New York (Usa), 7 giu. (AP/LaPresse) – Il responsabile delle pagine editoriali del New York Times si è dimesso, travolto dall'indignazione per la pubblicazione di un editoriale a firma di un senatore repubblicano che sosteneva l'uso di truppe federali per reprimere le proteste. Indignazione aumentata quando è stato rivelato che l'editor non aveva letto il pezzo prima di mandarlo in stampa. Il giornale ha annunciato che James Bennet, che supervisiona le pagine delle opinioni del Times dal 2016, si è immediatamente dimesso. Il pezzo del senatore dell'Arkansas, Tom Cotton, intitolato "Inviate le truppe", pubblicato per la prima volta online mercoledì scorso, ha provocato una rivolta tra i giornalisti del Times. L'editore del Times, Arthur Ochs Sulzberge, ha dichiarato di essere grato per i cambiamenti che Bennet aveva apportato alle pagine delle opinioni del giornale, compreso l'ampliamento della gamma di voci. Ora sarà Katie Kingsbury, vincitrice del premio Pulitzer per la redazione editoriale, a supervisionare le pagine delle opinioni durante le elezioni di novembre. Sulla scia della pubblicazione di Cotton, il Times ha annunciato diversi cambiamenti, tra cui l'espansione della sua operazione di verifica dei fatti e la riduzione del numero di operazioni, che sono pezzi di opinione scritti da collaboratori esterni che pubblica.
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