Elicotteri al lavoro per domare le fiamme nell'impianto a Kemerkoy
(LaPresse) – E’ stato contenuto l’incendio che ha raggiunto la centrale a carbone di Kemerkoy, nel sud della Turchia, dove i residenti dell’area erano stati evacuati con barche e auto. Tuttavia, l’autorità forestale ha avvertito che la centrale, così come un’altra centrale elettrica nei pressi, restano a rischio a causa dei venti imprevedibili. Le autorità mantengono le strade bloccate e la zona isolata. Il forte vento aveva portato le fiamme vicino alla centrale nella provincia di Mugla, non lontano dal resord costiero di Oren. Continuano intanto gli incendi in sei aree della provincia, vicino alla località turistica di Bodrum, e in cinque distretti di quella di Antalya, anch’essa destinazione turistica. I più devastanti roghi da decenni divampano da nove giorni in Turchia, alimentati da elevate temperature, bassa umidità e forti venti. Otto persone sono morte, così come un incalcolabile numero di animali.
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