Il 15 marzo 2019 cinquanta persone morirono in un attacco terroristico
“In modo triste, se assumessimo che prima di quel giorno la nostra comunità musulmana non ha subito odio e razzismo, ci sbaglieremmo di grosso”. Così la premier neozelandese Jacinda Ardern a due anni dall’attentato di Christchurch, quando il 15 marzo 2019 cinquanta persone morirono per mano dei terroristi che attaccarono una moschea in Nuova Zelanda. “Ho sentito storie di donne che sono state frequentemente molestate perché identificabili come musulmane. Di bambini che hanno avuto le prime esperienze di razzismo nei campetti scolastici. Di esperienze orribili e de-umanizzanti” ha spiegato ancora Ardern.
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