Il ministro degli esteri ucraino denuncia crimini delle truppe russe: "Nostre donne vengono stuprate". Putin: "Non inasprite le sanzioni, noi porteremo a termine nostri obiettivi". Von der Leyen: "Capo del Cremlino sempre più isolato da comunità internazionale"

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23h15Ucraina: Unhcr, verso 1,5 milioni di rifugiati, è valanga umana

Una “valanga umana di persone” che si riversa oltre i confini dell’Ucraina nei paesi vicini. Lo dice l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, a Bbc World News. Il numero totale dei rifugiati ucraini, ha spiegato, “sta andando molto rapidamente verso 1,5 milioni” e “aumenta molto rapidamente”. Grandi ha affermato che la Moldova ha già accolto oltre 200.000 rifugiati, “un fardello molto difficile da sopportare” per un paese al di fuori dell’Ue con infrastrutture limitate e una popolazione esigua. Ma, ha sottolineato, i funzionari moldavi stavano facendo un lavoro fantastico, e l’organizzazione dei rifornimenti al confine richiede tempo. Grandi ha anche elogiato “l’incredibile effusione di solidarietà” dimostrata da privati e aziende, rilevando che l’Unhcr ha ricevuto negli ultimi giorni oltre 100 milioni di contributi.

22h27 Ucraina: Biden, da Russia attacco alla sicurezza dell’Europa

Il presidente americano Joe Biden ha ricevuto alla Casa Bianca il presidente finlandese Sauli Niinisto. “Siamo d’accordo che” quello della Russia “non è solo un attacco all’Ucraina, è un attacco alla sicurezza dell’Europa”, ha dichiarato Biden all’inizio dell’incontro. Il leader finlandese ha ringraziato gli Stati Uniti per “aver guidato in tempi molto difficili”, aggiungendo: “Faremo del nostro meglio” per aiutare l’Ucraina. Biden ha ringraziato: “La Finlandia è un partner fondamentale per gli Stati Uniti, un forte partner per la difesa, un partner per la Nato”.

22h20 Ucraina: Zelensky agli europei, oggi siete tutti ucraini

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nuovamente ringraziato la comunità globale per essere solidale con l’Ucraina. In un nuovo video messaggio, trasmesso in diverse piazze europee e pubblicato sul suo canale Telegram, Zelensky ha dedicato un momento di silenzio ai caduti e ha invitato i cittadini europei a “uscire in strada” e sostenere l’Ucraina. “Sostenete la nostra lotta, perché se l’Ucraina non resisterà, l’Europa non resisterà. Se cadremo noi, cadrete voi”, ha detto. “Tutti voi oggi siete ucraini”, ha aggiunto.

21h55 Ucraina: Blinken, no-fly zone estenderebbe guerra all’Europa

“L’istituzione di una no-fly zone” comporterebbe “l’invio di aerei della Nato nello spazio aereo ucraino e di abbattere aerei russi, e ciò potrebbe portare all’estensione della guerra all’Europa. Il presidente Biden è stato chiaro, non entreremo in guerra con la Russia”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken Blinken durante una conferenza stampa a Bruxelles, dove sta incontrando gli alleati europei dopo l’invasione russa dell’Ucraina. “Ma faremo di tutto con alleati e partner per fornire agli ucraini i mezzi per difendersi efficacemente. Vediamo ogni singolo giorno il loro straordinario eroismo, oltre a risultati molto, molto reali in quello che stanno facendo per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto.

21h43 Ucraina: Casa Bianca, valutiamo bando importazioni petrolio russo

L’amministrazione Biden sta “cercando dei modi per ridurre l’importazione di petrolio russo”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Stiamo esaminando le opzioni che potremmo adottare in questo momento per ridurre il consumo statunitense di energia russa, ma siamo molto concentrati sulla riduzione al minimo dell’impatto sulle famiglie”, ha dichiarato Psaki ai giornalisti. “Quello che è veramente più importante è che manteniamo una fornitura costante di energia globale”, ha spiegato.

