno che attacca civili vulnerabili, bombardando città e ospedali in Ucraina! – scrive – di conseguenza, il mondo ha perso il suo senso di sicurezza, e persone innocenti muoiono e perdono tutti i guadagni di una vita. Bisogna fermare quanto prima la tragedia che sta accadendo. Ecco perché, insieme al vice primo ministro Jaroslaw Kaczynski, Petr Fiala e Janez Jansa , siamo a Kiev.
18h56 Premier Polonia, Rep.Ceca e Slovenia arrivati a Kiev
I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia sono arrivati a Kiev. Lo rende noto con una foto postata su facebook Mateusz Morawiecki capo del governo polacco. “Questa guerra è il risultato del crudele tiranno che attacca civili vulnerabili, bombardando città e ospedali in Ucraina! – scrive – di conseguenza, il mondo ha perso il suo senso di sicurezza, e persone innocenti muoiono e perdono tutti i guadagni di una vita. Bisogna fermare quanto prima la tragedia che sta accadendo. Ecco perché, insieme al vice primo ministro Jaroslaw Kaczynski, Petr Fiala e Janez Jansa , siamo a Kiev
18h50 Kiev: negoziati più costruttivi, siamo moderatamente ottimisti
Sono in corso i negoziati tra le delegazioni. Nei primi round la Russia non era pronta ad ascoltare la nostra posizione, ha messo degli ultimatum: che l’Ucraina deve arrendersi, deporre le armi, che il nostro presidente firmerà una resa. Ora, la Russia ha un tono un po’ diverso. La posizione Ucraina è stata ascoltata, i negoziati sono diventati più costruttivi. Stiamo parlando di un accordo futuro, di certe garanzie per l’Ucraina dopo la fine della guerra. Siamo moderatamente ottimisti, ma comprendiamo che un grande passo avanti in questi negoziati sarà raggiunto con la partecipazione dei capi di stato”. Lo ha detto Ihor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al canale televisivo N24.
17h46 Ucraina: la Russia si ritira dal Consiglio d’Europa
La Russia ha consegnato al segretario generale del Consiglio d’Europa, Maria Pejcinovic-Buric, l’avviso ufficiale di ritiro dall’organizzazione. Lo comunica il ministero degli Esteri russo in una nota. “Gli stati della Nato e dell’Unione Europea, abusando della loro maggioranza in seno al Consiglio d’Europa, stanno costantemente trasformando questa organizzazione in uno strumento di politica antirussa, rifiutando un dialogo paritario. “In tali condizioni, il nostro Paese non rimarrà nel Consiglio d’Europa”, si legge nella nota.
17h40 Multata e rilasciata giornalista irruzione in tv
La giornalista Marina Ovsyannikova, che ieri aveva interrotto una trasmissione di informazione in onda sulla tv controllata dallo Stato Channel 1, con un cartello con un messaggio contro la guerra in Ucraina, è stata multata di 30mila rubli (circa 214 euro) e rilasciata. Lo rende noto il tribunale di Mosca.
17h25 Borrell, sanzioni contro ‘cricca’ di Putin, già 800 colpiti
Le misure che stiamo adottando influenzeranno il commercio russo, l’accesso al mercato, l’appartenenza a organizzazioni finanziarie internazionali, le criptovalute, le esportazioni di beni e il targeting di settori economici critici dell’economia come l’acciaio e l’energia. E stiamo elencando ancora più individui, ce ne sono già più di 800, e più aziende che svolgono un ruolo attivo nel sostenere la ‘cricca’ attorno a Putin, che stanno minando la sovranità dell’Ucraina, dal governo russo”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Boprrell, dopo l’incontro con il primo ministro albanese Edi Rama a Tirana. “Questo è un altro duro colpo alle basi economiche e logistiche su cui Putin sta costruendo l’invasione e prendendo le risorse per finanziarla”, ha aggiunto.
17h16 Putin a Michel, Kiev non seria in ricerca soluzione accettabile
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha detto al presidente del Consiglio europeo Charles Michel nel corso della loro conversazione telefonica che l’Ucraina non sta dimostrando “una serie attitudine nel trovare una soluzione che possa essere accettabile per entrambe le parti”. Lo riporta Bloomberg citando il Cremlino.
16h42 Ucraina: sale a 20 numero morti in attacco torre Tv a Rivne
Sale a 20 il numero delle vittime dell’attacco russo alla torre della televisione di Rivne. Lo ha riferito su facebook l’amministrazione statale regionale. Lo riferisce Ukrinform.
16h23 Morto cameraman di Fox News alla periferia di Kiev
Il cameraman di Fox News, veterano di guerra, Pierre Zakrzewski è morto oggi in Ucraina nei pressi di Kiev. A renderlo noto è l’emittente televisiva. L’operatore stava lavorando con il corrispondente Benjamin Hall quando la loro auto è stata investita da colpi di arma da fuoco spiega Fox News.
16h11 Ucraina: ospedale Mariupol in ostaggio truppe russe
Le truppe russe hanno preso in ostaggio il personale e i pazienti dell’ospedale regionale di terapia intensiva di Mariupol. Lo riferisce su Facebook l’organizzazione per i diritti umani Media Human Rights Initiative (Mhri) ucraina e la notizia è stata diffusa anche sul canale Telegram del Comune di Mariupol. Stando a quanto riferito, l’organizzazione è stata contattata da alcuni residenti che hanno riportato che l’ospedale è occupato dalle truppe russe. Lo staff e pazienti, scrive su Facebook Mhri, sono tenuti in ostaggio mentre un testimone ha riferito che i soldati russi abbiano costretto anche altri civili a raggrupparsi all’ospedale. Inoltre, le truppe russe bombardano le posizioni dell’esercito ucraino dalle finestre dell’ospedale, cercando di provocare fuoco di risposta. Secondo quanto riferito dal testimone, i militari russi non lasciano che nessuno vada via dall’ospedale, minacciando di sparare e coloro che hanno provato a fuggire sono tornati con ferite da arma da fuoco.
16h08 Ucraina: conduttrice tv filo Cremlino si dimette e lascia la Russia
La giornalista Lilia Gildeeva del canale filo Cremlino Ntv ha lasciato la Russia e, dall’estero, ha inviato la lettera di dimissioni. Lo ha confermato la stessa emittente a Ria Novosti
15h58 Ucraina: Mosca annuncia sanzioni personali a Biden e Blinken
La Russia ha imposto sanzioni personali contro i rappresentanti della leadership statunitense e persone a loro collegate. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo in una nota. Nella lista dei sanzionati figurano il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, il capo del Pentagono, Lloyd Austin, il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jack Sullivan, e anche la ex segretaria di Stato nonché ex candidata alla Casa Bianca, Hillary Clinton.
