Da chiarire le cause del disastro ambientale: migliaia di animali uccisi da un virus o dall'inquinamento

(LaPresse) Tonnellate di pesci galleggiano nelle acque del lago artificiale Qaraoun, sul fiume Litani, nella valle di Bekaa, in Libano. Il disastro ambientale si è verificato nei giorni scorsi e lunedì unità dell’esercito, supportate da decine di volontari, hanno iniziato le operazioni di pulizia dell’area, invasa da un terribile odore. Gli animali in stato di decomposizione vengono sotterrati e ricoperti con strati di cemento, hanno spiegato gli operai. Secondo quanto riferito da alcuni funzionari locali le migliaia di peschi morti sarebbero stati uccis da un virus, ma c’è chi punta il dito contro l’inquinamento delle acque. Molte fabbriche infatti scaricano da anni i propri rifiuti nel fiume Litani che sfocia nel lago.

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