21h15 Ucraina: Casa Bianca, attacco a centrale nucleare apice irresponsabilità

L’attacco dei russi a una centrale nucleare in Ucraina ha rappresentato “l’apice dell’irresponsabilità”. Lo ha detto ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, stanno valutando se la Russia ha commesso crimini di guerra, ma non sono ancora state tratte conclusioni.

20h48 Ucraina: Macron proporrà misure concrete per sicurezza nucleare

 Il presidente francese Emmanuel Macron si dice “estremamente preoccupato per i rischi” per la sicurezza nucleare, dopo l’attacco dei russi alla centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina. Lo riferisce in una nota l’Eliseo. Macron ha annunciato che la Francia proporrà “misure concrete” per la sicurezza delle centrali nucleari.

Macron “condanna fermamente qualsiasi attacco all’integrità delle installazioni nucleari civili ucraine causato dalle forze russe nel corso della loro aggressione militare contro l’Ucraina. È imperativo garantire la loro sicurezza e protezione”, si legge. “Il presidente è estremamente preoccupato per i rischi per la sicurezza nucleare, la sicurezza e l’attuazione delle salvaguardie internazionali derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina. La Francia, con i suoi partner internazionali, ha chiesto che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca urgentemente”. “La Russia – prosegue la nota – deve immediatamente cessare le sue azioni militari illegali e pericolose per consentire alle autorità ucraine il pieno controllo su tutti gli impianti nucleari all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. La Russia deve inoltre consentire l’accesso libero, regolare e senza ostacoli del personale alle strutture per garantire il loro continuo funzionamento in sicurezza”. L’Eliseo informa poi che Macron ha parlato oggi con il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e “ha accolto favorevolmente e sostenuto i suoi sforzi per il monitoraggio continuo della sicurezza e della protezione degli impianti nucleari in Ucraina in stretto contatto con le autorità ucraine. La Francia proporrà nelle prossime ore con i suoi principali partner, sulla base di criteri tecnici dell’Aiea, misure concrete per garantire la sicurezza dei cinque principali siti nucleari dell’Ucraina”. “La Russia e l’Ucraina devono raggiungere un accordo su questa base e garantire insieme l’attuazione dei principi fondamentali per la conservazione della sicurezza e dell’incolumità degli impianti nucleari nel contesto attuale”, conclude la nota.

20h38 Ucraina: attacco aereo nella regione di Kiev, 5 morti di cui 3 bambini

Un attacco aereo russo in una zona residenziale nella regione di Kiev, ha ucciso almeno cinque persone. Tre di loro sarebbero bambini. Lo ha riferito la polizia ucraina in una nota. Secondo le autorità, l’attacco ha colpito il villaggio di Markhalivka, che si trova a circa 10 chilometri dalla periferia sud-occidentale della capitale.

21h05 Dopo Facebook, Russia blocca anche Twitter

Roskomnadzor, l’autorità russa per le comunicazioni, ha annunciato che bloccherà l’accesso a Twitter nel paese. In precedenza aveva comunicato di aver bloccato l’accesso a Facebook.

20h19 Ucraina: Blinken, Russia mai così isolata, noi mai così uniti

La Russia non è mai stata così isolata, noi non siamo mai stati cosi uniti”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa a Bruxelles.

20h12 Borrell: mondo è da parte giusta storia, voto Onu lo dimostra 

“Il mondo sta con l’Ucraina, sta dalla parte giusta della storia. Questo voto ha mandado un segnale chiaro. Oggi il Consiglio diritti umani ha votato di nuovo e stabilito una commissione indipendente di inchiesta sulla situazione umanitaria e il risultato è stato molto chiaro: 32 voti a favore, 2 contro, 3 astensioni”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Affari esteri Ue straordinario. “Spero che (le sanzioni) mineranno la macchina da guerra russa. Il presidente Putin voleva dividerci ma ha raggiunto l’opposto. Siamo più uniti che mai e la Russia è completamente isolata dalla comunità internazionale come il voto all’Assemblea generale ha mostrato chiaramente”, ha aggiunto.

