Il collega Yuryi Shchuchko denuncia: "E' stata una vile esecuzione"

(LaPresse) Vitaly Shishov è stato ucciso. Non ha dubbi Yuryi Shchuchko, collega dell’attivista bielorusso trovato impiccato in un parco di Kiev, in Ucraina, dove viveva in esilio. “Una vile esecuzione”, la definisce l’uomo, un membro anziano della Casa bielorussa in Ucraina, l’organizzazione che Shishov dirigeva, impegnata ad aiutare i cittadini bielorussi a sfuggire dalla repressione del regime di Lukashenko. La polizia ucraina ha aperto un’inchiesta per stabilire se si sia trattato di un suicidio o un omicidio mascherato. “E’ stata un’esecuzione dimostrativa per intimidire tutte le persone attive in Ucraina”, ha detto Shchuchko. Shishov era stato costretto a trasferirsi in Ucraina nell’autunno del 2020, nel pieno delle proteste antigovernative e la repressione dei manifestanti in piazza contro il presidente Lukashenko.

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