Il presidente Usa prende parte al G7 in Cornovaglia

Joe Biden è arrivato giovedì sera nel Regno Unito prima tappa del suo primo viaggio oltremare del suo mandato, nel quale il capo della Casa Bianca è pronto a riaffermare il ruolo degli Stati Uniti sul palcoscenico mondiale, stabilizzando le relazioni con gli alleati dopo gli scossoni apportati dal predecessore Donald Trump e promuovendo la democrazia come solo baluardo di fronte agli autoritarismi. 

“Gli Stati Uniti sono tornati” e “le democrazie del mondo sono unite nell’affrontare le sfide più difficili e le questioni che contano di più per il nostro futuro”, “siamo impegnati con determinazione a difendere i nostri valori e a dare risposte ai nostri popoli”, le parole del presidente Usa alle truppe a Mildenhall, in Inghilterra.

Biden incontrerà anche Putin e Erdogan

In questi otto giorni, Biden vuole che l’Occidente riaffermi pubblicamente di poter competere economicamente con la Cina e di poter affrontare la Russia, mentre il mondo emerge dalla pandemia di Covid-19. In Europa, parteciperà al vertice del G7 in Cornovaglia, poi a quelli della Nato e dell’Ue, e infine incontrerà l’omologo russo Vladimir Putin a Ginevra. Intenderà rassicurare le capitali europee sul fatto che possono nuovamente contare su Washington come partner affidabile, di fronte alle minacce di Mosca, sia sul fronte orientale sia online. Prima, lo stop inaugurale del viaggio sarà un discorso alle truppe Usa di stanza nel Regno Unito, mentre a Bruxelles vedrà poi anche il turco Recep Tayyip Erdogan, in un faccia a faccia dopo anni di tensioni.

Il viaggio si concentrerà più sul ‘passare il messaggio’ che su azioni o proposte concrete. La lista di impegni di Biden è ambiziosa. Nel faccia a faccia con Putin, intende far pressione per la fine delle provocazioni, tra cui gli attacchi hacker alle compagnie Usa, l’incarcerazione del leader dell’opposizione Alexei Navalny, gli sforzi del Cremlino per interferire nelle elezioni. Intende poi discutere con gli alleati il coordinamento contro il Covid-19, così come esortarli ad aderire a una strategia comune per controllare la Cina, concorrente emergente su economia e sicurezza nazionale. Inoltre, il democratico vuole spingere gli alleati periferici, come l’Australia, ad assumere impegni più aggressivi contro il riscaldamento climatico.

Alleati ancora scottati da Donald Trump

Si troverà davanti i leader mondiali, ancora ‘scottati’ da quattro anni di politiche di Trump, che hanno messo a dura prova le alleanze di lungo corso. “In questo momento di incertezza globale, mentre il mondo è ancora alle prese con una pandemia che capita una volta ogni secolo”, ha scritto Biden in un editoriale del Washington Post, “questo viaggio riguarda la realizzazione di un rinnovato impegno nei confronti dei nostri alleati e partner e dimostra la capacità delle democrazie di affrontare le sfide e scoraggiare le minacce di questa nuova era”.

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