L'attacco rivendicato dall'Iran: nessun ferito
(LaPresse) Almeno dodici missili sono stati lanciati vicino a un vasto complesso consolare degli Stati Uniti a Erbil, nella regione semiautonoma gestita dai curdi nel nord dell’Iraq. L’Iran ha rivendicato l’attacco, sostendo che si tratta di una rappresaglia per un attacco israeliano in Siria che ha ucciso due membri della Guardia rivoluzionaria. Il canale televisivo curdo K24 si trova nelle vicinanze e ha subito danni ai suoi studi. Non ci sono feriti nell’incidente, che tuttavia segna una significativa escalation tra gli Stati Uniti e l’Iran. Un funzionario statunitense ha affermato che non ci sono stati danni in alcuna struttura del governo degli Stati Uniti e che non c’è alcuna indicazione che l’obiettivo fosse l’edificio del Consolato, che è nuovo e attualmente non occupato.
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