Sempre più alta la tensione nelle repubbliche separatiste. Si cerca la via diplomatica internazionale
Il monito di Kamala Harris dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, parlando della situazione Ucraina-Russia. “Stiamo parlando del rischio di una guerra in Europa, prendiamoci un momento per capire il significato di quello di cui stiamo parlando”, “tutti noi preferiremmo, desideriamo, crediamo che sia nel miglior interesse di tutti che ci sia una fine diplomatica a questo momento”, “è qui che vogliamo che si finisca”, ha detto Harris aggiungendo: “Come ha detto il presidente (Joe Biden ndr.), crediamo che Putin abbia preso la sua decisione, punto”.
Si spara in diverse città del Donbass
Nell’est dell’Ucraina la guerra sembra già iniziata. La scorsa notte colpi di artiglieria hanno scosso diverse città del Donbass, dove i separatisti ribelli hanno chiamato alla mobilitazione contro Kiev. Due civili sarebbero rimasti uccisi. Oltre 40mila persone avrebbero lasciato i territori delle autoproclamate repubbliche d Donetsk e Lugansk e raggiunto la Russia. L’occidente pronto a imporre sanzioni “tra le piu grandi mai emesse”, ha continuato Harris. Telefonata Macron – Putin: il presidente francese tenta l’ultima mediazione.
Johnson a Bbc: “Piano russo invasione porterebbe a più grande guerra dal 1945”
“Il piano della Russia di invadere l’Ucraina porterebbe al più grande conflitto in Europa dalla seconda guerra mondiale”. E’ quanto sostiene il primo ministro britannico Boris Johnson alla Bbc. Johnson ha detto che vuole che le persone capiscano il “costo assoluto in vite umane” che un’invasione comporterebbe. Lo riporta il sito della Bbc.
La telefonata Macron-Putin
Il colloquio telefonico fra il presidente francese Emmanuel Macron e quello russo Vladimir Putin si è concluso dopo un’ora e 45 minuti. Lo ha riferito l’Eliseo, aggiungendo che Macron ha subito dopo sentito il presidente ucraino Volodomyr Zelensky. Nel corso del colloquio telefonico di oggi, Emmanuel Macron e Vladimir Putin si sono accordati per provare a raggiungere rapidamente un cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina. Lo riferisce l’Eliseo, aggiungendo che i due leader sono d’accordo sulla ripresa dei lavori nel quadro del Formato Normandia sulla base di scambi e proposte avanzate negli ultimi giorni dall’Ucraina e sono d’accordo su un lavoro intenso per permettere che si tenga una riunione del Gruppo trilaterale di contatto (Ucraina, Russia, Osce) nelle prossime ore proprio per ottenere da tutte le parti coinvolte un impegno per un cessate il fuoco lungo la linea di contatto. Il presidente francese e l’omologo russo inoltre, riferisce ancora l’Eliseo, sono d’accordo sulla “necessità di privilegiare una soluzione diplomatica alla crisi attuale e di fare di tutto per arrivarci”. Alla luce di questo “un lavoro diplomatico intenso sarà condotto nei prossimi giorni e nelle prossime settimane” e “nei prossimi giorni” il ministro degli Esteri francese Jean Yves Le Drian incontrerà il suo omologo russo Sergey Lavrov.
Il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso del colloquio telefonico di oggi con Emmanuel Macron gli ha detto di avere “intenzione di ritirare le truppe dalla Bielorussia al termine delle esercitazioni in corso”. “Le dichiarazioni delle autorità bielorusse non coincidono al momento con queste dichiarazioni di Vladimir Putin. Noi non riteniamo niente finché non avremo verificato”, ha detto la presidenza francese a Bfmtv. Oggi il ministero della Difesa bielorusso ha riferito che le esercitazioni militari congiunte Russia-Bielorussia, che si sarebbero dovute concludere oggi, andranno avanti a causa dell’aggravarsi della situazione nel Donbass.
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