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“Finora non abbiamo il risultato che vorremmo ottenere”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio sui social, commentando i negoziati di oggi tra le delegazioni russa e ucraina nella regione di Gomel, in Bielorussia. “La Russia ha dichiarato la sua posizione, noi abbiamo fatto delle controproposte per porre fine alla guerra. Abbiamo ricevuto alcuni segnali. Quando la delegazione tornerà a Kiev – ha aggiunto – analizzeremo ciò che abbiamo sentito e poi decideremo come procedere al secondo round di colloqui”.
Uno stato che commette crimini contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Per uno stato del genere l’ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo deve essere chiuso”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio sui social. “Uno stato del genere non dovrebbe ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Acquistare ora beni russi significa pagare per aver ucciso persone”, ha aggiunto Zelensky, che ha chiesto la “completa chiusura del cielo per missili, aerei ed elicotteri russi”. “Il male, armato di missili, bombe e artiglieria, deve essere fermato immediatamente, distrutto economicamente”, ha proseguito. “Per dimostrare che l’umanità è in grado di difendersi, è necessario considerare una completa chiusura del cielo per missili, aerei, elicotteri russi”.
“Per il momento escludiamo” una telefonata tra Biden e Putin. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, ai giornalisti. “Non è il momento opportuno”, ha spiegato.
il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che in cinque giorni, 56 attacchi missilistici e 113 missili da crociera sono stati lanciati in Ucraina dalle forze russe. “Oggi le forze russe hanno sparato brutalmente su Kharkiv, era chiaramente un crimine di guerra”, ha spiegato. “Kharkiv è una città pacifica, ci sono zone residenziali pacifiche, nessuna struttura militare. E’ stata una distruzione deliberata, i russi sapevano dove stavano sparando”. “Ci sarà sicuramente un tribunale internazionale per questo crimine, è una violazione di tutte le convenzioni”, ha aggiunto.
Gli Stati Uniti hanno ordinato a 12 diplomatici russi delle Nazioni Unite di lasciare il Paese a causa del loro presunto impegno in “attività non conformi alle loro responsabilità e obblighi di diplomatici”. Lo ha specificato l’ambasciatore Richard Mills, vice rappresentante degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite. La portavoce della missione americana presso le Nazioni Unite, Olivia Dalton, ha dichiarato che i diplomatici erano “agenti dell’intelligence che hanno abusato dei loro privilegi di residenza negli Stati Uniti impegnandosi in attività di spionaggio contrarie alla nostra sicurezza nazionale”. “Stiamo intraprendendo questa azione in conformità con l’accordo sulla sede. L’azione odierna era in lavorazione da diversi mesi”, ha aggiunto Dalton.
Il ministero degli Esteri russo si scaglia contro i piani dell’Unione Europea di fornire armi all’Ucraina, aggiungendo che la Russia continuerà a garantire la realizzazione dei suoi interessi nazionali nonostante le sanzioni. “I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali, carburante e lubrificanti alle forze armate ucraine saranno responsabili di eventuali conseguenze di tali azioni nel contesto dell’operazione militare speciale in corso. Non possono non comprendere il grado di pericolo delle conseguenze”, si legge in una dichiarazione. “Le azioni della Ue non rimarranno senza risposta. La Russia continuerà a garantire la realizzazione dei suoi interessi nazionali vitali senza riguardo alle sanzioni e alle loro minacce”.
“Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo la conversazione telefonica degli alleati con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Un attacco missilistico su Vasylkiv, Bila Tserkva e Kalinovka, nella regione di Kiev, ha distrutto un dormitorio di cinque piani e due edifici residenziali di cinque piani. Lo afferma il ministero dell’Interno ucraino. I servizi di emergenza stanno andando a fornire assistenza al dormitorio colpito a Bila Tserkva, mentre non possono recarsi nei due edifici residenziali di Vasylkiv e Kalinovka perché i bombardamenti sono in corso.
“I negoziati sono stati difficili e “la parte russa, sfortunatamente, ha ancora una visione molto parziale dei processi distruttivi che ha avviato”. Lo ha detto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak dopo aver partecipato ai colloqui vicino al confine bielorusso.
La Uefa ha deciso di interrompere la sua partnership con il colosso russo Gazprom in tutte le competizioni. Lo ha annunciato in una nota l’organo di governo del calcio europeo. La decisione, si legge, ha effetto immediato e riguarda tutti gli accordi esistenti tra cui quelli per la Champions League, per le competizioni Uefa per nazionali e per Euro 2024.