15h47 Stoltenberg, alto livello allerta, 100mila soldati Usa in Europa
Ora ci sono centinaia di migliaia di forze a un alto livello di allerta in tutta l’Alleanza. Centomila soldati americani in Europa. E circa 40mila soldati sotto il comando diretto della Nato, per lo più nella parte orientale dell’Alleanza, sostenuti da forze navali e aeree”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles.
15h46 Ucraina: giornalista scomparsa si trova in tribunale a Mosca
La giornalista Marina Ovsyannikova, che ieri aveva interrotto una trasmissione di informazione in onda sulla tv controllata dallo Stato Channel 1, con un cartello con un messaggio contro la guerra in Ucraina, si trova in tribunale a Mosca. Nel pomeriggio la donna ha postato una foto su Telegram insieme ad Anton Gashinsky, uno dei suoi avvocati. In giornata invece si erano sparse voci relative alla sua scomparsa. Marina Ovsyannikova rischia da una sanzione amministrativa fino a dieci giorni di carcere. E’ quanto riportano le agenzie russe citando fonti del tribunale di Mosca.
15h 20 Ucraina, Stoltenberg: “Cina condanni invasione russa”
La Cina dovrebbe unirsi al resto del mondo a condannare l’invasione russa dell’Ucraina“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles, sottolineando che “non vogliamo vedere nessun segno di supporto alla Russia da parte della Cina
15h11 Ucraina: procura generale Kiev, 97 i bambini morti da inizio conflitto
Sono 97 i bambini morti dallo scoppio del conflitto in Ucraina mentre oltre 100 sono rimasti feriti. Lo rende noto l’ufficio della procura generale di Kiev. “Il maggior numero di vittime è stato registrato nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr”, spiega
14h48 Ucraina: amb russo a Onu, non si deve unire a Nato, va tolto da Costituzione
“Il punto è che l’Ucraina non si deve unire alla Nato, deve essere tolto dalla costituzione dell’Ucraina“. Così l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, sottolineando che “Zelensky ha annunciato che comprende che l’Ucraina non si unirà alla Nato”.
14h37 Ucraina: Aeroflot organizza voli di rientro da Emirati, Thailandia e Seychelles
Aeroflot organizza voli speciali il 17 e 18 marzo per il ritorno di turisti russi dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Thailandia e dalle Seychelles. Lo rende noto la Tass.
14h24 Kiev, trattative in corso, sul tavolo cessate fuoco e ritiro truppe
“Le trattative sono in corso. Rinnovate le consultazioni sulla principale piattaforma negoziale”. Lo scrive il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, su Twitter specificando che tra le questioni sul tavolo ci sono “il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe dal territorio del Paese”.
14h23 Dombrovskis, usare i 200 mld Recovery disponibili per energia
“Restano ancora 200 miliardi di euro disponibili in prestiti che gli Stati membri possono richiedere fino ad agosto 2023 per finanziare più investimenti e riforme. Si tratta di una quantità enorme che può essere utilizzata per rispondere a determinate sfide. Ad esempio, per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.
14h13 Onu a Russia, non punire giornalista russa che ha fatto irruzione in tv
Le Nazioni Unite hanno fatto appello alle autorità russe affinché la giornalista russa Marina Ovsyannikova che ieri ha interrotto la trasmissione di informazione in onda sulla tv controllata dallo Stato Channel 1, con un cartello con un messaggio contro la guerra in Ucraina, non venga punita per aver esercitato il suo diritto alla libertà di parola. Ravina Shamdasani, portavoce delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha detto ai giornalisti che le autorità russe dovrebbero garantire che la donna “non subisca rappresaglie per aver esercitato il suo diritto alla libertà di espressione”. Lo riporta il Guardian.
14h12 Zelensky, dobbiamo ammettere che non entreremo nella Nato
“Bisogna ammettere che l’Ucraina non entrerà a far parte della Nato. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. “È chiaro che l’Ucraina non è un membro della Nato, lo capiamo. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo è vero e dobbiamo ammetterlo”, ha aggiunto.
14h04 Zelensky a Occidente, servono più armi
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ai paesi occidentali di aumentare in modo significativo la fornitura di equipaggiamento militare a Kiev. Lo scrive la Tass.
14h00 Lukashenko ribadisce non coinvolgimento Bielorussia in conflitto
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha affermato che l’esercito bielorusso non sta partecipando all’operazione in Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Per quanto riguarda l’Ucraina voglio sottolineare ancora una volta che non saremo coinvolti in questa operazione che la Russia sta conducendo in Ucraina”, ha aggiunto.
13h59 2mila auto uscite da Mariupol, altre 2mila in attesa
Circa 2mila auto hanno lasciato la città di Mariupol attraverso un corridoio umanitario. Lo riferisce il Comune di Mariupol su Telegram specificando che la cifra si riferisce alle 14 (le 13 italiane). Altre 2mila auto, precisa, sono in attesa di potere uscire dalla città.
13h44 Uila, scostamento bilancio e modifica Patto stabilità misure urgenti
Ci auguriamo che il prossimo Consiglio dei ministri vari misure adeguate ai tempi difficili che stiamo vivendo. Come dichiarato pochi giorni fa da Mario Draghi non siamo ancora in una economia di guerra ma dobbiamo prepararci ed infatti l’impatto economico del conflitto in Ucraina si sta rivelando particolarmente grave. Servono misure urgenti e di medio periodo per evitare che la ripresa economica prevista naufraghi totalmente con ricadute pesanti su reddito e occupazione.”Così il segretario generale Uila Stefano Mantegazza torna sulle misure urgenti per far fronte alle conseguenze economiche del conflitto scatenato dalla Russia In Ucraina.
13h43 Draghi vede Sullivan, avanti con risposta decisa e unitaria
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi un incontro con il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, sugli sviluppi e le implicazioni della guerra in Ucraina. Draghi e Sullivan, secondo quanto riferisce palazzo Chigi, hanno condiviso la ferma condanna per l’aggressione ingiustificata da parte della Russia e la necessità di continuare a perseguire una risposta decisa e unitaria nei confronti di Mosca.
13h28 Ucraina: si allunga lista sanzionati da Londra, anche Medvedev e Shoigu
Si allunga la lista degli oligarchi e delle entità russe sanzionate da Londra a seguito del conflitto in Ucraina. Alla lista sono stati aggiunti altri 350 nomi tra i quali figurano anche l’ex presidente russo (ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza), Dmitry Medvedev, e il ministro della Difesa, Sergei Shoigu. Le sanzioni consistono nel congelamento di beni e divieto di viaggio. Tra gli altri sanzionati figurano Andrey Melnichenko, il fondatore ed ex beneficiario del produttore di fertilizzanti EuroChem Group e della compagnia di carbone Suek; Petr Aven: membro della cerchia ristretta di Vladimir Putin ed ex capo della più grande banca commerciale russa, Alfa-Group; Mikhail Fridman: miliardario russo e co-fondatore di Alfa GRoup. Lo riporta Sky News.
