Assemblea Generale dell'Onu approva risoluzione contro la Russia. Un milione i profughi di guerra

ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO 

22h41 – Nyt: “Kherson caduta, è sotto controllo russo”

La città ucraina meridionale di Kherson è caduta in mano alle truppe russe. Lo riporta il New York Times secondo cui il sindaco Igor Kolykhaev ha incontrato oggi il comandante russo locale, che prevede di istituire un’amministrazione militare nell’area. Se confermato, Kherson sarebbe la prima grande città ucraina a cadere nelle mani di Mosca dall’inizio dell’invasione. La città si trova in un’area strategicamente cruciale che collega la penisola di Crimea con l’Ucraina continentale.

21h37 – Pentagono: “Avanzata russa ancora bloccata fuori da Kiev”

Il convoglio russo sembra ancora essere bloccato fuori da Kiev e non ha fatto progressi reali negli ultimi due giorni. Lo riferisce un funzionario del Pentagono, secondo cui il convoglio è ancora afflitto da carenze di carburante e cibo e problemi logistici, oltre ad affrontare la continua feroce resistenza degli ucraini. I russi, ha aggiunto, non sono stati in grado di raggiungere la superiorità aerea e le difese aeree ucraine rimangono operative, con i loro aerei che continuano a volare.

20h33 – Forti esplosioni udite a Kiev

Sono state udite forti esplosioni a Kiev. Lo riporta su Twitter Kyiv Independent.

18h20 – Mosca: cessate il fuoco è su tavolo negoziati

Il tema di un cessate il fuoco e di un corridoio umanitario sarà discusso ai negoziati tra Russia e Ucraina sul conflitto in corso. Lo ha dichiarato Vladimir Medinsky, consigliere del presidente russo Vladimir Putin e capo della delegazione russa, secondo l’agenzia Tass.

18h12 – Mosca, aspettiamo delegazione Kiev per negoziati domani

“Per quanto ne so, la delegazione ucraina ha già lasciato Kiev ed è ora in viaggio”, “li aspettiamo domani”. Così il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, citato da Tass, prima dell’inizio del secondo round di negoziati con l’ucraina. Secondo quanto ha riferito Medinsky, le delegazioni della Federazione russa e dell’ucraina hanno deciso congiuntamente di tenere colloqui a Belovezhskaya Pushcha, foresta tra la Bielorussia e la Polonia.

18h06 – Mosca confuta dati diffusi su perdite russe. Ministero:  498 soldati uccisi, 1.597 feriti

 Il ministero della Difesa di Mosca ha fornito il suo primo bilancio delle vittime militari russe nella guerra in Ucraina: 498 soldati uccisi, 1.597 feriti. Il generale Igor Konashenkov ha respinto le notizie di “perdite incalcolabili” di russi, definendole “disinformazione”, assicurando che le famiglie delle persone uccise stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria. Ha anche affermato che né i coscritti, né i cadetti, sono stati coinvolti nell’operazione in Ucraina, respingendo i resoconti dei media che affermano il contrario. Secondo Konashenkov, più di 2.870 soldati ucraini sono stati uccisi e circa 3.700 feriti, mentre altri 572 sono stati catturati dai russi. I funzionari ucraini non hanno ancora commentato l’affermazione e non è stato possibile verificarla immediatamente.

Assemblea generale dell’Onu applaude la risoluzione di condanna contro la Russia

17h59 – Assemblea Generale dell’Onu approva risoluzione contro la Russia 

L’Assemblea generale delle Nazioni unite ha approvato la risoluzione che chiede la Russia metta fine alle guerra in Ucraina e ritiri tutte le sue truppe. I voti a favore sono stati 141, o no cinque, gli astenuti 35.

17h18 – Usa all’Onu: Mosca fa uso di bombe a grappolo e ha bombardato condomini, asili, orfanotrofi, ospedali

  “La Russia ha bombardato condomini residenziali, cimiteri, asili, orfanotrofi, ospedali. Ha causato fame di massa e fatto fuggire gli abitanti dal Paese, mentre si va verso una stima di 1 milione di persone”, “distrugge infrastrutture critiche, acquedotti e gasdotti” e appare “pronta a aumentare la brutalità della campagna contro l’Ucraina“: “abbiamo visto trasportare armi straordinariamente letali nel Paese, tra cui cluster bombs e vacuum bombs”, mentre “Putin continua l’escalation con allerta delle armi nucleari e le minacce a Finlandia e Svezia”. Così Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni unite, alla sessione speciale dell’Assemblea generale in cui sarà votata la risoluzione di condanna dell’offensiva russa sull’Ucraina.