Ora è ufficiale: a seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio Fifa e dal Comitato Esecutivo Uefa, che prevedevano l’adozione di misure aggiuntive, la Fifa e la Uefa “hanno deciso oggi insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle Competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso”.
Alcune forti esplosioni sono state sentite a Kiev e le sirene d’allarme hanno risuonato, segnalando ai residenti che devono recarsi al rifugio più vicino. Lo ha riferito Kyiv Independent. Secondo Cnn, le detonazioni sono state percepite a est del centro della capitale ucraina e sono state le più potenti sentite oggi.
Il ministero della Difesa finlandese ha fatto sapere che, su proposta del governo, la presidenza del Paese ha deciso che il Paese invierà armi a Kiev. L’annuncio è stato rilanciato dalla prima ministra, Sanna Marin, su Twitter. La nota del governo parla di 2.500 fucili d’assalto, 150mila cartucce per questi ultimi, 1.500 armi anticarro a colpo singolo, 70mila razioni da campo. “La situazione in Ucraina è estremamente difficile a causa dell’attacco militare russo e c’è bisogno immediato di materiale di difesa”, si legge, in aggiunta alla decisione di invare in Ucraina giubbotti antiproiettile, caschi compositi e unità del servizio medico di emergenza.
In caso di emergenza sarà possibile aprire le centrali a carbone, per salvaguardare le riserve di gas ed evitarne l’uso per la produzione di energia elettrica. Questo il senso della norma contenuta nel decreto su ‘Ulteriori misure urgenti sulla crisi in Ucraina’, a cui il consiglio dei ministri ha dato il via libera.
Il provvedimento – che apre anche alle centrali a olio comustibile – contiene norme ‘salva-gas’ per fronteggiare a una possibile emergenza in seguito al conflitto tra Russia e Ucraina.
Da Mosca proviene infatti il 45% del gas dell’Italia; e il gasdotto attraverso cui arriva poi nel nostro Paese attraversa l’attuale teatro di guerra.
Nel corso della prima giornata di colloqui tra le delegazioni ucraina e russa “sono stati trovati dei punti su cui è possibile prevedere posizioni comuni”. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti citando le parole di Vladimir Medinsky, capo della delegazione di Mosca.
Sono terminati i colloqui tra la delegazione ucraina e quella russa nella regione di Gomel in Bielorussia. Le due parti prevedono un secondo round di discussioni, fa sapere uno dei negoziatori di Kiev. Lo riferisce l’emittente francese Bfmtv.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la richiesta di adesione immediata di Kiev all’Unione europea. Lo fa sapere il Parlamento ucraino sul proprio profilo Twitter, sul quale posta una foto della firma del capo dello Stato.
Il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo francese Emmanuel Macron hanno avuto uno scambio di opinioni “serio e approfondito” sul conflitto in Ucraina in una lunga telefonata avviata dalla parte francese, riporta il servizio stampa del Cremlino. Nel colloquio, ha riferito Interfax, Putin ha sottolineato che un accordo per la fine del conflitto “è possibile solo tenendo conto incondizionatamente dei legittimi interessi della Russia nel campo della sicurezza, compreso il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea”, la “smilitarizzazione e denazificazione dello Stato ucraino e la garanzia sullo status neutrale”. Secondo il Cremlino, inoltre, è stato sottolineato che “la parte russa è aperta ai negoziati con i rappresentanti dell’Ucraina e si aspetta che porteranno ai risultati desiderati”.
Si è conclusa dopo circa un’ora la riunione del Consiglio dei ministri. Il Governo ha approvato il nuovo decreto con ‘ulteriori misure urgenti contro la crisi in Ucraina’. Approvate norme per diversificare le fonti energetiche, riaprendo se necessario le centrali a carbone. Incrementate le misure di soccorso ed assistenza alle persone che, in maniera massiccia, stanno cercando e cercheranno rifugio nell’Unione europea. Per questo motivo – comunica palazzo Chigi – ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022, rivolto ad assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato con l’omologo russo Vladimir Putin, chiedendogli di fermare gli attacchi ai civili e di mettere in sicurezza le strade principali in Ucraina, punti su cui il presidente russo “ha confermato la sua volontà di impegnarsi”. Lo ha annunciato l’Eliseo. Il presidente francese ha parlato anche con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, “più volte nelle ultime ore”, ha aggiunto la presidenza.