13h19 sindaco Klitschko invita Papa Francesco a Kiev
In una lettera datata 8 marzo lo staff del sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha invitato Papa Francesco a recarsi nella sua città. “Crediamo che la presenza dei leader religiosi mondiali a Kiev sia la chiave per salvare vite aprendo la strada alla pace nella nostra città, del nostro Paese e oltre”.
13h15 Ue elogia giornalista che ha protestato in tv russa
L’Ue elogia il coraggio dei cittadini russi che protestano e cita il caso della redattrice russa dell’emittente statale Primo canale, Medina Ovsyannikova, che è intervenuta in diretta tv dietro la presentatrice con un cartello che recitava “No alla guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda. Qui vi mentono”. La giornalista è stata nominata nel briefing quotidiano con la stampa dal portavoce della Commissione per gli affari esteri, Peter Stano, che ha riferito della sua scomparsa.
Medina Ovsyannikova – ha detto Stano – “ha intrapreso una coraggiosa protesta per obiettare le bugie e la propaganda del Cremlino in diretta su un canale tv controllato dallo Stato. Tra l’altro, l’amministratore delegato di questo canale è uno dei capi della propaganda del regime”.
“Successivamente, Medina è stata trattenuta ed è scomparsa – ha spiegato -. I suoi avvocati non sono autorizzati a contattarla, l’apparato dello Stato continua l’operazione contro l’opposizione interna, contro la popolazione, negando loro i diritti e le libertà fondamentali come la libertà di opinione, la libertà di espressione”.
13h09 Draghi venerdì vede Sanchez e Costa, videocollegamento con Mitsotakis
In vista del Consiglio Europeo della prossima settimana, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, venerdì 18 marzo alle ore 11.00 avrà un incontro a Roma con il Presidente del Governo di Spagna, Pedro Sanchez, con il Primo Ministro della Repubblica portoghese, Antonio Costa, e in collegamento video con il Primo Ministro della Repubblica ellenica, Kyriakos Mitsotakis. Lo fa sapere palazzo Chigi.
13h08 attacchi russi su Kiev, bilancio sale a 4 morti
Si aggrava a quattro morti il bilancio delle persone rimaste uccise negli attacchi russi di questa mattina a Kiev. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Negli attacchi è stato colpito anche un edificio residenziale di 15 piani nel quartiere Sviatoshynskyi. “Amici, il mondo intero deve sapere e vedere cosa sta succedendo in Ucraina. Come la Russia sta cercando di distruggere il nostro Stato, le nostre città, come sta uccidendo gli ucraini”, scrive Klitschko sul suo canale Telegram postando un video dove si vede un edificio in fiamme che viene spento dai soccorritori.
12h59 Scomparsa giornalista russa che ha fatto irruzione in tv
La giornalista russa Marina Ovsyannikova che ieri ha interrotto la trasmissione di informazione in onda sulla tv controllata dallo Stato Channel 1, con un cartello con un messaggio contro la guerra in Ucraina, risulta scomparsa durante la notte. Ovsyannikova è stata arrestata dopo avere fatto irruzione in tv e ora non si sa dove si trovi. Lo riporta Bbc citando gli avvocati della donna che hanno provato a contattarla ma senza successo. Una dei legali, Anastasia Kostanova, ha riferito a Bbc Russian di “aver passato tutta la notte a cercare” la giornalista. “Ciò significa che la stanno tenendo nascosta dai suoi avvocati e stanno cercando di privarla dell’assistenza legale e, a quanto pare, stanno cercando di preparare l’accusa più rigorosa”, ha precisato. Un altro avvocato, Pavel Chikov, ha fatto sapere su Twitter di non essere riuscito a trovarla. “Marina Ovsyannikova non è stata ancora trovata. È stata arrestata da oltre 12 ore”, ha riferito.
12h50 Schroders: “Invasione russa minaccia fornitura globale beni alimentari”
“Il tragico impatto dell’invasione russa colpisce principalmente la popolazione ucraina, ma pone dei rischi anche per la fornitura globale di beni alimentari. Si è discusso molto del ruolo della Russia come Paese esportatore di petrolio e gas, ma il suo status di importante produttore di commodities agricole implica anche un rischio reale di carenze di beni alimentari. A sua volta ciò mette in evidenza quanta strada ci sia ancora da fare per garantire un sistema alimentare e idrico sostenibile”. È l’analisi che fanno Alexander Monk, Felix Odey e Mark Lacey, Portfolio Managers, Global Resource Equities del gestore di asset Schroders.
“Russia e Ucraina insieme rappresentano il 30% delle esportazioni mondiali di grano. Di conseguenza, le disruption alle esportazioni di grano avranno chiare implicazioni per i consumatori sia a livello di disponibilità che di prezzo. Saranno soprattutto i mercati emergenti a essere colpiti perché sono tradizionalmente i destinatari più importanti del grano russo. Negli ultimi anni, i tre maggiori importatori di grano russo sono stati Egitto, Turchia e Bangladesh”, spiegano i gestori.
12h45 Mosca, Usa stanno cercando distruggere relazioni con Russia
I contatti tra Russia e Stati Uniti non sono stati interrotti, ma su una serie di questioni importanti Washington ha scelto di interrompere il dialogo. Lo ha annunciato martedì ai giornalisti Sergey Ryabkov, viceministro degli Affari esteri della Federazione Russa. Lo riporta la Tass. Il diplomatico ha aggiunto che le relazioni tra Russia e Stati Uniti stanno andando irreversibilmente verso la distruzione a causa della linea di Washington. “Non c’è alcun elemento di escalation da parte nostra e non c’è mai stato, dipende interamente dagli americani. Tutto ciò che è successo o, al contrario, non è accaduto è una conseguenza della loro linea”, ha sottolineato.
12h44 Viminale: 44.008 profughi in Italia da inizio conflitto
Sono 44.008 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto a oggi: 22.331 donne, 3.819 uomini e 17.858 minori. Lo rende noto il Viminale.
12h43 Ue, a economia Cina conviene fermare con noi invasione
“La Cina è completamente integrata nell’economia mondiale, ha interesse alla stabilità dei flussi commerciali, ai flussi di investimento. E’ quindi per il suo bene e nell’interesse stesso della Cina garantire che possiamo porre fine a questa invasione il prima possibile perché certamente non è buono per uno qualsiasi dei paesi dell’economia mondiale e sicuramente non per un’economia come la Cina. Quindi crediamo che sia anche nel loro interesse muoversi con noi per garantire che possiamo fermare l’invasione”. Lo ha affermato il portavoce capo della Commissione europea, Eric Mamer, nel briefing quotidiano con la stampa.