19h52 Ambasciatore Ucraina all’Onu: Russia ha deliberatamente attaccato centrale

“La Russia ha deliberatamente compiuto un attacco armato su un sito nucleare”. Lo ha detto Sergiy Kyslytsya, ambasciatore dell’Ucraina all’Onu. “E’ un’azione che ha violato tutti gli accordi internazionali, come il trattato sulla non proliferazione del nucleare”, ha spiegato. Kyslytsya ha sottolineato che il possibile “danno radioattivo causerebbe conseguenze irreparabili per l’ambiente e il continente” e ha ricordato che “migliaia di persone non in grado di lasciare l’area della centrale a causa dei bombardamenti”.

19h52 Michel sente Zelensky, garantire sicurezza impianti nucleari 

“Ulteriore chiamata con il presidente Zelensky per discutere la situazione umanitaria, compreso l’attacco della Russia contro la centrale Zaporizhzhya. E’ imperativo garantire la sicurezza e la protezione di tutti gli impianti nucleari in Ucraina”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter.

19h23 La Russia ha bloccato Facebook

L’autorità russa che regola le comunicazioni, Roskomnadzor, ha deciso di bloccare il social network Facebook in Russia. Lo riporta l’agenzia Tass.

19h22 G7: continueremo a imporre severe sanzioni a Mosca e Minsk 

“La flagrante violazione da parte della Russia dei principi di pace e sicurezza internazionale e del diritto internazionale non è rimasta senza risposta. Abbiamo imposto dure sanzioni economiche e finanziarie in più round. In risposta all’aggressione russa facilitata dal regime di Lukashenko in Bielorussia, continueremo a imporre severe sanzioni”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 pubblicata al termine della riunione di oggi.

19h22 G7 a favore di accordo Mosca-Kiev su sicurezza centrali nucleari 

“Sosteniamo l’iniziativa annunciata oggi dal Direttore Generale dell’Aiea Grossi per un accordo tra Ucraina e Russia, che garantisca la sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 pubblicata al termine della riunione di oggi.

19h16 Borrell: attacco centrale inaccettabile, conseguenze catastrofiche

“La più grande centrale nucleare è stata attaccata e questo è inaccettabile perché può causare conseguenze catastrofiche”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Affari esteri Ue straordinario.

19h16 G7: mettere in atto accordo su corridoi umanitari

“Elogiamo l’annuncio di un accordo” tra Mosca e Kiev “sui corridoi umanitari come un primo passo importante. Questo deve essere implementato in modo affidabile e rapido”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 pubblicata al termine della riunione. “Ci impegniamo ad ampliare l’assistenza umanitaria poiché la difficile situazione del popolo ucraino peggiora a causa dell’aggressione russa”, si legge ancora nella dichiarazione.

18h31 Von der Leyen: Putin sempre più isolato da comunità internazionale

“Putin è sempre più isolato dalla comunità internazionale ma di fronte alla maggior parte delle proteste il suo esercito porta avanti bombardamenti e attacchi missilistici su obiettivi civili si stanno intensificando”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Siate certi che l’Unione europea e gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina, il suo popolo coraggioso e la sua leadership determinata”, ha aggiunto.

18h26 Blinken: Se lasciamo impunità su violazioni apriamo vaso Pandora 

“Ogni principio ora è sotto attacco dall’aggressione contro l’Ucraina, commessa dal presidente Putin e dalla Russia. Se viene consentito che tali principi possano essere violati impunemente, stiamo aprendo un vaso di Pandora in ogni angolo del mondo, perché ciò accada ancora e ancora e ancora. E la pace e la sicurezza, con tutte le carenze che abbiamo conosciuto negli ultimi 80 anni, ma nondimeno, la pace e la sicurezza che siamo stati in grado di stabilire, se ne andranno”. Così il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

18h25 Kiev, circa 100 persone potrebbero essere sotto macerie a Borodyanka

Sotto le macerie delle case a Borodyanka, nella regione di Kiev, potrebbero esserci circa 100 persone. Lo hanno riferito i servizi di emergenza statali ucraini (Ses). I soccorritori hanno cercato di raggiungere il luogo dell’incidente, ma sono stati colpiti dalle truppe russe, ha detto la portavoce del Ses nella regione di Kiev, Victoria Ruban.