L’allenatore ucraino della squadra moldava dello Sheriff Tiraspol, avversario dell’Inter quest’anno in Champions League, Jurij Vernydub ha lasciato la guida della squadra per arruolarsi nell’esercito ucraino e combattere contro l’invasione russa. Sui social network circolano già diverse immagini dell’allenatore ucraino in tenuta mimetica. Anche l’ex campione di boxe Vasiliy Lomachenko ha deciso di unirsi all’esercito ucraino per difendere il suo paese. Sempre sui social circolano le foto dell’ex pugile in tenuta militare vicino a Odessa. In precedenza avevano già aderito all’esercito i due fratelli Klitschko.
“Nonostante i raid russi stiano prendendo di mira largamente obiettivi militari ucraini, abbiamo prove credibili di abitazioni civili” e “altri obiettivi non militari pesantemente danneggiati. Questa escalation di violenza che risulta in morte di civili, anche bambini, è totalmente inaccettabile. Quando è troppo è troppo”. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, parlando del conflitto in Ucraina alla sessione d’emergenza dell’Assemblea generale. “I militari devono tornare nelle caserme e i leader devono tornare alla pace”, ha aggiunto, “i civili devono essere protetti e le leggi umanitarie internazionali vanno rispettate”, così come vanno rispettate la sovranità, indipendenza e integrità territoriale ucraina.
“Kharkiv è appena stata colpita massicciamente da razzi. Decine di morti e centinaia di feriti! Questo orrore dovrebbe essere visto dal mondo intero! Morte agli occupanti!”. Lo ha scritto su Facebook Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino.
Incertezze intorno al tavolo negoziale aperto oggi tra le due delegazioni russa e ucraina. Mentre su canale Telegram del consigliere del ministro degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko si leggeva “I negoziati tra Ucraina e Federazione Russa sono stati completati” i media russi diffondevano notizia di un proseguimento del confronto
La Russia ha chiuso lo spazio aereo alle compagnie aeree da 36 nazioni, tra cui i Paesi europei e il Canada. L’annuncio è stato dato dall’agenzia per l’aviazione di Mosca. Nell’elenco dei Paesi coinvolti c’è anche l’Italia, ha riferito l’agenzia Interfax. I voli da queste nazioni possono essere effettuati con un permesso speciale rilasciato dall’Agenzia federale del trasporto aereo o dal ministero degli Esteri russo, ha aggiunto.
L’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, stima che oltre 500 mila persone abbiano lasciato l’Ucraina dall’inizio dell’attacco russo. “L’Unhcr è al lavoro con i suoi partner e le autorità locali per fornire aiuto umanitario a chi ne ha bisogno”, si legge sul profilo Twitter dell’agenzia.
“Continueremo con tutti i partner G7 a sostenere il governo ucraino economicamente e militarmente. In ambito Ue ci siamo impegnati nel sostenere sanzioni efficaci e incisive contro il governo russo, siamo pronti a fare di piu d’intesa con partner europei e atlantici”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi di Maio, ad Algeri.
Paura per Chernobyl. Questo in sintesi il messaggio che emerge dalla riunione straordinaria dell’Ensreg (l’European nuclear safety regulators group) – il gruppo di enti di Regolazione europei per la sicurezza nucleare – cui ha preso parte anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, la Iaea (International atomic energy agency), e l’Autorità di sicurezza nucleare dell’Ucraina – la Snriu (State nuclear regulatory inspectorate of Ukraine) – e il Wenra (Western european nuclear regulators association). L’Ensreg esprime “grande preoccupazione per il dispiegamento di armi e armamenti” e per “i missili che colpiscono direttamente la zona di esclusione di Chernobyl”.
“Il presidente Zelensky ha annunciato la creazione di una nuova unità chiamata ‘Legione internazionale’. Abbiamo già migliaia di richieste da parte di cittadini stranieri, che vogliono unirsi alla resistenza agli occupanti russi e proteggere la sicurezza mondiale dal regime di Putin”. Lo afferma la viceministra della Difesa dell’Ucraina, Hanna Maliar, citata dal ministero della Difesa su Facebook.
La decisione del presidente russo Vladimir Putin di mettere in stato di allerta le forze di deterrenza, comprese quelle nucleari, è seguita, in particolare, alle dichiarazioni della ministra degli Esteri britannica. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Ci sono state dichiarazioni di vari rappresentanti a diversi livelli su possibili situazioni di conflitto e persino collisioni e scontri tra la Nato e la Federazione russa. Consideriamo tali affermazioni assolutamente inaccettabili. Non nominerò gli autori di queste dichiarazioni, sebbene fosse la ministra degli Esteri britannica”, ha detto Peskov ai giornalisti rispondendo a una domanda in merito, citato da Interfax.