17h03 – Biden: spetta a Zelensky decidere se abbandonare il Paese

Spetta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky “decidere se lasciare l’Ucraina“, noi “stiamo facendo tutto il possibile per aiutarlo”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ai giornalisti, secondo quanto riporta Cbs.

16h17 – Kharkiv: attacco missilistico vicino a torre tv

L’agenzia ucraina Ukrinform ha riferito di un attacco missilistico russo vicino alla torre della televisione di Kharkiv.

16h09 – 15 mila medici russi scrivono a Putin: cessare le ostilità

 Oltre 15mila tra medici russi e altri operatori sanitari hanno firmato una lettera aperta a Vladimir Putin esortandolo a cessare le ostilità contro l’Ucraina. Nella loro lettera – pubblicata sul British Medical Journal – medici, infermieri e paramedici hanno affermato di “opporsi fermamente alle azioni militari condotte dalle forze armate russe sul territorio dell’Ucraina” e hanno chiesto al loro presidente di ritirare le truppe.

“La nostra missione è salvare vite umane – si legge nella lettera – In questo momento difficile per entrambi i Paesi, chiediamo l’immediata cessazione delle ostilità e la risoluzione di tutte le questioni politiche esclusivamente con mezzi pacifici”.

15h54 – Di Maio: morti 2.000 civili, fermare spargimento sangue

 “Gli ultimi dati ufficiali dall’Ucraina parlano di oltre 2mila civili ucraini morti dall’inizio degli attacchi: dobbiamo fermare questo spargimento di sangue”. Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Gli sforzi di Papa Francesco per la mediazione in Ucraina vanno proprio in questa direzione e aprono un importante spiraglio di speranza per riportare la pace. Noi li stiamo incoraggiando e stiamo lavorando insieme anche per costruire dei corridoi umanitari”, ha aggiunto il titolare della Farnesina che oggi ha incontrato il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede Monsignor Gallagher.

15h36 – Partita delegazione russa per secondo round negoziati 

15h28 – Kiev: in arrivo combattenti volontari da oltre 86 paesi del mondo 

 “Combattenti volontari provenienti da 16 Paesi del mondo stanno arrivando in Ucraina“. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba. “Abbiamo mobilitato una coalizione internazionale contro la guerra, che coinvolge già almeno 86 stati e 15 organizzazioni internazionali. 19 paesi stanno dando armi all’Ucraina, molti di loro lo stanno facendo per la prima volta nella loro storia; 10 paesi ci stanno fornendo assistenza macrofinanziaria, 22 aiuti umanitari, e volontari provenienti da 16 paesi del mondo stanno già arrivando in Ucraina. Il loro numero totale ha già superato quota mille e le domande continuano ad arrivare”, ha detto Kuleba in un briefing con la stampa, secondo quanto riporta Interfax.

15h16 – Kiev: raid su Chernihiv colpiscono anche ospedale, vittime

Un ospedale di Chernihiv, in Ucraina, è stato danneggiato da un attacco russo e i pazienti sono stati trasferiti, mentre il numero di persone morte e ferite non è ancora chiaro. Lo ha fatto sapere il Parlamento di Kiev su Twitter, specificano che “una serie di attacchi aerei da parte delle forze di occupazione russe ha colpito” la città e i “razzi sono caduti su quartieri residenziali”. Sul profilo sono state pubblicate varie immagini di palazzi e auto danneggiati.

15H13 – Unione europea blocca media statali russi 

L’Unione europea ha adottato sanzioni contro i beni di disinformazione e manipolazione delle informazioni del Cremlino. A seguito dell’annuncio della presidente della Commissione Ursula von der Leyen domenica, il Consiglio dell’Unione europea ha deciso di sospendere la distribuzione degli organi di disinformazione di proprietà statale Russia Today e Sputnik in tutta l’Ue, a partire da oggi. Lo comunica la Commissione europea in una nota.

14h53 – 15 mila persone rifugiate nei tunnel della metropolitana di Kyev

Sono circa 15mila le persone che in queste ore sono rifugiate nella metropolitana di Kiev per proteggersi dalle bombe russe. Lo ha riferito Kyiv Indipendent, citando il responsabile del trasporto pubblico della capitale ucraina, Viktor Brahinsky. Ha aggiunto che gli spazi sotterranei possono ospitare fino a 100mila persone e che le stazioni sono fornite di acqua, servizi igienici, cibo, medicinali.