12h40 Cina contro Usa, diffondono fake news su aiuto militare a Russia
La Cina insiste sul fatto che la sua posizione sull’invasione russa dell’Ucraina è “imparziale e costruttiva”. Il governo di Pechino è tornato poi a puntare il dito contro gli Stati Uniti accusandoli di diffondere informazioni false sul fatto che Pechino avrebbe risposto positivamente alla richiesta russa di rifornimenti militari. Parlando con i giornalisti durante un briefing, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha accusato gli Stati Uniti di condotta “immorale e irresponsabile” attraverso la diffusione di fake news. “Quello che gli Stati Uniti dovrebbero fare è riflettere profondamente sul ruolo che hanno svolto nello sviluppo e nell’evoluzione della crisi ucraina e fare qualcosa di pratico per allentare la tensione in Ucraina”, ha affermato, in un cenno alla tesi della Cina secondo cui la Russia è stato provocata dall’espansione della Nato e dalle minacce alla sua sicurezza.
12h38 Kiev, 3 giornalisti uccisi e 35 feriti da russi
Tre giornalisti sono stati uccisi e almeno 35 sono rimasti feriti negli attacchi delle forze armate russe in Ucraina. Lo ha affermato la commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmila Denisova, che ha accusato Mosca di aver eseguito bombardamenti mirati contro la stampa per mettere a tacere una copertura “oggettiva degli eventi”. “L’uccisione e il bombardamento contro giornalisti è una flagrante violazione” del diritto internazionale, ha detto Denisova citata dai media ucraini, chiedendo alle organizzazioni internazionali per i diritti umani di prendere tutte le misure possibili per “aumentare la pressione sulla Federazione Russa per fermare l’aggressione militare contro l’Ucraina”.
12h35 Schroders, invasione russa minaccia fornitura globale beni alimentari
“Il tragico impatto dell’invasione russa colpisce principalmente la popolazione ucraina, ma pone dei rischi anche per la fornitura globale di beni alimentari. Si è discusso molto del ruolo della Russia come Paese esportatore di petrolio e gas, ma il suo status di importante produttore di commodities agricole implica anche un rischio reale di carenze di beni alimentari. A sua volta ciò mette in evidenza quanta strada ci sia ancora da fare per garantire un sistema alimentare e idrico sostenibile”. È l’analisi che fanno Alexander Monk, Felix Odey e Mark Lacey, Portfolio Managers, Global Resource Equities del gestore di asset Schroders.
“Russia e Ucraina insieme rappresentano il 30% delle esportazioni mondiali di grano. Di conseguenza, le disruption alle esportazioni di grano avranno chiare implicazioni per i consumatori sia a livello di disponibilità che di prezzo. Saranno soprattutto i mercati emergenti a essere colpiti perché sono tradizionalmente i destinatari più importanti del grano russo. Negli ultimi anni, i tre maggiori importatori di grano russo sono stati Egitto, Turchia e Bangladesh”, spiegano i gestori.
12h34 Kiev, ripresi negoziati con Mosca
Sono ripresi i negoziati in videoconferenza tra Mosca e Kiev. Lo ha riferito un componente della delegazione ucraina alla Ukrayinska Pravda
12h33 domani ministro esteri turco a Mosca
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu arriverà domani a Mosca in visita di lavoro. Lo ha riferito una fonte informata alla Tass. Lunedì, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo Mevlut Cavusoglu hanno discusso telefonicamente della situazione in Ucraina. La conversazione si è svolta nello sviluppo dei colloqui russo-turchi tenuti la scorsa settimana ad Antalya.
12h32 agenzia cybersicurezza, fare analisi rischi software russi
La guerra in Ucraina ha reso “opportuno considerare le implicazioni di sicurezza derivanti dall’utilizzo di tecnologie informatiche fornite da aziende legate alla Federazione Russa”. Così l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale raccomanda in una nota. Ad oggi “non vi sono evidenze oggettive dell’abbassamento della qualità dei prodotti e dei servizi tecnologici forniti”, tuttavia “in tale crescente livello di conflitto internazionale, non si può prescindere da una rivalutazione del rischio che tenga conto del mutato scenario e che consideri la conseguente adozione di misure di mitigazione”, continua Acn.
Per quanto riguarda soprattutto le tecnologie “di sicurezza informatica” non si esclude “che gli effetti del conflitto ne possano pregiudicare l’affidabilità e l’efficacia, in quanto potrebbero ad esempio influire sulla capacità delle aziende fornitrici legate alla Federazione Russa di assicurare un adeguato supporto ai propri prodotti e servizi”.
12h28 Ue, 14mila russi detenuti per aver criticato guerra
“Sappiamo che milioni di russi non sono d’accordo con la guerra di Putin. Non vogliono che Putin distrugga il loro futuro e il futuro del loro paese. Ecco perché finora abbiamo visto più di 14.000 cittadini russi detenuti in più di 140 città della Federazione Russa per il fatto che si opponessero a questa guerra immorale e illegale contro la vicina Ucraina. Ancora una volta apprezziamo il loro coraggio”. Lo ha affermato il portavoce della Commissione per gli affari esteri, Peter Stano, nel briefing con la stampa.
12h27 Ucraina, Zelensky: “Putin attaccherà altri Paesi”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto maggiore sostegno e più armi all’Europa e ha avvertito che la Russia potrebbe attaccare altri stati europei. “Possiamo ancora fermare la macchina da guerra russa, possiamo ancora fermare l’uccisione di persone”, ma sarebbe “più facile farlo insieme”, ha detto Zelensky parlando alla riunione del Joint Expeditionary Force a cui hanno partecipato il premier britannico Boris Johnson e i leader dei Paesi nordici e baltici. Zelensky ha affermato che se l’Europa non prenderà posizione ora, la Russia prenderà di mira altri paesi europei.
12h19 Ue, attacchi contro civili vergognosi
“La situazione in Ucraina continua ad essere drammatica. Continuiamo a condannare fermamente i bombardamenti di obiettivi civili in Ucraina. I crescenti attacchi deliberati contro i civili e le infrastrutture civili da parte delle truppe russe sono vergognosi e riprovevoli”. Lo ha affermato il portavoce della Commissione per gli affari esteri, Peter Stano, nel briefing con la stampa.
Gli attacchi, ha aggiunto, “sono accompagnati da una campagna di disinformazione su vasta scala, le loro linee vengono utilizzate per giustificare la violenza commessa da attacchi schiaccianti contro l’Ucraina e la sua popolazione, principalmente per la grave violazione del diritto umanitario internazionale. Chiediamo alla Russia di fermarlo immediatamente. E i responsabili di queste gravi violazioni saranno ritenuti responsabili”.