Al tavolo dei colloqui con la Russia, a Gomel in Bielorussia, l’Ucraina porta la richiesta, espressa dal presidente Zelensky, di un cessate il fuoco e di un ritiro delle truppe di Mosca. Lo scrive Bbc News.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parteciperà questa sera in video collegamento alla cena che si terrà a Parigi con il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il dipartimento della Difesa statunitense ha proposto alla Russia l’attivazione di una linea di comunicazione dedicata al conflitto in Ucraina. Lo ha riferito Politico, citando un alto funzionario del Pentagono, il quale ha descritto come possibile esempio la linea che le forze armate di Russia e Usa hanno istituito nel 2015 per evitare scontri fra le loro truppe in Siria. L’obiettivo, ha affermato la fonte, sarebbe avere mezzi affidabili per comunicare. “Ora che lo spazio aereo ucraino è in discussione e viene conteso, con lo spazio aereo ucraino che corre proprio accanto a quello della Nato, abbiamo comunicato ai russi che riteniamo sia necessario un canale a livello operativo”, “così da evitare errori di calcolo”, ha detto il funzionario, tuttavia “non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
La Russia non richiamerà i suoi ambasciatori dai paesi dell’UE. Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti.
Sono iniziati a Gomel in Bielorussia i colloqui fra Ucraina e Russia. Secondo quanto riporta Sky News la delegazione di Kiev è giunta in elicottero e ne fa parte anche il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov.
Sospesa l’attività del Borsa di Mosca per decisione della Banca Centrale russa
Il saldo totale del gas negli impianti UGS in Europa è del 29,5%. Gli impianti di stoccaggio sotterranei in Germania sono già vuoti del 70,6%, in Francia del 77,1%. Lo sostiene Gazprom.
“Oggi parlo a nome di tutti i bambini del mondo. Hanno dei sogni, la loro vita è appena iniziata, proveranno tante belle esperienze: i primi amici, le prime grandi emozioni. Tutto ciò che sentono e vedono è una cosa nuova nella loro vita. Per questo voglio chiedere la pace nel mondo, tra i Paesi”. E’ l’appello lanciato dal tennista russo Daniil Medvedev, diventato oggi numero uno al mondo nel ranking Atp dopo aver scalzato Novak Djokovic, in un post pubblicato sul proprio profilo Instagram. “I bambini nascono con una fiducia interiore nel mondo, credono a tutto – ha aggiunto – Nelle persone, nell’amore, nella sicurezza, nella giustizia, nelle loro possibilità nel corso della vita. Stiamo uniti e mostriamo a loro che è vero, perché nessun bambino dovrebbe smettere di sognare”.
Almeno 102 civili sono morti e 304 sono rimasti feriti in Ucraina dopo l’inizio dell’attacco russo ma i numeri potrebbero essere “considerevolmente più alti”. Lo ha detto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet parlando a Ginevra in occasione del Consiglio dei diritti umani. “La maggior parte di loro sono deceduti a causa dalle armi esplosive ad ampio raggio”, ha aggiunto
“Gli Alleati stanno aumentando il loro supporto con missili per la difesa aerea, armi anti-carro, aiuti finanziari e umanitari”. Così il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su Twitter. “Ho appena sentito al telefono il Presidente ucraino Zelensky ed ho lodato il coraggio del popolo e delle forze armate ucraine”
Il Tweet di Stoltenberg
“Salvate le vostre vite e lasciate il Paese”. E’ l’appello lanciato dal presidente ucraino Volodymyr alle truppe russe. Secondo Zelensky dall’inizio dei combattimenti sono stati uccisi 4.500 soldati russi
Oltre 400 mercenari russi starebbero operando a Kiev con l’ordine partito dal Cremlino di uccidere il presidente ucraino Zelensky e preparare il terreno per fare in modo che Mosca posso prendere il controllo della capitale ucraina. A dirlo è il ‘Times’. I mercenari farebbero parte del gruppo Wagner, una milizia privata, gestita da uno dei più stretti alleati di Putin. Una sorta di ‘braccio armato’. I mercenari sarebbero giunti dall’Afcrica cinque settimane fa.
“Stamattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il presidente Putin per la sua ripugnante campagna contro l’Ucraina. Putin deve fallire”. Lo scrive su twitter il primo ministro britannico Boris Johnson.