14h49 – Aiea: grave pericolo guerra vicino a centrali nucleari 

 Il Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, mette in guardia sui pericoli di una guerra intorno alle centrali nucleari, dopo l’invasione russa dell’Ucraina. In una riunione speciale del consiglio di amministrazione dell’agenzia, ha detto di essere “gravemente preoccupato” per la situazione: è “la prima volta che si verifica un conflitto militare tra le strutture di un vasto programma di energia nucleare consolidato”. Questi includono l’impianto di Chernobyl dismesso, teatro del peggior disastro nucleare del mondo nel 1986.

14h19 – Consigliere Navalny: inevitabile scontro Russia – Nato

“Sarà inevitabile un confronto militare tra Nato e Putin: lui non si fermerà”. Così Vladimir Milov, consigliere del dissidente russo Alexej Navalny, a margine della conferenza sulla mostra ‘Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa’ a Milano.

“Non fa parte di lui pensare di fermarsi – prosegue Milov – è aggressivo e non si ferma davanti ai massacri. Non è un confronto tra Russia e Ucraina ma con l’Europa. Consiglio ai leader di smetteterla di avere paura e di prepararsi ad affrontarlo: Putin ha già scelto questa via”.

14h00 – Mosca: ci sono rischi di incidenti con la Nato

 Non si possono escludere incidenti con la Nato che potrebbero degenerare in scontri. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, citato dall’agenzia Interfax, in risposta a una domanda sulla minaccia di scontro diretto tra Russia e Nato. “I rischi, ovviamente, sorgono. E, naturalmente, siamo estremamente preoccupati per l’argomento del programma di fornitura di armi” all’Ucraina, “tutto in questa situazione è molto pericoloso. Non ci sono garanzie che non ci saranno incidenti, non ci sono garanzie che questi incidenti possano degenerare in una direzione del tutto inutile, ma ovviamente pensiamo che, se la Nato dice che non ha piani o intenzioni, qualsiasi manifestazione di ragionevolezza, indica che c’è ancora, almeno almeno un po’ di sanità mentale che è presente nelle azioni della Nato”, ha detto Grushko a Rossiya 24

Stazione ferroviaria di Przemysl, Polonia

13h53 – Onu: oltre 1 milione i profughi in poche ore 

L’agenzia per i rifugiati delle Nazioni unite ha fatto sapere che più di 874mila persone sono fuggite dall’Ucraina dall’invasione russa della scorsa settimana, mentre la cifra sta “aumentando in modo esponenziale” e va verso il superamento del milione forse entro poche ore. La portavoce dell’Unhcr, Shabia Mantoo, ha dichiarato che le persone continuano ad affluire nei Paesi confinanti a ovest dell’Ucraina, con oltre 200mila in fuga da ieri. Ieri Mantoo ha avvertito che si rischia la “più grande crisi dei rifugiati di questo secolo”, superando quella della guerra in Siria nell’ultimo decennio.

 

 

13h11 – Colpito da un missile Palazzo comunale di Kharkiv 

12h45 – Kiev: Nato esamina imposizione no-fly zone sul Paese

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato di aver chiesto sostegno alla Nato per introdurre una no-fly zone sul Paese e ha detto che la richiesta è in corso di esame da parte dell’Allenaza atlantica. Lo riporta Sky News.

12h35 – Kiev: in serata secondo round negoziati 

Il secondo round di negoziati tra Ucraina e Russia si svolgerà questa sera. Lo ha comunicato la presidenza Ucraina, dopo che Mosca si è detta pronta a proseguire i colloqui in serata.

12h01: Kiev: pronti a negoziati ma non accettiamo ultimatum 

11h43 – Ultimatum a Korotop: “Arrendetevi o vi raderemo al suolo”

Secondo quanto riferisce il sindaco della città Artem Semenikhin le truppoe russe avrebbero lanciato ultimatum alle autorità locali: “O ci arrendiamo o raderanno al suolo la città con artiglieria pesante” ha detto il primo cittadino al Kyev Independent

11h40 – Media ucraini: Cremlino vuole reinsediare Yanukovich

L’ex presidente ucraino filorusso Viktor Yanukovich, deposto a seguito delle proteste di piazza Maidan nel 2014, si trova attualmente a Minsk, in Bielorussia. Secondo la tetata online Ukrainska Pravda, che cita una fonte dell’intelligence di Kiev, il Cremlino sta preparando per un’operazione speciale per reinsediarlo.