18h25 Von der Leyen: rublo in caduta libera, tassi interesse +20%

“Per difendere il rublo, ora in caduta libera, la Banca centrale ha dovuto aumentare i tassi di interesse del 20%, fermando l’inflazione, importanti banche commerciali sono tagliate fuori dai mercati globali e da Swift. Questo riduce la loro capacità di finanziare l’economia”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

18h23 Von der Leyen: più di 40 Paesi allineati a nostre sanzioni

“L’Unione Europea e gli Usa sono al centro di questa risposta efficace e hanno riunito un numero sempre crescente di paesi che applicano sanzioni simili o dientiche: i partner G7, Regno Unito, Canada e Giappone. Ma anche paesi come Norvegia, Svizzera, Corea del Sud, Australia, ormai oltre 40 paesi sono completamente allineati alle nostre sanzioni”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “E questa è una testimonianza della determinazione della comunità globale a rifiutarlo. L’Assemblea 141 paesi e anche sostenere congiuntamente la risoluzione che condanna la Russia per la brutale invasione mostra solo il paese fuori portata”, ha aggiunto.

17h23 – La BBC ritira i suoi giornalisti dalla Russia 

La BBC ha sospeso temporaneamente il lavoro di tutti i suoi giornalisti e del personale in Russia dopo che le autorità di Mosca hanno approvato una nuova legge che rende la diffusione di informazioni “false” un reato punibile con multe o pene detentive.

17h13 – Viminale: 9.058 profughi arrivati in Italia da inizio conflitto

Sono 9.058 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino alle ore 8 di oggi: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli.

17h04 – Intelligence Mosca: USA e GB inviano armi e combattenti attraverso la Polonia 

16h26 – La Svizzera blocca conti di oltre 200 persone vicine a Putin

Il Consiglio federale svizzero, nell’ambito dell’ampliamento delle sanzioni alla Russia per il conflitto ucraino, ha bloccato i conti di 223 persone, tra cui si oligarchi e persone vicine al presidente Vladimir Putin. Lo ha detto il ministro dell’economia Guy Parmelin, citato da Ticinonline.

16h08 – Il gasdotto Nord Stream funziona regolarmente, gas corre verso Europa

Il trasporto del gas verso l’Europa tramite il Nord Stream sta procedendo regolarmente. Lo ha riferito l’operatore del gasdotto in una nota, riportata dalla Tass. Nord Stream AG ha ricordato che la società non partecipa in alcun modo al progetto Nord Stream 2 e alle attività del suo operatore Nord Stream 2 AG. “Pertanto, Nord Stream AG non è soggetta a sanzioni contro Nord Stream 2 AG, né ad altre sanzioni. Di conseguenza può effettuare pagamenti e liquidazioni”, sottolinea l’azienda.

16h03 – Kiev: Zelensky è con la sua gente nel suo Paese, da Russia fake news

“Gli occupanti hanno diffuso un altro falso, che il presidente Volodymyr Zelensky abbia lasciato l’Ucraina. Non è vero! Il presidente è a Kiev. È con la sua gente!”. Lo afferma sui social la Rada, il Parlamento ucraino.

15h39 – Kiev conferma terzo round negoziati durante fine settimana 

Il terzo round di negoziati tra la Federazione russa e l’Ucraina potrebbe essere sabato o domenica. Lo ha affermato Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Tass. Il presidente russo Vladimir Putin in un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz lo ha informato “che Russia e Ucraina hanno programmato un terzo round di colloqui per questo fine settimana”.

15h37 – Putin a Scholz: terzo round colloqui con Kiev nel fine settimana

Il presidente russo Vladimir Putin “ha informato il cancelliere tedesco Olaf Scholz che Russia e Ucraina hanno programmato un terzo round di colloqui per questo fine settimana”. Lo ha riferito in una nota il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit al termine del colloquio telefonico tra Putin e Scholz.

15h34 – Scholz a Putin: stop combattimenti e via libera accesso umanitario 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto al presidente russo Vladimir Putin di “fermare immediatamente tutti i combattimenti e consentire l’accesso umanitario alle aree contese” in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, in una nota. Scholz poi ha espresso a Putin la sua “profonda preoccupazione”.

