Ma Berlino non riapre verso Italia e Spagna
Torino, 13 mag. (LaPresse) – Il governo tedesco ha approvato misure per allentare gradualmente i controlli alle frontiere a partire da sabato 16 maggio. Lo riferisce l'agenzia Dpa citando fonti del governo. Il ministero dell'Interno non mira comunque a revocare completamente tutti i controlli alle frontiere messi in atto per contenere la pandemia di coronavirus fino al 15 giugno, rimarca Dpa. La Germania ha in gran parte chiuso i suoi confini il 16 marzo e lascia entrare solo persone con un valido motivo di ingresso, come camionisti, pendolari transfrontalieri o professionisti sanitari. I controlli sono stati istituiti ai confini con Danimarca, Francia, Lussemburgo, Svizzera e Austria. La Germania purtuttavia non aprirà i confini con Italia e Spagna, secondo quanto riferisce il ministro dell'Interno, Horst Seehofer, citato dal tabloid Bild.
"Se il trend di contagi continua a scendere", viene mantenuta "disciplina nella popolazione, con igiene, protezione della bocca, regole di distanziamento", allora "possiamo immaginare poi dal 15 giugno di viaggiare di nuovo liberamente". ha annunciato il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer. I controlli si allenteranno inizialmente al confine con il Lussemburgo nella notte di sabato. Al confine con la Danimarca, la Germania è pronta a interrompere i controlli "non appena il governo danese avrà effettuato le consultazioni con i paesi vicini". Al confine con Francia, Austria e Svizzera i controlli dovrebbero continuare fino al 15 giugno.
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