Il presidente americano apre nel segno della polemica la sua visita di Stato di tre giorni. Frecciata a Sadiq Khan: "Ha fatto un lavoro terribile". Sostegno a Nigel Farage e Boris Johnson
La regina Elisabetta II e i reali "fantastici", il sindaco di Londra Sadiq Khan un "perdente totale". Donald Trump apre nel segno della polemica la sua visita di Stato di tre giorni nel Regno Unito. Mentre grandi proteste sono previste per martedì, e fra gli interventi è atteso anche quello del leader del Labour Jeremy Corbyn che ha boicottato il banchetto di Stato di stasera a Buckingham Palace, Trump ha twittato di avere visto solo "enormi folle di ammiratori e persone che amano il nostro Paese" ma "nessuna protesta", però si dice sicuro che "le Fake News lavoreranno duro per trovarle". E alla vigilia dell'incontro con Theresa May, premier dimissionaria caduta sotto i colpi della Brexit, l'inquilino della Casa Bianca allude alla possibilità di un "grande accordo" commerciale "una volta che il Regno Unito si libererà dalle catene" e afferma che "il rapporto con il Regno Unito è molto forte".
Terzo presidente Usa ad avere diritto a una visita di Stato nel Regno Unito, dopo George W. Bush nel 2003 e Barack Obama nel 2011, Trump è stato accolto lunedì mattina a Buckingham Palace dalla regina Elisabetta II e per l'occasione sono stati sparati dei colpi di cannone. Nel palazzo reale britannico Donald e Melania Trump hanno anche partecipato a un pranzo privato e la sovrana, come da tradizione, ha offerto un regalo: una prima edizione di 'The Second World War', del 1959, dell'ex primo ministro Wiston Churchill. Per il tycoon – accompagnato dalla moglie Melania, dalla figlia e consigliera Ivanka e dal genero Jared Kushner – è stata poi la volta della visita all'abbazia di Westminster, dove vengono celebrati i matrimoni dei principi e dove Elisabetta II è stata incoronata nel 1953. Qui si è raccolto per qualche minuto in silenzio davanti alla tomba del milite ignoto. Trump ha preso inoltre un the con il principe Carlo, prima di prepararsi per il banchetto di Stato previsto per cena a Buckingham Palace.
Le proteste imponenti sono attese per martedì, ma già nel primo giorno di visita dei militanti di Amnesty international hanno srotolato su un ponte davanti all'ambasciata Usa degli striscioni in cui si leggeva un appello a "resistere" a Trump, al razzismo, al sessismo e all'odio. Lo scontro con il primo cittadino di Londra, musulmano e figlio di immigrati, era cominciato domenica, quando Sadiq Khan aveva dichiarato a Sky News che il Regno Unito sbaglia a "srotolare il tappeto rosso" a Trump e su The Observer aveva paragonato il linguaggio del presidente Usa a quello dei "fascisti del XX secolo". "Khan, che ha fatto un terribile lavoro come sindaco di Londra, ha fatto commenti 'cattivi' sul presidente degli Stati Uniti", ha twittato Trump dall'Air Force One prima di atterrare nella capitale britannica, definendo il tycoon un "perdente totale" e attaccandolo per la sua statura.
La visita di Trump assumerà un tono ancora più politico con l'incontro in programma con May a Downing Street martedì. Il magnate repubblicano, in interviste con la stampa britannica, ha criticato il modo in cui la premier ormai uscente ha condotto i negoziati con l'Ue sulla Brexit e ha raccomandato al futuro successore di lei di fare un divorzio senza accordo, schierandosi con Boris Johnson. Ha inoltre tessuto le lodi di Nigel Farage, il leader del Partito della Brexit che ha vinto le elezioni europee nel Regno Unito. È atteso che Trumpinsista sulla "relazione speciale" fra Usa e Gran Bretagna, ma questa è messa a dura prova da diversi nodi: l'Iran, con la volontà di Londra di difendere l'accordo sul nucleare; l'ambiente, nonché le pressioni di Washington sul Regno Unito per escludere Huawei dal 5G.
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