Addis Abeba (Etiopia), 2 nov. (LaPresse/AP) – La Commissione etiope per i diritti umani (Ehrc) ha riferito che almeno 32 persone sono morte nel massacro di civili avvenuto in Etiopia nella regione dell'Oromia, ma, ha aggiunto, le prime prove indicano che è molto probabile che il numero reale di vittime sia più alto. Secondo la Commissione gli aggressori, circa 60, sono arrivati dopo che i soldati federali si sono ritirati dall'area domenica scorsa e hanno preso di mira l'etnia degli Amhara. I civili "sono stati trascinati via dalle loro case e portati in una scuola, dove sono stati uccisi", ha detto la Commissione che ha poi esortato il governo federale a "far luce sulle ragioni del ritiro dei militari da un'area nota da tempo per essere vulnerabile agli attacchi" e ad assicurarsi che i civili siano protetti.

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