Il settore dell'edilizia costretto alla vaccinazione nello Stato di Victoria
(LaPresse) Centinaia di manifestanti hanno marciato per le strade di Melbourne, in Australia, per protestare contro l’obbligo di vaccinazione anti-Covid nel settore delle costruzioni. La protesta nella seconda città più grande del Paese mirava al provvedimento del governo dello Stato di Victoria che richiede a tutti i lavoratori edili di farsi vaccinare. La marcia è arrivata il giorno dopo che la polizia, in assetto antisommossa, ha disperso circa 500 manifestanti che hanno sfondato la porta degli uffici dell’Unione delle costruzioni, delle foreste, marittima, mineraria ed energetica, il principale sindacato australiano di questi settori. Lunedì sera il governo statale ha annunciato che il settore edile sarà chiuso da martedì 21 settembre per due settimane nell’area metropolitana di Melbourne e in alcune aree regionali. I funzionari hanno affermato che tutti i cantieri dovranno dimostrare il rispetto delle indicazioni sanitarie prima della riapertura, compreso che il personale abbia ricevuto almeno una dose di vaccino prima di tornare al lavoro il 5 ottobre.
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