L'attentatore aveva lo status di rifugiato. Fermati i genitori, il nonno e il fratello. Nel telefono del 18enne la rivendicazione

Nove persone sono state arrestate per l'omicidio del professore di storia decapitato nel quartiere di Chennevières, a Conflans-Sainte-Honorine, periferia a nordovest di Parigi per aver aperto un dibattito con i suoi studenti sulle caricature del profeta Maometto. Tra i fermati, secondo Bfm-Tv, ci sono i genitori, il nonno e il fratello 17enne dell'aggressore, un 18enne di origine cecena, ucciso dalla Polizia subito dopo l'attentato. Il procuratore dell'antiterrismo Jean-François Ricard ha fatto sapere che il 18enne russo beneficiava dello status di rifugiato ed era sconosciuto ai servizi di sicurezza.

Nel telefono del giovane è stato ritrovato un messaggio di rivendicazione dell'attentato, registrato nel blocco note alle ore 12:17 e una fotografia della vittima che risale alle ore 16:57

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