Le autorità: "Condizioni soddisfacenti"

(LaPresse) – Alexei Navalny sarà trasferito nel reparto ospedaliero della colonia penale dove è detenuto a circa 200 km da Mosca. L’oppositore ha intrapreso uno sciopero della fame dal 31 marzo. “Rischia di morire”, dicono i suoi legali mentre per le autorità le sue condizioni sono “soddisfacenti”. “E’ la prova che le sue condizioni sono peggiorate così tanto che persino la colonia della tortura lo ammette”, scrive su Twitter Ivan Zhdanov, sostenitore del dissidente anti- Putin. Mercoledì sono previste dimostrazioni in tutta la Russia per chiedere la liberazione di Navalny e il ministero dell’Interno invita a non partecipare a manifestazioni non autorizzate.

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