L'ex banchiere americano aveva frodato gli investitori utilizzando uno schema Ponzi. Era stato condannato a 150 anni di carcere

E’ morto in carcere a 82 anni Bernie Madoff, l’ex banchiere statunitense che fu l’architetto di una delle più grandi frodi finanziarie della storia. Sarebbe morto per cause naturali, ha detto ad Associated Press una fonte, nel Centro medico federale di Butner, in Carolina del Nord, dove stava scontando 150 anni di carcere. Condannato nel 2009, si era dichiarato colpevole di aver frodato gli investitori utilizzando uno ‘schema Ponzi’. Lo scorso anno i legali avevano tentato invano di ottenere la sua scarcerazione, motivando la richiesta con il rischio della pandemia del Covid-19, visto che Madoff soffriva di una grave malattia renale e di altri problemi cronici.

Migliaia i clienti truffati nel corso di decenni, ingannati su miliardi di dollari in investimenti. A far crollare il castello di carte fu la crisi del 2008. Un fiduciario nominato dal tribunale è riuscito a recuperare 13 miliardi di dollari, sui circa 17,5 miliardi che i clienti avevano investito e che falsi estratti conto al momento dell’arresto valutavano in 60 miliardi. Tra i clienti c’erano anche personaggi noti, come il regista Steven Spielberg, l’attore Kevin Bacon, lo scrittore premio Nobel per la pace Elie Wiesel. Dall’immagine di guru della finanza, Madoff cadde in disgrazia come maxi-truffatore. Così odiato da dover indossare un giubbotto antiproiettile in tribunale.

Nel confessare, disse di provare “profondo dispiacere e vergogna”. Dopo vari mesi agli arresti domiciliari, nel suo attico da 7 milioni di dollari a Manhattan, passò alla cella, tra gli applausi delle vittime. “Ha rubato ai ricchi e ai poveri, ha rubato anche nel mezzo, non ha valori”, dichiarò l’ex investitore Tom Fitzmaurice. E il giudice distrettuale Denny Chin non mostrò clemenza, condannando Madoff alla pena massima di 150 anni. Ci fu un risvolto economico: la confisca di 171 miliardi di dollari, tra cui 80 milioni che la moglie Ruth reclamò come propri (le rimasero 2,5 milioni di dollari).

Lo scandalo ebbe anche ricadute familiari. Uno dei figli di Madoff, Mark, si suicidò nel 2010, nell’anniversario dell’arresto del padre. Un altro figlio, Andrew, morì di cancro a 48 anni. E il fratello dell’ex banchiere, Peter, che l’aveva aiutato a gestire gli ‘affari’, fu condannato a 10 anni di carcere nel 2012. Madoff era nato nel 1938, in un quartiere ebraico del Queens a New York. Gestì, con i figli e il fratello, un’azienda di intermediazione finanziaria. Poi l’ascesa nel mondo della finanza, dove diventò leggenda. Rispettatissimo, divenne anche presidente del Nasdaq, mentre nessuno sospettava che, dietro le quinte, tessesse una rete di ricchezza ‘fantasma’, che sarebbe costata cara a molti.

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