15h28 – Media: delegazioni negozieranno a porte chiuse

Ucraina e Russia hanno concordato di negoziare a porte chiuse per “muoversi almeno in qualche modo”. È quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, che cita una fonte della delegazione ucraina.

15h26 – Svizzera amplia sanzioni contro Russia

La Svizzera amplia le sanzioni nei confronti della Russia per l’invasione dell’Ucraina adeguandole alle ultime decisioni dell’Unione europea. I provvedimenti decisi oggi, venerdì, dal Consiglio federale entreranno in vigore alle 18. Secondo una nota “tale adeguamento avviene nel rispetto della neutralità e tiene conto delle attività umanitarie, per le quali sono previste deroghe”. Lo riporta Rsi. Le nuove misure colpiscono in particolare il commercio e il settore finanziario, come il divieto di transazioni con la Banca centrale russa e limiti all’uso del sistema Swift, oltre al congelamento dei beni di diverse altre persone vicine al presidente Vladimir Putin. Con la nuova ordinanza è vietata l’esportazione in Russia di tutti i beni che potrebbero essere usati diversamente dal loro scopo, e di quelli che potrebbero contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore di difesa e sicurezza.

15h25 – Sanzioni Usa contro 11 media controllati da intelligence Mosca

Il Dipartimento del Tesoro Usa ha sanzionato 11 organi di disinformazione diretti dall’intelligence russa e i loro leader per aver diffuso false notizie per giustificare l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riporta Politico. Si tratta della serie più forte di azioni che il governo degli Stati Uniti ha intrapreso contro i media gestiti dal governo russo dall’invasione. La mossa segue le restrizioni che le società di social media statunitensi Meta, Google e Twitter hanno imposto agli account delle testate giornalistiche RT e Sputnik finanziate dal governo russo in Europa e Ucraina all’inizio della settimana. Il Tesoro non ha però preso provvedimenti contro RT o Sputnik.

15h00 – Kiev: donne violentate da soldati russi

“E’ difficile parlare dell’efficienza del diritto internazionale” quando “i soldati violentano le nostre donne”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, parlando del lavoro svolto dai tribunali penali internazionali per indagare su potenziali crimini di guerra a un evento online ospitato da Chatham House. Lo riporta Sky News.

14h49 Kiev: negoziati saranno duri, ma andranno avanti

“I negoziati saranno duri, ma andranno avanti”. Lo dice Mikhaylo Podolyak, portavoce del presidente dell’Ucraina Voilodymyr Zelensky, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. “La posizione della Federazione Russa nei negoziati è dura, così come la posizione dell’Ucraina”, ha affermato Podolyak.

14h41 Kuleba a Nato: non lasciate che Putin trasformi Paese in Siria

“Agite ora prima che sia troppo tardi. Non lasciate che Putin trasformi l’Ucraina in una nuova Siria. Siamo pronti a combattere. Continueremo a combattere. Ma abbiamo bisogno di partner che ci aiutino con azioni concrete, risolute e rapide, ora”. E’ il messaggio che il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha riferito alla ministeriale esteri della Nato, secondo quanto riferito sul suo account Twitter.

14h22 – Mosca: il Presidente ucraino Zelensky ha lasciato Kiev ed è fuggito in Polonia

Il presidente Vladimir Zelensky ha lasciato l’Ucraina e si è trasferito in Polonia. Lo afferma il presidente della Duma Vyacheslav Volodin citato da Ria Novosti.

13h59 – Oltre 1 milione e 200 mila le persone fuggite dall’Ucraina invasa

I dati diffusi dall’UNHCR, l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rigugiati indica in 1.209.000 le persone fuggite fino ad oggi dall’Ucraina in guerra. 171 mila in più di ieri. Secondo le stime delle Nazioni Unite potrebbero arrivare a superare i 4 milioni i profughi di guerra ucraini

13h45 – Cremlino: “Colloquio Putin – Zelensky? Adesso negoziato fra delegazioni”

“Si è svolto ieri il secondo giro di trattative. Adesso tocca a questi negoziati. C’è un’opportunità per le delegazioni di comunicare chiaramente tra loro senza inutili intermediari tutti gli elementi delle posizioni. Gli elementi della nostra posizione sono stati portati all’attenzione della parte ucraina”. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato Da Ria Novosti, alla domanda sulla possibilità di un colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Vladimir Zelensky.