11h01 – Lavrov: terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante

“La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante”: lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, citato da Ria Novosti.

11H00 – Città di Mariupol ancora sotto controllo ucraino

 La città portuale di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina, rimane sotto il controllo ucraino, stando a questa mattina. Lo riferisce il consiglio comunale della città precisando nelle strade continuano i combattimenti, con Mosca che bombarda condomini residenziali, ospedali e rifugi per gli sfollati. In precedenza, il sindaco, Vadym Boichenko, aveva riferito di “intensi bombardamenti” in corso sulla città da ieri sera. Nel frattempo, l’intelligence della difesa britannica ha fatto sapere che “l’artiglieria pesante russa e gli attacchi aerei continuano a prendere di mira aree edificate nelle ultime 24 ore”, anche a Mariupol.

10h48 – Cremlino: duro colpo da sanzioni ma resisteremo. Pronti a nuovo round colloqui

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov

Kharkiv, vittime dei bombardamenti

10h30 – Governatore Kharkiv: in attacco russo 21 morti e 120 feriti 

Durante gli attacchi di ieri alla città di Kharkiv sarebbero morti almeno 21 civili mentre i feriti sarebbero 12o. Lo riferisce Sky riportando le parole del Governatore della città ucarina 

9h37 – Fontana: piano per accogliere 100mila profughi in Lombardia

 “Ci aspettiamo un flusso di 100mila profughi dall’Ucraina considerando che in Lombardia risiedono 55mila ucraini sui 240mila che vivono in Italia”. Lo ha detto Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ai microfoni di Radio 24.
“La Lombardia ha sempre dimostrato di essere molto accogliente: tutti anche in questa occasione stanno dimostrando grande disponibilità, tutti vogliono fare qualcosa – ha affermato – Ci stiamo dando da fare, stiamo predisponendo la distribuzione dei profughi, individuando le strutture ricettive come per esempio gli ex covid-hotel, cercando di capire se ci sono case Aler disponibili”.

9h27 – Rinviato secondo round negoziati, lo rende noto Agenzia russa Tass

Sarebbe stato rinviato il secondo round dei negoziati tra Ucraina e Russia. Lo rende noto l’agenzia di stampa tass, citando una fonte russa. I colloqui per cercare di arrivare alla tregua, secondo quantro riferisce la Tass, sarebbero in un primo momento programmati per oggi al confine tra Ucraina e Bielorussia.
“Non si tratta di annullare i colloqui tra la Federazione Russa e l’Ucraina – scrive la Tass – ma rinviati”.

9h26 – Elicotteri russi verso centrale nucleare di Voznesensk. Imminente attacco

“Abbiamo appena ricevuto informazioni che un gruppo di oltre 20 elicotteri russi con paracadutisti ha volato dalla regione di Mykolaiv verso la città di Voznesensk, dove si trova la centrale nucleare dell’Ucraina meridionale”. Lo ha scritto il consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko su Telegram, secondo Interfax. “Forse ci sarà un attacco alla centrale nucleare. La Guardia Nazionale è pronta a combattere!”, ha aggiunto.

8h57 – Bombardamenti anche a Sumy, si combatte per le strade

È sotto bombardamento da parte delle forze russe anche la città ucraina di Sumy, che si trova nella parte nord orientale del paese. Lo riferisce il Kyiv Independent precisando che si verificano combattimenti per le strade della città. L’amministrazione militare ucraina ha consigliato ai residenti di non uscire dalle proprie case.

8h30 – Kiev emette bond di guerra, raccolti 270mln dollari

Il governo dell’Ucraina ha emesso bond di guerra martedì, raccogliendo 8,1 miliardi di grivne, pari a 270 milioni di dollari, come riportato dal sito del Wall Street Journal. Il ministero delle finanze ucraino aveva scritto sul proprio sito che “il ricavato delle obbligazioni sarà usato per soddisfare le esigenze delle forze armate dell’Ucraina e per assicurare la fornitura ininterrotta delle necessità finanziarie dello stato durante la guerra”. Le obbligazioni hanno una scadenza di un anno e non pagano una cedola. Hanno un rendimento dell’11%, secondo il post Linkedin del ministero ripreso dal Wsj. Sono stati inoltre emessi dei titoli con scadenza bimestrale e il rendimento del 10%.

8h20 – Difesa Mosca, esercito ha preso controllo città Kherson

 “L’esercito russo ha preso il pieno controllo di Kherson”. Lo riferisce il ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti.