Il Tweet di Boris Johnson
Gli elettori bielorussi con oltre il 65% ha votato a favore del referendum costituzionale per abbandonare la neutralità del Paese, via al posizionamento di armi nucleari sul suo territorio
I colloqui fra Russia e Ucraina in Bielorussia inzieranno alle 12 ore di Mosca (le 10 in Italia). Lo rende noto l’agenzia di stampa Tass citando il negoziatore russo Vladimir Medinsky
E’ di 5.300 il bilancio dei soldati russi morti da inizio invasione, secondo quanto riferisce l’esercito ucraino. Un dato riportato dal ‘The Guardian’, che comunque precisa di “non poter verificare questi numeri”. Nel bilancio va inclusa anche la distruzione di 191 carri armati, di 29 aerei ed elicotteri e di 816 veicoli corazzati da combattimento.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca ha preso il controllo di tutto lo spazio aereo sopra al territorio dell’Ucraina. Lo rende noto l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che “tutti i civili possono liberamente lasciare Kiev tramite la strada per Vasilkov. Questo percorso è aperto e sicuro”. Lo rende noto l’agenzia di stampa Ria Novosti.
La Russia rallenta la sua offensiva in Ucraina. Lo riporta lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, come si legge sul sito online del ‘The Kyiv Independent’. “Tutti i tentativi russi di raggiungere i loro obiettivi sono falliti”, fa sapere l’esercito ucraino, aggiungendo che “in violazione del diritto umanitario internazionale gli occupanti hanno lanciato un attacco missilistico contro edifici residenziali nelle città di Zhytomyr e Chernihiv”.
Il presidente degli Usa, Joe Biden, avrà questo pomeriggio un colloquio telefonico con gli alleati per discutere gli “sviluppi” della crisi ucraina e “coordinare una risposta unitaria”, lo rende noto la Casa Bianca.
Quattro raid aerei da parte della Russia hanno colpito nella notte le città ucraine di Cherkasy, Dnipro, Kharkiv e Vinnytsya. Scontri anche nella capitale Kiev, dove comunque alle 8 riapriranno i negozi di alimentari e verranno ripristinati i trasporti pubblici, anche se ai residenti è stato consigliato di non lasciare case e rifugi se non in caso di assoluta necessità. Lo riporta la Bbc. Il coprifuoco riprenderà questa sera alle 22, fino alle 7 di domani.
In Bielorussia è tutto pronto per ospitare la negoziazione fra Russia e Ucraina. Attendiamo l’arrivo delle delegazioni”. Così in un tweet il ministero degli Esteri della Bielorussia postando una foto della sala dove avverrà l’incontro nella città di Gomel al confine con l’Ucraina.
Una pioggia di proiettili si è abbattuta per tutta la notte sulla città di Chernihiv, in Ucraina. L’assalto da parte dell’artiglieria russa è iniziato attorno alle 2 di notte, stando a quanto riporta il servizio di emergenza statale ucraino. Alcuni razzi avrebbero colpito un asilo, provocando un incendio, oltre che un negozio in un mercato centrale e un condominio residenziale di cinque piani. Non si registrano vittime, il bilancio è di una donna rimasta leggermente ferita.
Il rublo è crollato del 30% nel cambio con il dollaro dopo le nuove sanzioni annunciate dai paesi occidentali contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Il nuovo minimo storico per la valuta russa arriva dopo che ad alcune banche del paese è stato vietato l’utilizzo del sistema di pagamento internazionale Swift.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Layen in cui si è parlato “di decisioni concrete per il rafforzamento delle capacità di difesa dell’Ucraina, di assistenza macrofinanziaria e dell’adesione all’Ue”. Lo rivela lo stesso Zelensky in un tweet, che sempre attraverso i social ha fatto sapere di aver parlato con il primo ministro britannico Boris Johnson e con il presidente polacco Andrzej Duda “dell’attuale situazione” e di aver “concordato ulteriori passi avanti congiunti per contrastare l’aggressore – spiega Zelensky – Coalizione contro la guerra in azione!”.
La Bielorussia potrebbe affiancare le truppe russe che hanno invaso l’Ucraina nei giorni scorsi. Lo afferma un alto funzionario dell’intelligence statunitense. Finora la Bielorussia si è limitata a fornire sostegno bellico alla Russia, senza prender direttamente parte al conflitto. L’eventuale intervento della Bielorussia è legato all’esito dei colloqui tra Russia e Ucraina previsti in queste ore.
Il presidente ucraino Zelensky riferisce su Twitter di aver avuto conversazioni telefoniche col primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente polacco Duda. “Abbiamo concordato su ulteriori passi congiunti per contrastare l’aggressore. Coalizione anti-guerra in azione!”, si legge nel post.
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