13h33 – Cremlino: sanzioni occidentali non cambieranno i piani russi 

Le sanzioni imposte dall’Occidente contro la Federazione russa e i suoi cittadini non hanno possibilità di successo se il loro obiettivo è far cambiare posizione e abbandonare il piano russo. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov esortando i cittadini russi citato Da Ria Novosti. “Purtroppo è stata presa una decisione del genere, ma se le sanzioni hanno lo scopo di indurre i destinatari a cambiare posizione, a rifiutarsi di sostenere il nostro presidente, allora queste sanzioni non hanno alcuna possibilità di essere ascoltate”, ha affermato Peskov.

13h17 – Putin: “Obiettivi operazione saranno interamente raggiunti”

Il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha sottolineato che gli obiettivi dell’operazione russa in Ucraina saranno completamente raggiunti. Lo rende noto il Cremlino citato da Tass.

12h40 – Putin: “Non vogliamo cattive relazioni con i nostri vicini”

 “Non ci sono cattive intenzioni nei confronti dei nostri vicini. E consiglierei anche a loro di non aggravare la situazione, di non imporre alcuna restrizione, adempiamo a tutti i nostri obblighi e continueremo ad adempierli”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin partecipando tramite videoconferenza a una cerimonia, citato da Interfax. “Non vediamo alcuna necessità qui di aggravare la situazione o peggiorare le nostre relazioni. E tutte le nostre azioni, se si verificano, sorgono sempre esclusivamente in risposta ad alcune azioni ostili, azioni contro la Federazione russa”, ha aggiunto.

12h37 – Putin: “Tutti ora pensino a come normalizzare le relazioni”

“Penso che tutti dovrebbero pensare a come normalizzare le relazioni e cooperare normalmente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin partecipando tramite videoconferenza a una cerimonia, citato da Interfax.

12h19 – Truppe russe entrano a Mykolayiv sul Mar Nero 

Le truppe russe sono entrate nella città portuale ucraina di Mykolayiv sul mar Nero. Lo ha reso noto il governatore della città Vitaliy Kim. Il politico ha spiegato che ci sono scontri a fuoco in corso ed ha invitato la popolazione a “rimanere calma”. Mykolayiv, 470mila abitanti, si trovà a metà strada fra Cherson e Odessa.

11h51 – Kiev: 3 morti e 2 feriti in attacco a centrale nucleare 

Tre soldati ucraini sono stati uccisi e 2 feriti nell’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferisce la società statale per il nucleare dell’Ucraina.

11h21 – Lukashenko: Occidente vuole affondare Russia e Bielorussia in lunga guerra

L’Occidente vuole un conflitto protratto in Ucraina per “affondare” la Russia e la Bielorussia in esso. Così il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko citato da Ria Novosti. Lukashenko ha reso noto di aver discusso oggi la situazione in Ucraina e le sanzioni con il presidente russo Vladimir Putin.

10h41 – Aiea: nessuna fuoriuscita di radiazioni e reattore Zaporizhzhia non è compromesso

Non c’è stata una fuoriuscita di radiazioni e nessun reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia è “stato colpito” e non sono compromessi”, così come i sistemi di sicurezza. Lo afferma il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi in conferenza stampa dopo il bombardamento da parte della Russia all’impianto ucraino e l’incendio alla centrale.

10h11 – Mosca: “Questa notte a centrale nucleare Zaporizhzhia una messinscena di Kiev”

Questa notte Kiev ha tentato una provocazione sul territorio adiacente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo afferma il ministero della Difesa russo citato da Tass.

9h58 – Blinken: “Non cerchiamo conflitto ma pronti se arriva”

“Non cerchiamo alcun conflitto. Ma se il conflitto arriva a noi, siamo pronti per questo”. Così il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al suo arrivo alla ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.

