La capa addetta alle armi era giovane e inesperta. I problemi sul set erano iniziati da subito, i cameraman se ne erano andati quel giorno in protesta
Alec Baldwin non sapeva che era carica la pistola di scena con la quale ha sparato e ucciso la direttrice della fotografia, la 42enne Halyna Hutchins durante le riprese del film western ‘Rust’ vicino a Santa Fe, negli Stati Uniti. E’ rimasto ferito invece Joel Souza, il regista, 48 anni. L’arma era stata consegnata all’attore da un un assistente alla regia che gli aveva assicurato fosse sicura. Neanche l’assistente, Dave Halls, sapeva che la pistola di scena in realtà fosse carica di proiettili veri, secondo il mandato di perquisizione presentato in un tribunale di Santa Fe.
La pistola era una delle tre che la capa addetta alle armi sul set del film, Hannah Gutierrez Reed, aveva messo su un carrello fuori dall’edificio dove si stava recitando una scena. Halls ha preso la pistola dal carrello e l’ha portata dentro a Baldwin, ignaro che fosse carica di proiettili veri, ha scritto un detective nella domanda di mandato di perquisizione.
Secondo quanto rivela il LA Times, Hannah Gutierrez Reed, è una ragazza di soli 20 anni e solo recentemente aveva ottenuto il suo primo incarico. Il quotidiano californiano ha ottenuto il documento che mostra i membri dello staff presenti sul set nel giorno della tragedia.
Aggiornamenti: Proteste sulla sicurezza prima della morte di Hutchins
Alcune ore prima che Alac Baldwin sparasse il colpo fatale con una pistola che gli era stato detto fosse sicura, sette membri della troupe dei cameraman del film avevano messo in scena una protesta contro le condizioni sul posto, compresa la situazione della sicurezza. I problemi erano iniziati già da inizio ottobre. Halyna Hutchins è stata uccisa poche ore dopo che la troupe se ne era andata per protesta.
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