12h03 Unicef, ogni secondo un bambino diventa rifugiato
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina circa 1,4 milioni di bambini sono stati costretti a fuggire dal Paese, circa 55 al minuto, “praticamente un bambino al secondo”. Lo ha affermato il portavoce dell’Unicef James Elder, durante una conferenza stampa a Ginevra, citato dai media internazionali.
11h54 Gb annuncia nuove sanzioni contro Russia, colpita anche vodka
Il Regno Unito si è unito all’Unione europea annunciando nuove sanzioni economiche contro la Russia, colpendo i prodotti con nuove tasse di importazione e vietando l’esportazione di beni di lusso di fascia alta nel paese a seguito dell’invasione dell’Ucraina. È stata stilata una lista iniziale di beni, dal valore di 900 milioni di sterline, tra i quali è inclusa anche la vodka russa, sui quali verrà imposta un’ulteriore tassa di importazione del 35% oltre alle tariffe esistenti. Il divieto di esportazione avrà probabilmente un impatto su veicoli di lusso, opere d’arte e moda di fascia alta ed è progettato per privare gli oligarchi e l’élite russa di tali articoli. Il cancelliere britannico Rishi Sunak ha riferito che le nuove tariffe sulle importazioni russe “isolano ulteriormente l’economia russa dal commercio globale” assicurando che non tragga beneficio dal “sistema internazionale basato su regole che non rispetta”.
11h44 Di Maio, non cederemo a provocazioni Putin, cerchiamo via diplomatica
“Abbiamo visto anche in queste ore e in questi giorni bombe sui civili, bombe su ospedali, bombe su edifici civili, bombardamenti a 10 km dal confine dell’Ue, non cederemo alle provocazioni di Putin, continueremo a cercare la strada diplomatica e continueremo con le sanzioni ad aumentare la pressione” su Mosca. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando dalla Moldavia.
11h39 Oim, oltre 3 milioni di rifugiati da inizio conflitto
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha riferito che sono oltre 3 milioni le persone che sono fuggite dall’Ucraina da quando la Russia ha invaso il Paese lo scorso 24 febbraio.
11h33 Cremlino, irruzione in tv? Teppismo
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha bollato come “teppismo” il gesto della giornalista Marina Ovsyannikova che ieri ha interrotto la trasmissione di informazione in onda sulla tv controllata dallo Stato Channel 1, con un cartello con un messaggio contro la guerra. Peskov si è detto sicuro che Channel One e le forze dell’ordine risolveranno la situazione, aggiungendo che questa non è una domanda da porre al Cremlino. “Per quanto riguarda questa ragazza, si tratta di teppismo”, ha detto ai giornalisti, citato da Tass.
11h25 Cremlino, negoziati con Kiev difficili ma postivo che proseguano
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito “difficili” i negoziati con Kiev ma ha detto che è positivo che questi proseguano. Lo riporta l’agenzia russa Tass.
11h20 Ucraina: Mudryk (Shakhtar), sport continui a parlare di noi, mio cuore urla
Il mondo dello sport deve continuare a “condividere le notizie e parlare della situazione in Ucraina”. L’appello è di Mychajlo Mudryk, centrocampista ucraino dello Shakhtar Donetsk, con cui ha vinto il campionato 2019-20. Dal 24 febbraio nel suo paese le competizioni sono sospese a tempo indeterminato e il giocatore, come tutti i suoi connazionali, segue con preoccupazione la drammatica evoluzione del conflitto. “Sto bene, mi trovo a Uzhorod (nell’Ucraina occidentale, al confine con Slovacchia e Ungheria, ndr)”, racconta a LaPresse. “Se ho pensato di lasciare il paese dopo l’invasione? Dico solo una cosa: voglio giocare a calcio”. Leggi qui l’intervista completa.
11h02 Ucraina: autorità locali, 350mila persone intrappolate a Mariupol
Circa 350mila persone sono ancora intrappolate a Mariupol, la città nel sud-est dell’Ucraina, assediata dalle truppe russe dal 1° marzo, stando a quanto riferito dal consigliere del sindaco di Mariupol alla televisione ucraina Petro Andriushchenko. Lo riporta la Cnn. “Considerando che ci sono 540mila residenti e circa 150mila persone sono state evacuate nei primi tre giorni in cui era ancora sicuro farlo, stimiamo che circa 350mila persone siano bloccate a Mariupol”, ha precisato. “La maggior parte delle persone si trova negli scantinati e nei rifugi in condizioni disumane. Senza cibo, acqua, elettricità, riscaldamento”, ha precisato.
11h01 Tajani, sosteniamo resistenza ma no-fly zone non si può fare
“Stiamo già sostenendo la resistenza ucraina con armi non offensive, non possiamo inviare aerei perché così si accelererebbe il conflitto e si renderebbe più pericoloso uno scontro che deve rimanere in Ucraina”. Lo ha detto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani su Sky Tg24, aggiungendo che “non si può fare la terza guerra mondiale e per questo non si può fare la no-fly zone”. Per Tajani “l’Onu deve fare di più” ma “bisogna evitare provocazioni, azioni che possano poi portare a una degenerazione della situazione, un missile che finisce in territorio Nato non deve diventare casus belli, facciamo di tutto affinché prevalga sempre il buon senso”.
10h57 Fico, al lavoro su intervento Zelenski in aula
“Appena ci sarà una data ve la comunicherò. Stiamo lavorando ma non è una cosa immediata o semplice”. Così il presidente della Camera Roberto Fico ad un punto stampa con i giornalisti riguardo la possibilità che il presidente ucraino Zelenski si colleghi con la Camera dei deputati.
10h52 Ucraina: Wikipedia lancia maratona scrittura su patrimonio artistico ucraino
“Il patrimonio e le identità culturali possono giocare un ruolo fondamentale nelle relazioni tra i popoli. Non come generatori di conflitti e sopraffazioni ma, al contrario, di mutuo interesse, dialogo e reciproca comprensione e interrelazione”. Così la comunità di volontari di Wikipedia in italiano ha commentato la scelta di lanciare una maratona di scrittura dedicata alle voci del patrimonio artistico e naturale ucraino.
La writing week sul patrimonio dell’Ucraina è stata attivata in conseguenza della crisi russo-ucraina in corso. Si tratta di una writing week anomala, lanciata il 3 marzo, con una data di fine ancora da definire. Il contributo che si chiede agli utenti è di scrivere voci e caricare foto su Wikimedia Commons, focalizzate sull’Ucraina; ma anche di creare itinerari turistici su Wikivoyage o lezioni su Wikiversità.
