La candidata del Ppe ha ottenuto 458 voti e succede al politico italiano recentemente scomparso. Eletta nel giorno del compleanno

Roberta Metsola, candidata maltese del Ppe, è stata eletta presidente del Parlamento europeo. L’eurodeputata ha ottenuto 458 preferenze su 690 votanti, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617. La candidata dei Verdi, la svedese Alice Kuhnke, ha ottenuto 101 voti, mentre quella de La Sinistra, la spagnola Sira Rego, 57. Eletta nel giorno del suo compleanno, Metsola è il più giovane presidente Ue. Nata il 18 gennaio 1979 a San Giuliano, Malta, compie 43 anni oggi. Gli eurodeputati dopo la sua elezione hanno cantato “Happy Birthday”. 

Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento Europeo
Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento Europeo

Sassoli era combattente per l’Europa, lo onorerò battendomi

La neopresidente del Parlamento europeo, che succede a David Sassoli, lo ha ricordato parlando in italiano nel suo discorso di insediamento. “David Sassoli era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa di forgiare un nuovo percorso in questo mondo, grazie David”, ha detto Metsola che ha poi aggiunto:  “Onorerò la sua memoria battendomi per l’Europa”.

Combattere narrativa anti-europeista e nazionalismi

“Dobbiamo controbattere la narrativa enti-europeista che si diffonde cosi rapidamente. La disinformazione che si è diffusa durante la pandemia ha alimentato il nazionalismo, l’autoritarismo, il protezionismo. Sono illusioni false che non offrono soluzioni, perché l’Europa è esattamente l’opposto di questo”, ha dichiarato ancora Metsola. 

Siamo della prima generazione Erasmus e dell’ultima di Walesa

 “La mia generazione non vede né vecchia né nuova Europa. Siamo i primi della generazione Erasmus generazione, dell’ultima generazione Walesa e della generazione Havel. Capiamo che la parità di opportunità è diversa dal rendere tutti uguali. Celebriamo le differenze in Europa – perché sappiamo che è ciò che ci rende più forti. Ciò che ci rende unici. Ciò che ci rende europei”, ha detto Metsola. “Sappiamo che se le persone vogliono guardare con fiducia all’Europa, dobbiamo far scoppiare la bolla di Strasburgo e Bruxelles per portare l’Europa, i suoi ideali e le sue decisioni alle persone in diverse città e villaggi in tutta Europa”, ha aggiunto.

Questa casa conta, per donne, comunità Lgbtiq e discriminati

“La nostra casa è importante. È importante per i nostri giudici sotto attacco, per i leader sanitari sotto attacco pressione; a ogni donna della nostra Unione che ancora lotta per i suoi diritti; ai vulnerabili; agli oppressi e agli abusati. È importante per coloro che sono costretti a fuggire da calamità naturali; per le famiglie delle persone uccise negli attacchi terroristici; per le nostre forze armate e per le forze dell’ordine in servizio ai sensi condizioni difficili; per chi cerca protezione; per i nostri agricoltori, le ong e gli imprenditori”, ha detto ancora la neopresidente che poi ha continuato: La nostra casa “conta per le nostre comunità Lgbtiq; a coloro che sono ancora discriminati a causa della loro religione, colore della pelle o identità di genere; a tutti coloro che credono nella promessa dell’Europa. Quest’Aula è importante e quando le persone si rivolgono a noi per difendere i nostri valori, troveranno in noi un alleato”.

Gelmini, congratulazioni a Metsola, altra donna a guida istituzione

“Congratulazioni a Roberta Metsola, importante esponente del Ppe, eletta presidente del Parlamento europeo. Un’altra donna alla guida di un’istituzione Ue. Una personalità di grande qualità pronta per questa grande sfida. Auguri di cuore e buon lavoro”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

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