9h47 – Borrell: “E’ ora di fare sentire la nostra voce”

“Questo è il momento di far sentire la nostra voce e di alzarsi. Questo è il momento in cui l’unità transatlantica è più importante che mai”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.

“Prenderemo in considerazione tutto. Una settimana fa vi dissi che tutto era sul tavolo e avete potuto vedere che tutto era sul tavolo perché abbiamo preso misure che nessuno poteva aspettarsi. Quindi tutto rimane sul tavolo”, ha aggiunto.

9h43 –  Stoltenberg: attacco a centrali dimostra incoscienza conflitto

“L’attacco alle centrali nucleari dimostra l’incoscienza di questa guerra e l’importanza di porvi fine”. Così il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla ministeriale Esteri dell’Alleanza Atlantica a Bruxelles.

9h38 – Stop al flusso del gasdotto Russia – Germania ‘Yamal’ 

Il flusso di gas attraverso il gasdotto Yamal-Europa, che va dalla Russia alla Germania, attraverso la Bielorussia e la Polonia, si è interrotto questa mattina. Lo riportano Interfax e Ria Novosti.

9h25 – Il Segretario di Stato Usa Blinken arrivato a Bruxelles per vertice ministeriale Nato 

Il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è arrivato al quartier generale della Nato a Bruxelles per partecipare alla riunione ministeriale Esteri dell’Alleanza Atlantica sulla crisi russo-ucraina.

8h12 – Russia limita accesso a media stranieri tra cui la BBC

Roskomnadzor, il servizio di controllo delle comunicazioni russo, ha limitato l’accesso a diversi siti di informazione, tra cui Meduza, Radio Liberty e Bbc. Lo riporta Ria Novosti.

7h53 – Kiev, i russi prendono il controolo della centrale di Zaporizhzhia a Enerhodar

Le forze russe hanno preso il controllo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia a Enerhodar, la più grande d’Europa. Lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale in una dichiarazione, spiegando che il personale operativo ne sta assicurando il funzionamento sicuro.

06h20: Spento incendio a centrale nucleare di Zaporizhzhia

E’ stato posto fine all’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia con sede a Energodar in Ucraina. Lo riferisce lo stato maggiore ucraino, citato da diversi media su twitter.
La centrale di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa, e la quinta al mondo.
Il sito è stato bombardato dai russi. Le fiamme non avrebbero interessato strutture essenziali e avrebbero interessato la struttura scientifica e di addestramento della centrale.

04h40 – Il Premier britannico Johnson e il Presidente americano Biden chiedono vertice del Consiglio di Sicurezza Onu

03h34 – Nessuna fuga radioattiva dalla centrale di Zaporizhzhia

A renderlo noto la stessa Direzione dell’impianto nucleare

02h30 – Biden sente Zelensky: Russia permetta accesso centrale nucleare

l presidente Usa Joe Biden ha sentito il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sull’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. La Casa Bianca riferisce che Biden e Zelensky abbiamo fatto appello alla Russia “per fermare le attività militari nell’area e consentire ai pompieri l’accesso al sito”.

01h51 – Kiev: se centrale esplode è 10 volte peggio di Chernobyl

“L’esercito russo sta sparando da tutte le parti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa. È già scoppiato un incendio. Se esplode, sarà 10 volte peggio di Chernobyl. I russi devono immediatamente cessare il fuoco, consentire l’intervento dei vigili del fuoco, stabilire una zona di sicurezza”. Lo twitta il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.

01h25 – I russi bombardano centrale nucleare di Zaporzhzhia, impianto in fiamme 

Le truppe russe hanno iniziato a bombardare la più grande centrale nucleare d’Europa in Ucraina.
L’impianto si trova a Enerhodar, una città sul fiume Dnepr che rappresenta un quarto della produzione di energia del paese. Un portavoce dell’impianto ha detto che i bombardamenti sono iniziati all’inizio di venerdì. Un funzionario del governo ucraino afferma che è visibile il fumo dell’incendio.

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