Gli utenti potranno scrivere di qualsiasi argomento, focalizzandosi su voci legate alla cultura ucraina: artisti, tradizioni popolari, monumenti e musei, aree naturali.
10h44 Kuleba sente Lapid, grato per sforzi mediazione Israele
“Nella nostra telefonata, il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, mi ha assicurato che Israele non sarà la strada per la Russia per aggirare le sanzioni. Sono grato per gli sforzi di mediazione e gli aiuti umanitari di Israele. Abbiamo discusso dei modi per porre fine alla guerra in Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Lapid “ha convenuto che i diritti degli ucraini che arrivano in Israele saranno rispettati, aggiunge.
10h40 Kiev, attacco russo su aeroporto Dnipro, pista distrutta
Le truppe russe hanno lanciato due missili contro l’aeroporto della città orientale di Dnipro, durante la notte. Lo riferisce il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. “Di notte il nemico ha attaccato l’aeroporto nel Dnipro. Due attacchi missilistici. La pista è stata distrutta. Il terminal è stato danneggiato. Distruzione su larga scala”, ha riferito Reznichenko, citato da Ukrainska Pravda.
10h21 A Kiev imposto coprifuoco di 35 ore
A Kiev verrà imposto un coprifuoco di 35 ore a partire da questa sera fino a giovedì mattina. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco, Vitali Klitschko. “Stando alla decisione del comando militare, da oggi – 15 marzo, dalle 20 (le 19 italiane) – sarà introdotto il coprifuoco a Kiev” con “divieto di circolazione per la città senza permessi speciali. Si può uscire solo per raggiungere il rifugio”. Il coprifuoco durerà fino alle 7 (le 6 italiane) del 17 marzo. “Pertanto, chiedo a tutti i cittadini di Kiev di prepararsi al fatto che dovranno stare in casa per due giorni o, in caso di allarme, in un rifugio”.
10h12 A P.Chigi breve colloquio Draghi-Sullivan
Al termine dell’incontro, a Palazzo Chigi, tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del presidente del Consiglio, c’è stato – secondo quanto si apprende- un breve colloquio tra il diplomatico Usa e Mario Draghi.
10h06 Ue, con stop import ferro Russia perde 3,3 mld entrate
La Commissione europea accoglie con favore l’accordo odierno del Consiglio di adottare un quarto pacchetto di misure restrittive contro la Russia. Le misure approvate – si legge in una nota dell’Esecutivo Ue – comprendono “il divieto totale di qualsiasi transazione con alcune imprese statali russe in diversi settori: il complesso militare-industriale del Cremlino. Un divieto di importazione dell’Ue su quei prodotti siderurgici attualmente soggetti alle misure di salvaguardia dell’Ue, per un importo di circa 3,3 miliardi di euro di entrate perse dalle esportazioni per la Russia. L’aumento delle quote di importazione sarà distribuito ad altri paesi terzi per compensare”.
9h59 Johnson: “L’Occidente si liberi da dipendenza energia russa”
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha sottolineato al The Telegraph, la spinta all’indipendenza energetica, affermando che l’incapacità dell’Occidente di svincolarsi dal petrolio e dal gas naturale russi dopo l’annessione della Crimea ha aperto la strada all’invasione dell’Ucraina. I paesi occidentali hanno commesso un “terribile errore” tornando alle normali relazioni economiche con la Russia dopo l’invasione della Crimea e diventando ancora più dipendenti dalle esportazioni di energia russe, ha scritto Johnson in una lettera in prima pagina sul quotidiano The Telegraph. “E così quando (Vladimir Putin) è finalmente arrivato a lanciare la sua feroce guerra in Ucraina, sapeva che il mondo avrebbe trovato molto difficile punirlo. Sapeva di aver creato una dipendenza”, ha sottolineato. “Ecco perché si sente in grado di bombardare gli ospedali pediatrici. Ecco perché ha abbastanza coraggio da lanciare assalti indiscriminati alle famiglie in fuga”, ha aggiunto.
9h57 concluso incontro Sullivan-Mattiolo
Si è appena concluso a Palazzo Chigi l’incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del presidente del Consiglio Mario Draghi.
9h55 Podolyak, 20 giorni di eroismo, partner restano in disparte
“Ventesimo giorno di eroismo ucraino. La vera libertà ha sempre un costo. Il resto è invariato. La Russia combatte solo con città pacifiche, distruggendole di notte con i missili. Il nostro esercito batte i russi in tutte le direzioni. I partner sono ancora in disparte, temendo di diventare leader globali”. Lo scrive su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, postando un video.
9h53 Von der Leyen, bene nuove sanzioni, massima pressione su Cremlino
“Accolgo con favore la rapida adozione da parte degli Stati membri dell’Ue del quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ciò paralizzerà ulteriormente la capacità di Putin di finanziare questa guerra ingiustificata. L’Ue e i suoi partner manterranno la pressione sul Cremlino fino a quando non fermerà l’invasione dell’Ucraina”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha commentato in un tweet l’adozione del quarto pacchetto di sanzioni da parte del Consiglio Ue stamane.
9h46 Ucraina: ok Ue a nuove sanzioni, stop beni lusso e divieto rating a Russia
Il Consiglio Ue ha adottato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. In particolare – si legge in una nota del Consiglio – l’Ue ha deciso di: “vietare tutte le transazioni con determinate imprese statali, vietare la fornitura di qualsiasi servizio di rating del credito, nonché l’accesso a qualsiasi servizio di abbonamento in relazione ad attività di rating del credito, a qualsiasi persona o entità russa, ampliare l’elenco delle persone legate alla base industriale e di difesa della Russia, alle quali sono imposte restrizioni più severe all’esportazione di beni e beni a duplice uso e tecnologia che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico della Russia nel suo settore della difesa e della sicurezza”.
9h41 Media ucraini: attacco russo in regione Lugansk, 4 morti
Quattro persone sono morte a seguito di un attacco russo a Rubizhne, nella regione di Lugansk. Lo riporta il Kiev Indipendent citando il governatore dell’oblast di Lugansk, Serhiy Haidai. Stando a quanto riferito le forze russe hanno colpito e distrutto tre edifici scolastici, un collegio per bambini ipovedenti e un ospedale.
9h12 Ue: “La Russia può evitare disastro finanziario solo fermandosi”
“Siamo uniti nella nostra determinazione a ritenere il presidente Putin e il suo regime responsabili dei loro crimini. L’unico modo in cui la Russia può evitare questo disastro finanziario, economico e reputazionale è porre fine immediatamente alla sua barbara e illegale invasione dell’Ucraina”. Lo scrive la Commissione europea nella nota in cui annuncia l’adozione del nuovo pacchetto di sanzioni.
