Attese tensioni nel giorno dell'insediamento del nuovo parlamento

Crescono le tensioni in Myanmar, con i timori che l’esercito possa preparare un colpo di stato i vista dell’insediamento del nuovo parlamento. Nella capitale Nayipydaw grande presenza di militari nelle strade in alcune zone chiave della città e vicino al complesso del Parlamento. Le tensioni sono iniziate dopo le elezioni generali dello scorso novembre, che hanno consegnato una vittoria schiacciante alla Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, riportandola al potere per altri cinque anni. Secondo l’esercito, il cui partito è stato quasi spazzato via alle urne, ha denunciato frodi elettorali, annunciando che non potevano escludere un colpo di stato se la sua denuncia fosse stata ignorata. L’esercito ha guidato il Myanmar per circa 50 anni prima di iniziare una transizione verso la democrazia nel 2010. L’attuale costituzione assicura che mantengano una notevole influenza negli affari del paese, garantendo loro un quarto dei seggi in parlamento e il controllo di una serie di ministeri chiave.

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