8h00 – Kuleba: “Putin è in guerra con i bambini”

“Putin è in guerra con i bambini. In Ucraina, dove i suoi missili hanno colpito asili e orfanotrofi, e anche in Russia. David e Sofia di 7 anni, Matvey di 9 anni, Gosha e Liza di 11 anni hanno passato questa notte dietro le sbarre a Mosca per i loro poster con scritto ‘No To War’ (No alla guerra, ndr). Ecco quanto è spaventato quest’uomo”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, postando alcune foto dei bambini con i cartelli.

7h55 – Varsavia: Otre 450mila rifugiati in Polonia da giovedì

Oltre 450mila rifugiati ucraini sono entrati in Polonia da quando le truppe russe hanno invaso il paese, lo scorso giovedì. Lo ha confermato questa mattina il viceministro dell’Interno polacco, Pawel Szefernaker, precisando che il numero di persone che hanno attraversato il confine è leggermente diminuito martedì a 98mila unità dal record di 100mila registrato lunedì. Le Nazioni Unite stimano che 660mila ucraini abbiano finora lasciato le loro case. Si pensa che questo numero possa crescere fino a quattro milioni entro la fine del conflitto, suscitando timori di una grave crisi umanitaria.

7h46 – Almeno 21 morti e 112 feriti in attacchi Kharkiv in 24 ore

Almeno 21 persone sono state uccise e altre 112 ferite nei bombardamenti nella città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale nelle ultime 24 ore. La conferma è arrivata governatore della città, Oleh Synyehubov. Lo riferisce Sky News precisando che i numeri delle vittime fanno riferimento ai bombardamenti avvenuti a Kharkiv ieri, quando i missili russi hanno colpito l’edificio dell’amministrazione regionale e le aree residenziali. Nel frattempo, è stato riferito che i paracadutisti russi hanno attaccato durante la notte un ospedale militare a Kharkiv. Il capo della polizia della regione di Kharkiv, Volodymyr Tymoshko, ha affermato che “la situazione vicino all’ospedale è sotto controllo”.

7h26 – Onu, almeno 136 civili uccisi, tra loro 13 bambini

Le Nazioni Unite hanno confermato che 136 civili sono stati uccisi nei sei giorni di conflitto in Ucraina, tra cui 13 bambini. Altri 400 civili, tra cui 26 bambini, sono rimasti feriti, mentre le truppe russe compiono attacchi anche nelle aree residenziali. Liz Throssell, portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha riferito che la maggior parte di queste vittime sono state il risultato di “armi esplosive con un’ampia area di impatto”. E ancora: “Queste sono solo le vittime che siamo stati in grado di verificare e il bilancio reale è probabile che sia molto più alto”, ha aggiunto.

7h10 – Sberbank lascia il mercato europeo

Sberbnk lascia il mercato europeo. È quanto riporta l’agenzia d stampa russa Tass, citando una nota della Banca. “Nel contesto attuale, Sberbank ha deciso di ritirarsi dal mercato europeo. Le banche sussidiarie del gruppo si trovano ad affrontare un deflusso anomalo di fondi e una minaccia per la sicurezza dei dipendenti e delle filiali”, ha affermato la banca. La nota evidenzia che “a causa dell’ordine della Banca centrale della Federazione Russa, Sberbank of Russia non sarà in grado di fornire liquidità alle filiali europee”.

7h00 Ucraina: sindaco Kherson, in corso occupazione russa

“I combattimenti sono in corso e l’occupazione della nostra città è in corso”. Così il sindaco di Kherson, Igor Kolykhayev, parlando a una radio ucraina, citato dalla Bbc Russian. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, le forze russe hanno preso la stazione ferroviaria e il porto della città ieri notte. Kolykhayev ha poi riferito che molte persone sono morte, inclusi soldati e civili ucraini, e che i funzionari del governo stanno ora cercando di assicurarsi che le persone potessero andarsene o raggiungere i rifugi. Non è chiaro, precisa Bbc, quale sia la situazione esatta a Kherson, ma i report locali segnalano che l’esercito russo si trova nelle strade della città. Kherson, che ha una popolazione di quasi 300mila abitanti, si trova tra Mykolaiv e New Kakhovka, nel sud del Paese.

6h50 sospensione Borsa Mosca per il terzo giorno consecutivo

La Banca di Russia ha deciso di non riprendere le sessioni di trading nei mercati azionari, per il terzo giorno consecutivo. Lo riferisce il Moscow Times.