9h08 Ue: “Ora Russia non più favorita al Wto, sta diventando nazione paria”
“A partire da ora, smettiamo di trattare la Russia come nazione più favorita al Wto. Questo passo, unito alle nostre sanzioni sempre più ampie, prende di mira direttamente Putin e il suo regime. Questo è un forte segnale politico da parte dell’Ue, del G7 e dei partner: la Russia sta diventando una nazione paria”. Così il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in un tweet in cui annuncia l’adozione del nuovo pacchetto di sanzioni.
“L’Unione Europea, in collaborazione con i paesi del G7 e altri partner che la pensano allo stesso modo (Albania, Australia, Islanda, Repubblica di Corea, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Norvegia), smetterà di trattare la Russia come una delle più favorite Nazione nel quadro dell’Omc (l’organizzazione mondiale del Commercio o Wto) ad oggi. Questa decisione senza precedenti invia un segnale politico della massima portata”. Lo scrive la Commissione europea nella nota in cui annuncia l’adozione del nuovo pacchetto di sanzioni.
“In pratica, priva la Russia di vantaggi commerciali chiave in quanto membro dell’Omc, garantendo che i prodotti delle aziende russe non ricevano più il trattamento di nazione più favorita nelle nostre economie. Approfondisce quindi lo status di paria della Russia agli occhi della comunità globale. Queste azioni sono giustificate dalle esenzioni di sicurezza dell’accordo Omc. Sospenderemo inoltre l’adesione della Bielorussia all’Omc”.
9h05 Di Maio, con Moldavia firmata dichiarazione congiunta assistenza rifugiati
“Sono lieto di aver firmato insieme a te oggi una dichiarazione congiunta sulla nostra collaborazione nell’assistenza ai rifugiati. L’Italia vuole assistere la Moldova in modo strutturato. Mi fa molto piacere annunciare oggi che, grazie al Fondo Migrazioni della Farnesina, abbiamo sviluppato un progetto da 10 milioni di euro in collaborazione con l’Unhcr, incentrato sui bisogni dei minori e delle donne e sulla protezione dei rifugiati più vulnerabili”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in visita a Chisinau, in Moldavia, dove ha incontrato il suo omologo, Nicu Popescu. “Il progetto – ha spiegato Di Maio – si focalizza inoltre sul potenziamento del sistema moldavo di asilo, sulla formazione degli operatori locali e sul miglioramento delle capacità di assistenza e registrazione alle frontiere. L’Italia ha messo insieme sostanziali pacchetti di aiuti per sostenere le autorità ucraine e il suo popolo. Abbiamo impegnato 110 milioni di euro come sostegno al bilancio generale dello Stato ucraino e 25 milioni di euro per sostenere le operazioni di soccorso immediato delle Agenzie delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale. Di questi 25 milioni di euro, 10 milioni sono destinati a mitigare l’impatto regionale dei flussi migratori nei paesi vicini, inclusa la Moldova. Come segno tangibile di sostegno, abbiamo donato circa 20 tonnellate di beni prima necessità destinati all’allestimento di strutture di accoglienza, inclusi generatori, serbatoi d’acqua, coperte termiche, stufe e fornelli da campo e kit sanitari. È arrivata una prima spedizione con oltre 8 tonnellate di aiuti, che più tardi sarò lieto di consegnarti formalmente in aeroporto. Gli articoli rimanenti verranno consegnati nei prossimi giorni”.
9h03 Le Maire, oggi nuovo pacchetto sanzioni, 600 russi colpiti
“Vorrei insistere sul nuovo pacchetto di sanzioni che sarà adottato questa mattina. Questo è il più forte pacchetto di sanzioni mai adottato dall’Unione europea nella sua storia. Questa è una decisione storica. Ci saranno più di 600 russi colpiti da quelle sanzioni. Gran parte del sistema finanziario sarà preso di mira dalle sanzioni”. Lo ha detto il ministro delle finanze francese, Bruno Le Maire, della presidenza di turno del Consiglio Ue, al suo arrivo alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles.
“Ci sarà un nuovo divieto di sfruttamento che riguarda anche i beni di lusso e ritireremo lo Stato russo come nazione più favorita dall’Organizzazione mondiale del commercio, ciò consentirà a noi o ai 27 Stati membri di aumentare il livello delle tariffe su tutte le merci russe. E posso confermarvi ciò che ha detto Emmanuel Macron la scorsa settimana, tutte le opzioni rimangono sul tavolo”, ha aggiunto.
8h59 Premier polacco, ceco e sloveno a Kiev per incontro con Zelenky
“Oggi, insieme al primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, al vice primo ministro Jaroslaw Kaczynski e al primo ministro sloveno Janez Janša, ci recheremo a Kiev come rappresentanti del Consiglio europeo per incontrare il presidente Zelensky e il Primo Ministro Shmyhal”. Lo annuncia su Facebook il premier ceco, Petr Fiala.
“La visita è organizzata in consultazione con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione, europea Ursula von der Leyen. Lo scopo della visita è confermare l’inequivocabile sostegno dell’intera Unione Europea alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina. L’obiettivo di questa visita è anche quello di presentare un ampio pacchetto di sostegno all’Ucraina e agli ucraini”, ha aggiunto Fiala.
8h56 Renzi, Merkel persona più adatta per mediazione
“Quella della Merkel è la classica idea forse detta troppo presto ma che nell’arco delle prossime ore, giorni, settimane potrebbe diventare realtà”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi stamattina a Radio Leopolda riguardo la proposta di incaricare l’ex Cancelliera tedesca Angela Merkel di mediare nel conflitto russo- ucraino.
“Io ritengo che la Merkel sia la persona più adatta e potrebbe rappresentare un punto di sintesi per l’Occidente, per riportare al buon senso le parti in lotta. Il dialogo e la diplomazia sono necessari tra leader che se la stanno dando di santa ragione. Abbiamo bisogno di una mediazione, anche a livello europeo”, ha concluso Renzi.
8h55 a Palazzo Chigi iniziato colloquio tra Sullivan e Mattiolo
È iniziato a Palazzo Chigi l’incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e il consulente diplomatico del premier Mario Draghi Luigi Mattiolo, sulla guerra in Ucraina.
8h43 Difesa Mosca, sotto controllo intera regione Kherson
Le forze armate russe hanno preso il pieno controllo dell’intero territorio della regione di Kherson, in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov. “Le forze armate della Federazione Russa hanno preso il pieno controllo dell’intero territorio della regione di Kherson”, ha affermato, citato da Tass.
8h37 Donnet, chiuso ufficio rappresentanza in Russia, avviata uscita da attività
“Generali ha chiuso il suo ufficio di rappresentanza in Russia e avviato l’uscita dalle attività svolte nel Paese. In più ci siamo attivati per iniziative a sostegno delle popolazioni”. Così l’amministratore delegato di Generali Philippe Donnet nella call con i giornalisti.
