Manifestanti in strada nonostante la repressione dei militari

(LaPresse) Gli abitanti dei villaggi del Myanmar meridionale continuano a manifestare contro il colpo di stato militare nonostante i rischi di violente repressioni da parte delle forze di sicurezza birmane. Cortei e sit-in di protesta si sono tenuti nel comune di Launglone, vicino a Dawei. Molti dei manifestanti hanno portato fiori, in solidarietà con il tema della protesta nazionale per il giorno dello “sciopero dei fiori” per onorare coloro che sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. L’esercito ha preso il potere due mesi fa, causando la condanna internazionale per la sua sanguinosa repressione contro i civili.

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