6h15 polizia Kharkiv: Nessuna vittima nell’attacco all’ospedale

“Attualmente la situazione vicino all’ospedale è sotto controllo, la sicurezza è stata rafforzata”. Così il capo della polizia della regione di Kharkiv, Volodymyr Tymoshko, confermando che non sono state registrate vittime tra le truppe ucraine nello scontro a fuoco avvenuto durante la notte, dopo che le truppe russe aviotrasportate hanno attaccato un ospedale militare nella città. Lo riporta Sky News

5h02 Esercito Kiev: attaccato ospedale a Kharkiv

 Le truppe russe aviotrasportate avrebbero attaccato un ospedale a Kharkiv. Lo riferisce l’agenzia di stampa Unian, citando l’esercito ucraino. “Gli occupanti hanno attaccato un ospedale, il Centro clinico medico militare della regione settentrionale. È scoppiata una battaglia tra gli invasori e i difensori ucraini”, si legge nella nota dell’esercito.

4h40 Parà russi a Kharkiv

Paracadutisti russi sono atterrati a Kharkiv. Lo riporta l’agenzia di stapa Unian, citando il servizio di sicurezza dell’Ucraina.”Una squadra aviotrasportata russa è sbarcata a Kharkiv”, si legge nella nota.

3h50 Biden: “Solidarietà a popolo ucraino, siamo con loro”

Il presidente americano Biden ha iniziato il discorso sullo stato dell’Unione con una dimostrazione di solidarietà per il popolo ucraino, ricevendo una standing ovation bipartisan dai membri del Congresso. “In questa lotta, il presidente Zelensky ha detto nel suo discorso al Parlamento europeo ‘La luce vincerà sull’oscurità’. Alzatevi in piedi e inviate un segnale inequivocabile all’Ucraina e al mondo”, ha detto. Biden ha ricevuto una standing ovation dai membri, molti dei quali indossavano i colori blu e giallo a sostegno dell’Ucraina. L’ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, era in piedi accanto alla first lady Jill Biden. “Noi, gli Stati Uniti d’America, siamo con il popolo ucraino”, ha aggiunto il presidente.

3h44  Biden: “Putin più isolato che mai”

 “Abbiamo contrastato le bugie della Russia con la verità e ora, ora che ha agito, il mondo libero lo ritiene responsabile”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nel discorso sullo Stato dell’Unione. “Putin è ora isolato dal mondo più di quanto non lo sia mai stato”, ha aggiunto. Parole accolte con applausi all’interno dell’aula del Congresso.

3h35 Biden, guerra Putin indebolirà Russia e renderà resto mondo più forte

 “Quando la storia di quest’epoca sarà scritta, la guerra di Putin contro l’Ucraina avrà reso la Russia più debole e il resto del mondo più forte”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden aprendo il discorso sullo Stato dell’Unione

3h30 Biden: “Putin è un dittatore, pagherà a caro prezzo l’invasione”

“Un dittatore russo”. Così il presidente americano Joe Biden ha definito Vladimir Putin durante il suo primo discorso sullo Stato dell’Unione. “Nelle battaglie contro le autocrazie, le democrazie sono unite”, ha aggiunto il presidente statunitense sostenendo che il leader del Cremlino “pagherà un prezzo alto per aver invaso un Paese straniero”.

3h20 Biden: “Sequestreremo yacht, ville, jet a oligarchi russi

“Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta assemblando una task force per perseguire i crimini degli oligarchi russi che sostengono Putin”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden aprendo il discorso sullo Stato dell’Unione. “Ci stiamo unendo con gli alleati europei per trovare e sequestrare i loro yacht, i loro appartamenti di lusso, i loro jet privati”, ha aggiunto.

1h29 Missile su condominio a Zhytomyr, due morti

 Le forze russe hanno sparato un missile da crociera contro un condominio vicino all’ospedale Pavlusenko di Zhytomyr. Lo riferisce Kyiv Independent, secondo cui due persone sono state uccise e tre ferite. Il consigliere del ministro dell’Interno Anton Herashchenko ha affermato che il missile era puntato sulla base militare di Zhytomyr.

1h22 Wsj: Usa pronti a bandire spazio aereo a voli russi

Gli Stati Uniti sono pronti a bandire dal loro spazio aereo gli aerei russi. Lo riporta il Wall Street Journal. L’ordine dovrebbe essere emesso nelle prossime 24 ore. Una mossa che seguirebbe i divieti imposti dalle autorità europee e canadesi.

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