8h30 attacco torre tv regione Rivne, bilancio morti sale a 19
Si aggrava a 19 morti il bilancio nell’attacco aereo contro la torre televisiva nella regione settentrionale di Rivne, in Ucraina. Ieri il governatore, Vitaliy Koval, aveva riferito di almeno 9 persone decedute altre ancora sotto le macerie. Lo riporta Sky News.
8h14 Kiev punta ad aprire 9 corridoi umanitari
L’Ucraina prevede di aprire oggi nove corridoi umanitari. Oggi, ha riferito la vicepremier, Irina Vereschchuk, verranno fatti ulteriori tentativi per evacuare i civili dalle città bombardate. Kiev punta ad aprire nove corridoi umanitari, sebbene i precedenti tentativi di evacuazione dei civili siano stati interrotti a causa degli attacchi russi. Lo riporta Sky News.
8h05 Esplosioni a Kiev, danneggiata stazione metro
La facciata della stazione metro Lukyanivska e gli uffici sono stati danneggiati nelle esplosioni che si sono verificate questa mattina a Kiev. Lo riporta la società che gestisce il servizio in un tweet riportato dalla Bbc. La stazione Lukyanivska è abbastanza vicino al centro di Kiev. La stazione è stata chiusa a causa dei danni.
8h01 Oggi apertura 4 corridoi umanitari in regione Sumy
Per la giornata di oggi è prevista l’apertura di corridoi di evacuazione da quattro città nella regione nord-orientale di Sumy in Ucraina. Stando a un messaggio di Telegram di Dmytro Zhyvytsky, capo dell’amministrazione regionale di Sumy, le vie di evacuazione dalle città di Sumy, Konotop, Trostianets e Lebedyn sono attive tra le 9 e le 21 ora locale (dalle 8 alle 20 italiane). Sumy – vicino al confine russo – è stata oggetto di pesanti bombardamenti che hanno portato a interruzioni di corrente e acqua da quando è iniziato il conflitto lo scorso 24 febbraio.
7h57 Edificio bombardato a Kiev, almeno due morti
Almeno due persone sono morte a seguito del bombardamento di un palazzo nel quartiere Sviatoshynskyi di Kiev. Lo riporta il servizio per le emergenze ucraino precisando che 27 persone sono state tratte in salvo. L’edificio residenziale di 16 piani è stato danneggiato. Nello stesso quartiere è stato colpito anche un altro edificio di nove piani, che è rimasto danneggiato.
6h57 Kiev bombardato edificio residenziale di 10 piani
A Kiev, nel distretto Podilsk di Kiev, l’esercito russo questa mattina ha colpito un edificio residenziale di dieci piani. Subito dopo si è verificato un incendio dal primo al quinto piano. Lo riporta il sito del ‘Kiev Indipendent’, che cita un post delle autorità ucraine. Alle 6.46 ora locale (le 5.46 italiane) l’incendio è stato localizzato e alle 6.51 è stato spento. Una persona è ricoverata in ospedale.
6.26 Zelensky: “Negoziati riprendono, grazie a giornalista tv russa”
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky afferma che i colloqui tra le delegazioni ucraine e russe proseguiranno nel corso della giornata. Parlando in un video, Zelensky ha affermato che la delegazione ucraina ha svolto un buon lavoro durante i colloqui di ieri. Non ha fornito ulteriori dettagli. Il presidente ucraino detto di aver parlato con il primo ministro israeliano Naftali Bennett come parte degli sforzi per “porre fine rapidamente alla guerra” e raggiungere una “pace onesta”. Bennett, che ha cercato di mediare una soluzione pacifica, ha anche parlato lunedì con il presidente russo Vladimir Putin. Zelensky ha menzionato una dipendente della TV di stato russa che ha interrotto il principale programma di notizie serali su Russian Channel 1 correndo in uno studio con un poster contro la guerra in Ucraina. La donna è stata poi arrestato dalla polizia. Il presidente ucraino si è rivolto di nuovo ai soldati russi, esortandoli a smettere di combattere. “Vi sto offrendo una possibilità di sopravvivere”, ha detto. Nel tentativo di sostenere l’economia gravemente martoriata dalla guerra, Zelensky ha annunciato un piano per ridurre drasticamente le tasse per le imprese.
6H20 Guterres (Onu), guerra come spada di Damocle su economia globale
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha sottolineato come la guerra della Russia contro l’Ucraina stia tenendo “una spada di Damocle” sull’economia globale, in particolare i paesi in via di sviluppo poveri che devono affrontare prezzi di cibo, carburante e fertilizzanti alle stelle e che ora vedono il loro granaio “ceh viene bombardato”. Guterres ha detto ai giornalisti che “Russia e Ucraina rappresentano più della metà della fornitura mondiale di olio di girasole e circa il 30 per cento del grano mondiale” e che “i prezzi dei cereali hanno già superato quelli all’inizio dell’era araba La primavera e le rivolte per il cibo del 2007-2008”.
1h28 Cina a Usa, non diffondere informazioni false
La Cina “si oppone risolutamente a qualsiasi parola e azione che diffonda informazioni false o distorca e screditi la sua posizione”. E’ quanto ha dichiarato il direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, nel colloquio di Roma con il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Jake Sullivan, come riferito dall’agenzia Xinhua. “Tutte le parti dovrebbero esercitare la massima moderazione, proteggere i civili e prevenire una crisi umanitaria su larga scala. La Cina ha fornito assistenza umanitaria di emergenza all’Ucraina e proseguirà i suoi sforzi a tal fine”. E’ quanto ha dichiarato il direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, nel colloquio di Roma con il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Jake Sullivan, come riferito dall’agenzia Xinhua. Yang ha anche affermato “che è importante chiarire il contesto storico della questione ucraina, andare a fondo dell’origine del problema e rispondere alle legittime preoccupazioni di tutte le parti”.
00h31 Media, possibile riunione Nato con Biden prossima settimana
I leader della Nato stanno valutando di tenere una riunione straordinaria a Bruxelles alla fine della prossima settimana, a cui parteciperanno il presidente Joe Biden e altri capi di stato. Lo riferiscono funzionari statunitensi e stranieri, citati da Cnbc. Il presidente Usa intanto ha twittato: “Ci assicureremo che l’Ucraina disponga delle armi per difendersi dall’invasione russa. Invieremo denaro, cibo e aiuti per salvare vite ucraine. Daremo il benvenuto a braccia aperte ai rifugiati ucraini”.
We will make sure Ukraine has weapons to defend against the invading Russian force.
We will send money and food and aid to save Ukrainian lives.
We will welcome Ukrainian refugees with open arms.
— President Biden (@POTUS) March 14, 2022
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